Monza, Arengario: Steve Mccurry – Leggere

MONZA – ARENGARIO
17 GENNAIO – 13 APRILE 2020
STEVE McCURRY LEGGERE
A cura di Biba Giacchetti e Roberto Cotroneo

L’esposizione presenta 70 immagini del fotografo statunitense, dedicate alla passione universale per la lettura, con persone, còlte in ogni angolo del mondo, nell’intimo atto di leggere.

Steve McCurry, Chiang Mai,Tailandia, 2012 © Steve McCurry

Dal 17 gennaio al 13 aprile 2020, l’Arengario di Monza ospita la mostra Leggere di Steve McCurry, uno dei fotografi più celebrati a livello internazionale per la sua capacità d’interpretare il tempo e la società attuale.
 
L’esposizione, promossa da ViDi e Comune di Monza, organizzata da Civita Mostre e Musei, in collaborazione con Sudest57, curata da Biba Giacchetti, con i contributi letterari dello scrittore Roberto Cotroneo, presenta 70 immagini, dedicate alla passione universale per la lettura, realizzate dall’artista americano (Philadelphia, 1950) in quarant’anni di carriera e che comprendono la serie che egli stesso ha riunito in un volume, pubblicato come omaggio al grande fotografo ungherese André Kertész, uno dei suoi maestri.
 
Gli scatti ritraggono persone di tutto il mondo, assorte nell’atto intimo del leggere, còlte dall’obiettivo di McCurry che testimoniano la sua capacità di trasportarle in mondi immaginati, nei ricordi, nel presente, nel passato, nel futuro e nella mente dell’uomo.
I contesti sono i più vari, dai luoghi di preghiera in Turchia, alle strade dei mercati in Italia, dai rumori dell’India ai silenzi dell’Asia orientale, dall’Afghanistan a Cuba, dall’Africa agli Stati Uniti. Sono immagini che documentano momenti di quiete durante i quali le persone si immergono nei libri, nei giornali, nelle riviste. Giovani o anziani, ricchi o poveri, religiosi o laici; per chiunque e dovunque c’è un momento per la lettura.
In una sorta di percorso parallelo, le fotografie sono accompagnate da una serie di brani letterari scelti da Roberto Cotroneo. Un contrappunto di parole che affiancano gli scatti di McCurry, coinvolgendo il visitatore in un rapporto intimo e diretto con la lettura e con le immagini.
Anche l’allestimento, grazie a sei video con i consigli di McCurry sull’arte di fotografare, è pensato per valorizzare gli ulteriori contenuti della mostra.
 
Il percorso è completato dalla sezione Leggere McCurry, dedicata ai libri pubblicati a partire dal 1985 con le foto di Steve McCurry, molti dei quali tradotti in varie lingue: ne sono esposti 15, alcuni ormai introvabili, tra cui il volume edito da Mondadori che ha ispirato la realizzazione di questa mostra. Tutti i libri sono accompagnati dalle foto utilizzate per le copertine, che sono spesso le icone che lo hanno reso celebre in tutto il mondo.
 
«Monza fa grandi passi in avanti con la scelta di progetti culturali innovativi e di qualità, spiegano il Sindaco Dario Allevi e l’Assessore alla Cultura Massimiliano LongoQuesta mostra è un’occasione per guardare diversamente l’opera di Steve McCurry che pone al centro della propria ricerca artistica la forza della lettura come valore universale e individuale. L’esposizione ha la capacità di coniugare qualità artistica e coinvolgimento: un’opportunità importante per guardare e comprendere il piacere necessario della lettura».
 
Per tutta la durata dell’esposizione, sono in programma attività didattiche, incontri e visite guidate gratuite per bambini. Una mostra “family friendly”, un percorso creato ad hoc per i bambini, un kit didattico in omaggio da ritirare in biglietteria appositamente creato per la visita dei più piccoli. Inoltre, all’interno dell’Arengario, un’opera ad “altezza bambino” attenderà i giovani visitatori per un’esperienza immersiva a loro dedicata.

IMMAGINE DI APERTURADalla Mostra: foto di Steve McCurry, Sana’a, Yemen, 1997 © Steve McCurry   

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