Gaia Lavoratti – Il disegno comunica, ma come si comunica un disegno?

Gaia Lavoratti è Dottore di ricerca in “Rilievo e Rappresentazione dell’Architettura e dell’Ambiente” (sede di Firenze) afferente alla Scuola Nazionale di Dottorato in “Scienze della Rappresentazione e del Rilievo” (SSD ICAR/17), è assegnista di ricerca presso il DIDA/Dipartimento di Architettura di Firenze. In questo interessante saggio si sofferma sul tema della comunicazione applicato al disegno di architettura. «Il disegno è una delle forme espressive più antiche dell’uomo. Strumento descrittivo, mistico, di analisi, di progetto o forma d’arte, ha percorso millenni di storia evolvendo e modificandosi in relazione alle differenti culture e alle diverse competenze tecniche, fino a diventare esso stesso documento, testimonianza, traccia di un percorso intellettuale. Nati come ‘opere uniche’ fruibili da pochi, gran parte dei disegni antichi di cui siamo potuti venire a conoscenza si è conservata e diffusa grazie alla produzione di copie. Tale pratica, se in alcune circostanze ha portato a una eccessiva interpretazione del segno grafico nel passaggio di mano in mano fino alla perdita di parte del significato iniziale, dall’altra ha reso esplicita la necessità del disegno di essere trasmesso per potersi conservare. Con il perfezionamento dei processi tipografici si è assistito alla riproduzione in serie di simboli e tracciati e alla loro divulgazione ad un ampio pubblico. La stampa di disegni e opere d’arte ha quindi seguito un percorso evolutivo che, grazie alla sperimentazione di tecniche differenti, ha consentito la replicazione anche dei dettagli più minuti. Il passaggio dalla stampa su foglio singolo di un’immagine al suo inserimento all’interno di un volume ha reso però necessaria una riflessione tecnica e metodologica relativa alla funzione e alle potenzialità comunicative del segno grafico. Non più opera avulsa dal contesto, ma parte integrante della struttura della pagina, il disegno, al pari di ogni altro elemento del foglio, deve rispettarne le regole compositive ed editoriali, conservando al contempo la leggibilità delle informazioni da trasmettere».

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Disegno dell’architettura e grafica editoriale. Il disegno comunica, ma come si comunica un disegno?

IMMAGINE DI APERTURA – Immagine di copertina del libro “Contenuto e Forma. Lo sviluppo della comunicazione visiva nella relazione tra ricerca e pratica progettuale” a cura di Susanna Cerri.

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