Il superfluo, una cosa molto necessaria – Chi l’ha detto?

Uno dei primi effetti dell’abitudine è di creare dei bisogni fittizi, e di rendere necessario financo il superfluo, come è detto garbatamente in un verso di una satira di Voltaire, Le Mondain: Le superflu, chose très-nécessaire. Concetto ripetuto e sviluppato da Alfonso Karr: «Le superflu est devenu si nécessaire, que, pour le conquérir, beaucoup de gens traitent le nécessaire de superflu», che tradotto significa: Il superfluo è diventato così necessario che, per conquistarlo, molte persone considerano il necessario come superfluo.


Le superflu, chose très-nécessaire.

Voltaire

Per il mese di agosto, sotto l’ombrellone, vi proponiamo un gioco, quello della citazione. Ha scritto bene, di recente, Aldo Grasso sul Corriere della Sera: «La citazione è insieme lo strumento e la nota dominante della società della sostituzione: in un’epoca dove tutto è già stato detto e visto non ci resta che procedere nella combinazione di nuove figure, assemblando spezzoni di frasi e sequenze. Trasformando la citazione in stornamento. Uno degli aspetti più seducenti della moderna storia delle idee è la loro perenne mobilità, la loro incessante trasformazione». Noi vorremmo trasformare la semplice citazione nel gioco del “Chi lo ha detto”. Fate la citazione e poi chiedete di contestualizzarne autore e senso. Un tempo questo era un passatempo praticato nei salotti, quest’anno proponetelo in spiaggia. Per farci da guida ci siamo rivolti a Giuseppe Fumagalli, che di libri ne maneggiava quotidianamente, essendo un bibliotecario, il quale amava anche scrivere. Nel nostro caso abbiamo fatto riferimento ad un suo libro: Chi l’ha detto? Come l’autore ha specificato in premessa, «contiene una copiosa scelta di citazioni da classici nazionali e stranieri, da prosatori e poeti e di frasi storiche, ossia di frasi dette in determinate circostanze da personaggi noti, e rimaste famose per ragioni diverse». Noi proviamo a scegliere le citazioni, voi provate a giocare.

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