4^ Biennale Disegno Rimini | Grotte, cascate e forre in mostra

Nella quarta edizione della Biennale del Disegno (Rimini, dal 20 aprile al 28 luglio), emergono testimonianze mai esposte, o poco conosciute al pubblico, di straordinari disegni a soggetto naturalistico-ambientale.
Raffigurano grotte, cascate o scorci impervi di valli, che anticipano, sin dagli ultimi decenni del Settecento, quelli che verranno chiamati i teatri “romantici” della natura.

4^ Biennale Disegno Rimini
 
Mostra
GROTTE, CASCATE E FORRE
Il Grand Tour della natura dalla Calcografia Nazionale e dal Fondo Piancastelli
Rimini, Biblioteca Gambalunga, Sale antiche
4 maggio – 28 luglio 2024

Mostra a cura di Massimo Pulini, Franco Pozzi

Parallelamente ai percorsi d’obbligo del Grand Tour, che prevedevano soggiorni nelle più importanti e storiche città, si sviluppa l’interesse per la singolare varietà di paesaggi e di natura offerti dalla penisola italiana.
La mostra “Grotte, cascate e forre. Il Grand Tour della natura; dalla Calcografia Nazionale e dal fondo Piancastelli” è allestita nelle Sale Antiche della Biblioteca Gambalunga, a cura di Massimo Pulini e Franco Pozzi.

Come recita il sottotitolo, la mostra attinge da due grandi nuclei pubblici: uno romano e uno forlivese.

Nella vasta raccolta conservata nella Calcografia Nazionale di Roma è presente un fondo di bellissimi disegni a grande formato, di fine Settecento e ancora anonimo. Sono fogli che raffigurano antri rocciosi, anfratti di boschi e scorci naturali dal forte impatto visivo, carte eseguite perlopiù a inchiostro bruno e molte di queste sembrano realizzate per una destinazione teatrale.

Per raggiungere le città italiane, piene di storia e bellezza, si dovevano affrontare tragitti che immergevano i viaggiatori entro una natura gravida di spunti ispiratori, di emozioni trascendenti e scenari adeguati ai romanzi così come a suggestive scenografie teatrali.

La Biblioteca Piancastelli di Forlì conserva uno straordinario taccuino di Felice Giani, che con il suo energico e sprezzante segno descrive e interpreta un breve ma accidentato percorso tra Faenza e Marradi, compiuto nel 1794 con alcuni allievi ed amici. I disegni documentano i percorsi impervi di artisti che sul finire del Settecento e agli inizi dell’Ottocento andavano a cercare le forze naturali con le quali confrontarsi, anticipando di almeno una generazione lo spirito romantico.

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Cimitero della Certosa: torna a splendere il monumento funerario al fabbro Gaetano Simoli, simbolo della dignità del lavoro

Un significativo progetto di restauro, realizzato con il contributo di Bologna Servizi Cimiteriali che attraverso questa iniziativa continua a promuovere la valorizzazione, la conservazione e la promozione del patrimonio storico artistico del Cimitero monumentale della Certosa favorendone la fruizione da parte della comunità.

Presentato il restauro del monumento funerario al fabbro Gaetano Simoli, primo lavoratore ad aver avuto accesso a una sepoltura monumentale nella storia della Certosa di Bologna

In occasione della prossima ricorrenza del Primo Maggio, Festa del Lavoro, è stato presentato oggi, lunedì 22 aprile 2024, alle ore 11.00 presso il Pantheon del Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna, il 
restauro della tomba
 di Gaetano Simoli, primo lavoratore nella storia della Certosa ad aver avuto accesso a una sepoltura monumentale.

La scultura in marmo, situata nel Chiostro VII, è stata realizzata da 
Tullo Golfarelli
 (Cesena, 1852 – Bologna, 1928), 
tra i principali protagonisti della scultura bolognese tra Otto e Novecento, ed è nota come uno dei capolavori più celebri e iconici presenti all’interno del complesso monumentale della Certosa.

