L’opera, una delle più note di Millet, raffigura una coppia di contadini che interrompono il duro lavoro dei campi al suono delle campane che annunciano l’Angelus, mostrati nella loro devozione, intenti nella preghiera. Commissionata dal magnate americano Thomas G. Appleton, L’Angelus attinge da uno spunto ispiratore decisamente autobiografico. All’origine del dipinto, infatti, non vi è un lavoro en plein air, bensì un ricordo di Millet della sua infanzia in Normandia: «L’Angelus è un quadro che ho dipinto ricordando i tempi in cui lavoravamo nei campi e mia nonna, ogni volta che sentiva il rintocco della campana, ci faceva smettere per recitare l’angelus in memoria dei poveri defunti».
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