Temo i Danai e i doni che portano – Chi l’ha detto?

L’inganno e la diffidenza sono bene scolpiti da Virgilio nel verso: Timeo Danaos et dona ferentes (Eneide, lib. II. v. 49). I Danai – da Danao, leggendario re di Argo – erano i soldati provenienti da Argo descritti da Omero, e in questo caso anche Virgilio, autori che nelle loro opere usarono tale voce per designare tutti i Greci. Il verso del poeta latino, “Temo i Danai e i doni che portano”, ammonisce perciò di guardarsi le spalle dalle persone false, anche quando benevolmente offrono doni. Il cavallo di Troia, vi ricorda qualcosa?


Timeo Danaos et dona ferentes.

Virgilio (Eneide)

Per il mese di agosto, sotto l’ombrellone, vi proponiamo un gioco, quello della citazione. Ha scritto bene, di recente, Aldo Grasso sul Corriere della Sera: «La citazione è insieme lo strumento e la nota dominante della società della sostituzione: in un’epoca dove tutto è già stato detto e visto non ci resta che procedere nella combinazione di nuove figure, assemblando spezzoni di frasi e sequenze. Trasformando la citazione in stornamento. Uno degli aspetti più seducenti della moderna storia delle idee è la loro perenne mobilità, la loro incessante trasformazione». Noi vorremmo trasformare la semplice citazione nel gioco del “Chi lo ha detto”. Fate la citazione e poi chiedete di contestualizzarne autore e senso. Un tempo questo era un passatempo praticato nei salotti, quest’anno proponetelo in spiaggia. Per farci da guida ci siamo rivolti a Giuseppe Fumagalli, che di libri ne maneggiava quotidianamente, essendo un bibliotecario, il quale amava anche scrivere. Nel nostro caso abbiamo fatto riferimento ad un suo libro: Chi l’ha detto? Come l’autore ha specificato in premessa, «contiene una copiosa scelta di citazioni da classici nazionali e stranieri, da prosatori e poeti e di frasi storiche, ossia di frasi dette in determinate circostanze da personaggi noti, e rimaste famose per ragioni diverse». Noi proviamo a scegliere le citazioni, voi provate a giocare.

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