Dopo sette mesi di attento restauro, il monumento dedicato al fabbro municipale Gaetano Simoli e a sua moglie Liberata Morini, situato all’interno del Cimitero della Certosa (Campo del Chiostro VII, numero 48), torna al suo antico splendore.
Il monumento, realizzato nel 1895 dall’artista Tullo Golfarelli, rappresenta un simbolo tangibile dell’orgoglio di classe del defunto. Bologna Servizi Cimiteriali – che ha stanziato complessivamente 27mila euro per la realizzazione dell’intervento – ha scelto di sostenere il progetto per preservare e riportare in piena luce questa importante testimonianza artistica che costituisce un’eccellenza del patrimonio culturale di Bologna, offrendo l’occasione per scoprire e ripercorrere una tappa della storia cittadina.

Una presentazione e una restituzione alla comunità che non a caso cade prossima alla ricorrenza del Primo Maggio, festa dei lavoratori. La tomba con l’imponente effige del fabbro, che raffigura l’uomo con tenuta e attrezzi da lavoro, si erge come emblema eloquente della dignità artigiana e del più autentico saper fare. L’artista Tullo Golfarelli, con la sua opera scultorea, ha immortalato l’essenza stessa del lavoro, conferendo al monumento a Gaetano Simoli un significato profondo e duraturo.

L’intervento effettuato ha consentito di restituire al pubblico il prezioso monumento che si stava deteriorando a causa dell’inquinamento atmosferico e dell’insediamento di muschi e licheni nelle porosità del marmo.

Il delicato intervento conservativo è stato realizzato dal Laboratorio di Restauro Ottorino Nonfarmale e si è svolto sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Bologna e le Province di Modena, Ferrara e Reggio Emilia e con la collaborazione del Settore Musei Civici del Comune di Bologna. I lavori di restauro hanno preso il via da una prima pulitura del monumento, con la rimozione di licheni, muffe e alghe, per poi passare alla stuccatura e riadesione delle parti distaccate. Successivamente è stata consolidata l’intera superficie, inclusa la parte marmorea, ed è stato rinforzato il lapidone di chiusura. A completamento dell’opera, la cancellata in ferro è stata oggetto di revisione della ortogonalità degli elementi e delle giunzioni, pulitura della superficie, eliminazione delle vernici residue e della ruggine, consolidamento e protezione finale.

La presentazione e la restituzione di questo monumento, a pochi giorni dalla festa dei lavoratori, offre un’opportunità unica per riflettere sull’eredità di Gaetano Simoli, punto di riferimento per la comunità bolognese, che incarna i valori di dedizione e impegno verso il proprio lavoro, contribuendo a preservare la memoria storica della nostra comunità”, dichiarano Simone Spataro e Cinzia Barbieri, presidente e direttore generale di Bologna Servizi Cimiteriali “L’intervento, di particolare rilevanza anche sul piano civile, si inserisce a pieno titolo nel piano finalizzato alla tutela e valorizzazione del patrimonio monumentale della Certosa, museo a cielo aperto della città e patrimonio UNESCO”.

Dedicato al fabbro municipale Gaetano Simoli e a sua moglie Liberata Morini, il monumento funerario rappresenta sicuramente l’opera di maggior successo dello scultore Tullo Golfarelli (1853-1928). La scultura, così celebre da essere lodata persino da Giovanni Pascoli nel 1906, testimonia l’ispirazione dell’artista, ma anche il suo impegno nei confronti degli ideali progressisti e di lotta di classe cui era fortemente legato.

Il monumento, di dimensioni naturali, ritrae un giovane fabbro dall’aspetto fiero, altero, severo, ma al tempo stesso sereno. Tullo Golfarelli lo ritrae in un momento di pausa dal lavoro, mentre appoggia il martello sull’incudine e l’altra mano è rilassata sull’anca. Il fabbro indossa indumenti semplici e modesti: calzature chiuse con dei lacci, pantaloni ampi e comodi con risvolto, una camicia semplice e leggera. A caratterizzare l’abbigliamento il grembiule in cuoio, utilizzato per proteggere i vestiti dalle bruciature e il corpo dalle ustioni provocate dalle schegge roventi prodotte dalla battitura del ferro.

