Nicolas Poussin – Peste di Azoth

La peste di Azoth

IL DIPINTO

La peste di Azoth è un dipinto di Nicolas Poussin risalente al 1631, custodito al Louvre. L’opera fu eseguita da Poussin per Fabrizio Valguarnera, un nobile palermitano; ebbe diversi proprietari fino ad essere acquistata dal cardinale Richelieu, per poi confluire nelle raccolte di Luigi XIV. Il dipinto fu acquistato dal Valguarnera, insieme al Regno di Flora dello stesso pittore francese (e a molti altri quadri di altri autori), probabilmente con i proventi di un furto. Ne scaturì un clamoroso caso giudiziario, in cui lo stesso Poussin fu chiamato a deporre come testimone. Una copia di alta qualità dell’opera, forse una replica dello stesso Poussin, si trova nel Museu Nacional de Arte Antiga di Lisbona.

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Autoritratto

L’ARTISTA

Nicolas Poussin, noto in Italia anche come Niccolò Pussino (Les Andelys, 15 giugno 1594 – Roma, 19 novembre 1665), è stato un pittore francese. Di piena impostazione classica, nel suo lavoro sono caratteristiche predominanti chiarezza, logica e ordine. Fino a tutto il XX secolo fu il riferimento prevalente per artisti con orientamento classicista, come Jacques-Louis David, Ingres e Nicolas-Pierre Loir. Nato in una famiglia borghese nei pressi di Andelys, in Normandia, lasciò a diciotto anni la dimora familiare in seguito alla disapprovazione dei genitori per la scelta della carriera di pittore. Seguirono diversi brevi soggiorni in atelier di pittori dove, però, era considerato un artista autodidatta, non avendo seguito corsi accademici d’arte. Si guadagnò da vivere, quindi, con qualche commissione; in particolare, assieme a Philippe de Champaigne lavorò alla decorazione del Palais du Luxembourg.

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