Campioni nel cuore. Ercole Colombo. Il fotografo della Formula1

All’Arengario di Monza
Dal 5 al 22 settembre 2019
Campioni nel cuore
60 fotografie di Ercole Colombo

Ercole Colombo, Gilles Villeneuve, Argentina, 1981. “Una fotografia a me particolarmente cara. Il manifesto di Gilles: lui era proprio così, sempre”

La mostra, che si è aperta nel weekend del Gran Premio d’Italia di Formula 1, presenta le immagini che immortalano gli eroi più celebrati dello sport motoristico, da Lauda a Schumacher, da Alonso a Villeneuve, da Mansell a Senna a molti altri.

In occasione del Gran Premio d’Italia, in programma domenica 8 settembre 2019, al Monza Eni Circuit, l’Arengario di Monza ospita, dal 5 al 22 settembre 2019, la mostra Campioni nel cuore che presenta 60 immagini di Ercole Colombo, realizzate dal “Fotografo della Formula 1”, in oltre 700 Gran Premi. L’esposizione, curata da Giorgio Terruzzi, promossa e organizzata dal Comune di Monza, in collaborazione con ViDi – Visit Different e con Motorsport images, è una sorta di storia minima dello sport motoristico, vista attraverso i suoi campioni e i suoi eroi più celebrati, da Enzo Ferrari a Michael Schumacher, da Niki Lauda a James Hunt, da Fernando Alonso a Gilles Villeneuve, da Nigel Mansell ad Ayrton Senna a molti altri ancora.

“Attraverso gli occhi di Ercole – sottolinea Dario Allevi, Sindaco di Monza – i suoi scatti e le sue inquadrature ho conosciuto – quando ero bambino – la potenza e l’energia del mondo del motorsport. Sì, perché la fotografia è quella magia che cattura l’attimo imprevisto, lo sguardo sorpreso, il sorpasso improvviso e fissa per sempre le immagini “icone” che hanno fatto la storia della Formula 1”. La rassegna testimonia anche il legame che l’artista ha con la città in cui è nato e con il suo Autodromo che ha visto nascere la sua passione per il motorismo quando, giovanissimo all’età di sei anni, veniva portato dal padre ad assistere alle gare dove duellavano campioni del calibro di Giuseppe Farina, Alberto Ascari e Juan Manuel Fangio.

Ercole Colombo, reporter di sport tra i più apprezzati a livello internazionale, mette in scena un racconto per immagini degli eroi del volante, sia negli intensi momenti della gara che in quelli della vita privata. Scatti che rimandano momenti di grande tenerezza, come il bacio di Enzo Ferrari a Gilles Villeneuve, uno dei piloti che il Drake ha più amato, ma anche di enorme malinconia, come il ritratto di Colombo ad Ayrton Senna, raccolto nei test di Imola nel 1994, la settimana precedente la sua tragica scomparsa. C’è molto ‘Rosso’ in questa rassegna, che documenta il rapporto privilegiato che Colombo ha da sempre intrattenuto con l’universo Ferrari. Ecco allora gli scatti che ripercorrono 90 anni di storia del Cavallino attraverso i piloti che più hanno saputo accrescerne il mito, da Niki Lauda che vinse due mondiali con l’auto di Maranello, a Michael Schumacher, che ne vinse cinque consecutivamente, ad altri interpreti quali Clay Regazzoni, Fernando Alonso, Jody Scheckter, Michele Alboreto. Il percorso espositivo si conclude idealmente con una sezione che raccoglie una serie di testimonianze di piloti che raccontano il loro rapporto con Ercole Colombo.