L’opera fu commissionata per volontà testamentaria dello stesso Gaetano Simoli che con il suo lavoro acquistò una modesta agiatezza, risparmiando quanto necessario per realizzare il sogno di un monumento che ne tramandasse la memoria ai posteri.

Ai piedi della statua si trova la scritta ‘labor‘, che Golfarelli stesso definì come la “statua raffigurante il lavoro, a simboleggiare l’orgoglio di classe del defunto, diventato un simbolo dell’esaltazione del lavoro”.

Sul basamento è collocato un medaglione con l’effige dei due coniugi ritratti in tarda età.


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Ferrara: Appuntamento dal 15 al 17 maggio con la XXIX edizione di Restauro

Il Salone Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, evento di riferimento del settore a livello mondiale,
torna protagonista a Ferrara con un’area espositiva e un programma formativo che – tra stand, laboratori,
mostre, convegni e tavole rotonde – metterà a fuoco le ultime tendenze e gliscenari più attuali, offrendo piena rappresentatività ai diversi settori coinvolti.

Una tre giorni intensa quella che animerà il Quartiere fieristico di Ferrara da mercoledì 15 a venerdì 17 maggio 2024. La città emiliana sarà anche quest’anno hub internazionale per i beni culturali e ambientali grazie alla XXIX edizione del Salone Internazionale del Restauro, primo e unico appuntamento in Italia, qualificato a livello internazionale ISO2563 e certificato ISFCERT. La manifestazione, con una proposta culturale e un’area espositiva di sempre maggiore prestigio e interesse, si trasformerà ancora una volta in palcoscenico dinamico e funzionale, dove esperti, operatori e pubblico interessato potranno condividere conoscenze, esperienze e best practice, contribuendo così a plasmare il futuro del restauro attraverso un approccio interdisciplinare, originale e innovativo.

RESTAURO 2024, UNICITÀ ED ECCELLENZA

«Modello virtuoso di valorizzazione del patrimonio storico-artistico, Restauro 2024 si configura come punto di riferimento autorevole in Italia e nel mondo, caratterizzato da un elevato profilo culturale e scientifico. Il Salone, fungendo da luogo d’incontro, studio, scambio di saperi e conoscenze, sarà vetrina dell’eccellenza italiana del restauro, una disciplina, un mestiere, dall’altissimo valore, riconosciuto a livello internazionale». – dichiara Andrea Moretti, presidente di Ferrara Expo – «Teniamo in modo particolare a questo appuntamento, sia per la sua lunga storia all’interno del quartiere fieristico, sia per la qualità e l’unicità della proposta espositiva e congressuale, che ne fanno un polo di eccellenza in Italia e nel mondo. È nostra convinzione che Restauro possa sempre più concretizzare il proprio potenziale di crescita, sul piano internazionale, in termini di presenza espositiva e con eventi e incontri dalla forte risonanza».

EXPO 2024, UNA PANORAMICA COMPLETA

Il Salone Internazionale del Restauro offrirà ai numerosi attori del settore, pubblici e privati, l’opportunità di esaltare competenze e professionalità, con focus in particolare sulla promozione culturale, la valorizzazione e il recupero del patrimonio storico-artistico, nonché sulla ricerca di soluzioni e proposte tecniche e tecnologiche all’avanguardia. Un crocevia ricco e stimolante in cui interagire e mettere a fattor comune saperi, maestranze e conoscenze.

La XXIX edizione dell’evento farà da catalizzatore all’ampio ventaglio di settori coinvolti. Saranno presenti imprese specializzate nel restauro di beni artistici, storici e archeologici, nel restauro conservativo e di consolidamento, così come aziende che producono o distribuiscono materiali, macchine, attrezzature e soluzioni per la preservazione del patrimonio culturale.
Tecnologie all’avanguardia, strumentazioni e diagnostica saranno ampiamente rappresentate, evidenziando l’importanza della ricerca scientifica anche in quest’ambito specifico. La manifestazione sarà vetrina per una vasta gamma di servizi fortemente interconnessi, come sicurezza e impiantistica, pulizia e ripristino di superfici, illuminotecnica, multimedia e software.

