Reddito di cittadinanza: le asimmetrie amministrative della Regione Campania

di Paolo Pantani

Quello che non riesco a capire è perché le altre regioni hanno firmato le convenzioni con i giovani Navigators e la Regione Campania no. È anche una asimmetria fra governo e una grande amministrazione locale che detiene moltissimi richiedenti del reddito di cittadinanza, almeno 170.000, finora. Quindi si configura un ” vulnus ” della legge del governo sul reddito di cittadinanza, la quale si basa proprio sull’utilizzo dei Navigators per snellire le attività, da sempre molto a rilento dei Centri dell’Impiego, per orientare al lavoro i percettori del reddito di cittadinanza. È anche una questione etica, perché se si percepisce un reddito senza corrispettivo lavorativo, si deve essere anche disponibili ad effettuare un lavoro, se non sbaglio non sono possibili più di tre rifiuti di offerte lavorative, pena la esclusione dal beneficio. Insomma, è l’intera manovra del governo a rischio in Regione Campania. Secondo me si può essere d’accordo o non d’accordo con il Reddito di Cittadinanza, ma non si possono vanificare le iniziative legislative del governo. Le leggi si rispettano e si eseguono, anche se non si condividono.
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