«Il protagonista di questa mostra è il Gran Premio d’Italia – spiega l’Assessore alla Cultura del Comune di Monza Massimiliano Longo – che compie novant’anni. Una storia lunga quasi un secolo che sarà raccontata per immagini in questa straordinaria mostra fotografica allestita che ripercorre l’ultimo mezzo secolo di corse. Il #MonzaFuoriGP ribadisce così il suo legame, sempre più forte, con il mondo dei motori». Per consentire al maggior numero possibile di appassionati di motorismo, venuti a Monza per il Gran Premio, di ammirare le immagini di Ercole Colombo, la mostra, nel weekend tra giovedì 5 e sabato 7 settembre, rimarrà aperta con orario continuato dalle 10.00 alle 23.00.

Note biografiche

Ercole Colombo è nato a Monza il 18 Novembre 1944. La passione per le corse automobilistiche e la fotografia lo hanno portato dal 1970 ad oggi a diventare uno dei più assidui e stimati professionisti del settore. Nella sua lunga carriera ha raccolto un archivio con oltre 5 milioni di immagini ed ha pubblicato le sue foto sulle maggiori testate giornalistiche italiane e straniere (Gazzetta dello Sport, Corriere della Sera, La Stampa, Repubblica, Autosprint, Quattroruote, Sport Week, Tv Sorrisi e Canzoni, Specchio, Autobild, Auto Forum, l’Auto Journal, Autosport). Dal 1980 al 1992 ha fotografato la Coppa del Mondo di Sci, le Olimpiadi di Sarajevo (1984) e Calgary (1988), i Campionati del Mondo a Schladming (1982), Bormio (1985), Crans-Montana (1987) e Saalbach (1991). Ercole Colombo può essere definito una delle memorie storiche della F.1 e nel corso degli anni ha firmato una trentina di libri sul mondo dei motori. Da “Ferrari Campione del Mondo” (1975) fino a “I Love Ferrari” (2009), “Wrooom 20th” (2010) e “Wrooom 2011”, “Ayrton Senna l’ultima notte” (2016) e “Wow Gilles” (2017).

Nel 1983 è stato l’unico fotografo italiano invitato dai Musei di Arte Moderna di Long Beach e di San Francisco per partecipare alla mostra “Passione e precisione”, che ha toccato i più importanti musei delle città americane allo scopo di illustrare “Cento anni di corse automobilistiche”. In tre edizioni (1993, 2004, 2012) è stato invitato a presentare i suoi lavori a “Dia Sotto le Stelle”, Festival Internazionale di Audiovisivi. Le sue immagini hanno animato una quantità di mostre in Italia, Cina, Russia, Stati Uniti e Argentina. Nel 2011 a Tokyo, con la mostra dal titolo “RossoXRosso”, le sue foto sono state vendute in una asta benefica per raccogliere fondi a favore delle popolazioni colpite dal grave disastro di Fukushima. La manifestazione è stata ripetuta nel 2012 al Museo Nazionale di Kyoto.Nel corso della sua attività ha ricevuto significativi riconoscimenti tra i quali, direttamente dalle mani di Enzo Ferrari, il prestigioso Premio Dino Ferrari nel 1979. Nel 1984 ha ottenuto il titolo di “Fotografo dell’Anno di F1”.

Nel 2016 ha realizzato la Mostra “Ayrton Senna l’ultima notte” presso il Museo della Velocità all’Autodromo di Monza e successivamente al Museo Lamborghini dove ha registrato oltre 100.000 visitatori. Nel 2017 la Mostra “Wow Gilles” è stata esposta allo Spazio Oberdan di Milano, quindi al Museo della Velocità all’Autodromo di Monza e all’Arengario di Monza. Nel 2018 è entrato a far parte del “Paddock Hall of Fame” che raggruppa i personaggi più illustri della F1. Nel 2018 a Monza, in occasione del GP d’Italia, ha tagliato il traguardo del 700° Gran Premio di Formula 1 mentre quest’anno fotograferà il suo 50° Gran Premio d’Italia.

Informazioni: Tel. 02 36638600

IMMAGINE DI APERTURAGran Premio d’Italia –Monza 10 settembre 1978 “Il caos dopo il via. L’incidente che causò la morte di Ronnie Peterson. Un momento drammatico, seguito da una tensione formidabile”.

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