Laboratori didattici, istituti, musei, enti di formazione, centri di ricerca e catalogazione, unitamente a enti pubblici e privati dedicati all’ambiente, tutela e recupero saranno parte integrante del Salone, a testimonianza dell’impegno dell’intero territorio nazionale nel valorizzare il comparto. Il mondo del turismo culturale, delle biblioteche, degli archivi e dei servizi editoriali contribuirà a promuovere la collaborazione tra le diverse realtà per la tutela e la salvaguardia del patrimonio culturale italiano.

PARTNERSHIP DI VALORE

I padiglioni di Ferrara Expo si preparano ad accogliere una manifestazione che, di anno in anno, afferma e conferma il proprio ruolo di collettore di professionalità e progettualità di alto profilo, frutto delle relazioni virtuose con istituzioni, enti e associazioni.

L’edizione 2024 di Restauro, come tutte le precedenti, può contare sulla presenza del MIC – Ministero della Cultura che porterà in fiera un variegato programma di attività dedicate ai temi e progetti più interessanti in merito ai beni culturali e alla loro fruizione.

Grazie alla consolidata e stretta sinergia con il Ministero degli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, insieme a ICE Agenzia, il Salone accoglierà delegazioni internazionali provenienti da tutto il mondo. Una partecipazione che contribuirà a creare, grazie all’agenda di incontri B2B con gli espositori, significative opportunità di crescita, volte a trasformare l’evento in un centro di idee, opportunità e prospettive innovative.

Partner storico del Salone, Assorestauro – Associazione italiana per il restauro architettonico, artistico e urbano, darà anche quest’anno il proprio contributo, attraverso un programma convegnistico di altissimo livello e una significativa rappresentanza delle proprie aziende: dai produttori di materiali, attrezzature e tecnologie, ai fornitori di servizi, alle imprese specializzate nel restauro.

COMITATO TECNICO SCIENTIFICO E ADVISORY BOARD

Composto da professionisti di livello internazionale, provenienti da diverse discipline e con approfondite esperienze nel mondo dei beni culturali, uniti dall’obiettivo comune di promuovere la crescita e la conoscenza del settore, il Comitato Tecnico Scientifico di Restauro, guida e orienta le attività attuali e strategiche della manifestazione, rivestendo un ruolo chiave nella promozione dell’innovazione nel contesto del restauro artistico e architettonico Made in Italy. L’expertise del Comitato, guidato dal presidente Alessandro Ippoliti, Direttore del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara, garantisce una prospettiva completa e autorevole nel plasmare il futuro della disciplina a livello nazionale e internazionale.
Il Comitato, la composizione

Ruolo chiave della manifestazione è giocato dall’Advisory Board, tavolo di lavoro tecnico-operativo istituito nel 2023 e composto dai principali protagonisti della filiera dei beni culturali. L’Advisory Board è attivamente impegnato in una progettazione condivisa finalizzata a coinvolgere una comunità altamente qualificata e internazionale, grazie a un programma culturale che stimoli e attragga tutti i principali attori della filiera. Lo sguardo oltre confine non solo accrescerà la visibilità dell’evento, ma contribuirà a consolidare la sua reputazione come punto di riferimento per le tematiche legate ai beni culturali a livello globale. Advisory Board, i componenti

RESTORATION WEEK 2024

Sette giorni di attività e incontri dedicati alla valorizzazione del restauro italiano nel mondo: con il Salone internazionale del Restauro, tornerà anche la Restoration Week.

Grazie alla partnership tra Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ICE Agenzia, e Assorestauro, una selezione di delegazioni internazionali avrà modo di esplorare, attraverso un percorso inedito e affascinante, alcuni dei cantieri più prestigiosi nel nostro Paese, con un’irrinunciabile tappa all’Expo di Ferrara. Un viaggio che consentirà ai professionisti stranieri intervenuti di accedere a luoghi storici importanti, con l’obiettivo di scambiare esperienze, diffondere cultura e conoscere le più interessanti best practice sviluppate dalle aziende italiane.

