Le librerie sono luoghi speciali !

 

«Una bandiera issata sventola a indicare la sua presenza, la carrozza con cui si aggira per le strade di Londra porta il suo motto inciso sul fianco. No, non si tratta della regina, ma di James Lackington, il primo libraio moderno della storia. Siamo a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo e la capitale britannica è popolata da piccoli tuguri angusti e scuri che prendono il nome di librerie, ma ricordano più spelonche impolverate. I libri hanno dei costi esorbitanti, restando così oggetti alla portata di pochi. Ma Lackington cresce nel mondo dell’artigianato e piano piano vede la sua città cambiare».

Continuate a leggere la storia di questo libraio che molti fra noi non conoscevamo. Soffermiamoci anche su tante altre pagine dello speciale sito web che BLOGROLL vi propone questa settimana. Parla di libri, perché, come vi è scritto, «i tantissimi volumi custoditi nelle librerie sono porte che si aprono su infiniti mondi e che permettono a chi li sfoglia nei corridoi della libreria di iniziare un viaggio che si conclude a casa, dopo aver letto e assaporato tutto il libro».

Ma non dimenticate di fare una puntata su di un articolo in particolare. Spiega perché, per un amante del libro, la libreria è un luogo di culto. Lo ha redatto il giornalista Ben Kassoy, l’Editor in capo della DoSomething.org. Come un esploratore urbano avido, usa le librerie quali punti di riferimento sulle sue auto-visite guidate di fine settimana. Divertente, no?

Fonte dell’immagine: Read it forward

MY FAVORITE BOOKSTORE
JAMES LACKINGTON, IL PRIMO LIBRAIO MODERNO
ECCO PERCHÉ LE LIBRERIE SONO LUOGHI SPECIALI PER I LETTORI


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