Giovanni Oteri (G8) – Da Pollock al sole di Sicilia

MILAZZO Palazzo D’Amico
Mostra 4-5-6 luglio 2019
Sgocciolature
Personale di pittura astratta di Giovanni Oteri (G8)

Il pubblico degli estimatori di Giovanni Oteri (G8) incontra il maestro dell’astrattismo messinese a Palazzo d’Amico di Milazzo, per una mostra che apre al territorio le esposizioni-dialogo. Questo perché, oltre ad ammirare le opere, sarà possibile colloquiare con l’artista e, il 4 luglio, seguire una conversazione dell’arch. Sergio Bertolami sull’Espressionismo astratto. Si getterà uno sguardo all’astrattismo lirico di Vassily Kandinsky, a quello geometrico di Piet Mondrian, fino ad oltrepassare l’Oceano per approdare alla cosiddetta “scuola di New York”, che divenne il fenomeno più significativo sviluppatosi a partire dal secondo dopoguerra. Materia, colore, segno, da mezzi espressivi si trasformano nei veri protagonisti dell’opera d’arte (sempre più autobiografica) e Jackson Pollock sarà di questa tendenza il più noto rappresentante di ogni attività espressiva astratta. Giovanni Oteri (G8) parte dal protagonista americano e ne sviluppa i linguaggi, alla ricerca di fluttuazioni coloristiche che sappiano rispecchiare la propria terra, che è la Sicilia. Una ricerca gioiosa, a differenza del panorama angoscioso e perturbato dell’arte contemporanea. Un divertimento che l’artista messinese conduce da solo nel proprio laboratorio o all’aria aperta, ma anche attorniato da giovani entusiasti di esprimere sotto la sua guida la tecnica del Dripping, dal verbo inglese “to drip”: gocciolare, sgocciolare, colare, grondare. Il colore, ultimamente frammisto ad elementi materici, rimane impresso sulla tela come traccia dei movimenti dell’artista, con l’intento di rendere visibile la ricerca della propria interiorità. D’altra parte, era proprio Jackson Pollock che asseriva: “Dipingere è azione di autoscoperta. Ogni buon artista dipinge ciò che è”.

Dripping: Jackson Pollock by Hans Namuth

About the author: Experiences