L’Osservatorio Permanente Giovani-Editori – Come crescere tra le righe

 

La decima edizione di “Crescere tra le righe”, si è tenuta il 25 e il 26 maggio a Borgo La Bagnaia, a pochi chilometri da Siena. Il convegno si rivolge da un decennio ai protagonisti del mondo delle istituzioni, della scuola e dell’editoria italiana e internazionale, quale occasione di confronto per raggiungere l’obiettivo ultimo di incentivare la lettura dei quotidiani, strumento fondamentale per la formazione delle giovani generazioni. La parola chiave di quest’anno è stata “apertura”. Apertura tra il mondo dell’hi-tech e quello della carta stampata. Con Andrea Ceccherini, presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori che ha organizzato la manifestazione, sono intervenuti i numeri uno dei più prestigiosi quotidiani americani e i responsabili news a livello mondiale delle maggiori piattaforme digitali. Scorriamo l’elenco: il direttore del New York Times Dean Baquet, il direttore del Wall Street Journal Gerard Baker, il direttore del Washington Post Martin Baron, il vicepresidente delle news di Google, Richard Gingras, la direttrice News Products di Facebook Alex Hardiman, il direttore delle Global Content Partnerships News di Twitter, Peter Greenberger. L’editoria dell’informazione italiana era rappresentata dal gruppo Gedi con La Stampa e La Repubblica, Rcs con Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport, Monti-Riffeser con il Quotidiano Nazionale e la Confindustria con Il Sole 24 Ore.

Ceccherini, rivolgendosi agli editori dei media italiani e americani ha messo in risalto come il loro lavoro non solo sia uno dei più coinvolgenti, ma anche uno dei più difficili in questo tempo di cambiamento. Ognuno dei presenti ha messo in risalto il proprio punto di vista, con un denominatore comune: dare valore all’informazione di qualità amplierà il mercato delle vendite. Dal canto suo il presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani – Editori, che con l’iniziativa del “Quotidiano in classe” ha condotto tutta la sua fortunata battaglia, non ha mancato di presentare agli studenti i progetti per il prossimo anno: «Saranno due iniziative, con un unico obiettivo: sviluppare il pensiero critico e darvi l’occasione per liberare la vostra creatività. Accanto al “Quotidiano in Classe”, dal prossimo anno avremo anche questa piattaforma sulla rete, in partnership con Google, che esordirà con lo stesso obiettivo. È la conferma che aumentano le piattaforme in cui si può sviluppare il critical thinking: prima c’erano solo i quotidiani, adesso i quotidiani e la rete, presto ci saranno i quotidiani, la rete e la tv». Quando tali iniziative sono gratis “è tutto grasso che cola” (come si diceva una volta in modo non troppo elegante ma realistico). Oltre che sensibilizzare alla lettura, rimane pur sempre il problema di vendere: la soluzione dell’enigma è demandata per intero agli editori.

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OSSERVATORIO PERMANENTE GIOVANI-EDITORI è un’Organizzazione che crede nei giovani e che investe su di loro per favorire un percorso di formazione e di educazione alla cittadinanza. Affinché questo cammino di crescita individuale e di educazione civile possa compiersi, fino a contribuire a rendere il giovane di oggi il libero cittadino di domani, la nostra Organizzazione si impegna e si batte per rendere le nuove generazioni più padrone di sé stesse. Secondo le più moderne dottrine in materia, la padronanza piena di sé si raggiunge solo quando alla padronanza della propria testa, si aggiunge la padronanza dei propri mezzi. È proprio a questo scopo che promuoviamo due grandi progetti strategici: uno teso ad allenare la padronanza della propria testa: “Il Quotidiano in Classe”, e l’altro teso ad esercitare la padronanza dei propri mezzi economici finanziari: “Young Factor”. Unisciti a noi, se anche tu credi che per cambiare il mondo e farne un posto migliore, non ci sia altra strada se non quella di cominciare a lavorare sui giovani.

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LA STAMPA

Il futuro delle news è nella collaborazione tra editori e grandi player della rete

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