CULTURA AL CENTRO

Restauro 2024 propone un autorevole palinsesto di incontri, riflesso autentico e puntuale delle tematiche e delle soluzioni che definiscono il settore. La proposta formativa approfondirà argomenti di estrema attualità, come innovazione, digitalizzazione, sostenibilità ed efficientamento energetico. E ancora novità, qualità dei materiali, software e BIM, impiantistica, tutti elementi che forniranno una veduta completa su sfide e tendenze che stanno caratterizzando il mondo del restauro.

Tra le iniziative confermate spiccano le tavole rotonde sugli scenari e le prospettive del restauro nel Terzo Millennio e il convegno sul restauro Made in Italy, le sue prospettive per il futuro e la sua significativa capacità di influenzare trend e consuetudini in Europa.
Di stretta attualità e assolutamente da non perdere, il workshop dedicato al ruolo dell’illuminazione nella fruizione delle opere d’arte e i convegni sulla sicurezza di strutture e infrastrutture e sull’importanza delle indagini diagnostiche.

Questa edizione del Salone prevede inoltre un convegno dedicato al progetto Restituzioni, nel quale, attraverso il racconto degli stessi restauratori, saranno presentati gli esiti di alcuni degli interventi realizzati nelle ultime edizioni del programma di restauri curato e gestito da oltre 30 anni da Intesa Sanpaolo, in collaborazione con il Ministero della Cultura e gli Enti ministeriali preposti alla salvaguardia delle opere del patrimonio nazionale.

L’ingresso in manifestazione è gratuito, previa registrazione obbligatoria sul sito www.salonedelrestauro.com



Restauro – Salone Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali è organizzato da Ferrara Expo, società del Gruppo BolognaFiere, in collaborazione con Assorestauro e con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

Ufficio stampa Salone internazionale del Restauro
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Il 25 aprile s’avvicina, anche attraverso la lettura

Visto che il 25 aprile s’avvicina, sicuramente è il caso di rileggere il testo di Michela Murgia, “Istruzioni per diventare fascisti”. Ci ha pensato il Gruppo di lettura Purple Square di Messina e, in accordo con le iniziative dell’Anpi, lo ripropone lunedì 22 aprile, alle ore 18, presso Mondadori Book Store – Libreria Ciofalo (via Consolato del mare 35).
«Essere democratici è una fatica immane. Significa fare i conti con la complessità, fornire al maggior numero di persone possibile gli strumenti per decodificare e interpretare il presente, garantire spazi e modalità di partecipazione a chiunque voglia servirsene per migliorare lo stare insieme. Inoltre, non a tutti interessa essere democratici. A dire il vero, se guardiamo all’Italia di oggi, sembra che non interessi più a nessuno, tanto meno alla politica. Allora perché continuiamo a perdere tempo con la democrazia quando possiamo prendere una scorciatoia più rapida e sicura? Il fascismo non è un sistema collaudato che garantisce una migliore gestione dello Stato, meno costosa, più veloce ed efficiente?».

Dando prova di un’incredibile capacità dialettica, Michela Murgia usa sapientemente la provocazione, il paradosso e l’ironia per invitarci ad alzare la guardia contro i pesanti relitti del passato che inquinano il presente. E ci mette davanti a uno specchio, costringendoci a guardare negli occhi la parte più nera che alberga in ciascuno di noi.

Poi, giovedì 25 aprile, l’Anpi invita tutti alla Festa della Liberazione, giunta al suo 79° anniversario.


Anpi – Associazione nazionale partigiani d’Italia
Comitato provincia di Messina
Comunicato stampa 21 aprile 2024

Triestebookfest 2024: What a wonderful world!


Il programma della nona edizione del Triestebookfest | What a wonderful world! Letture su uomo e ambiente nel tempo presente (con uno sguardo al passato) sarà illustrato con una conferenza stampa, martedì 23 aprile, alle 11.00, al Civico Museo d’Arte Orientale di Trieste, in via San Sebastiano 1.

In programma dal 27 aprile al 5 maggio, organizzata dall’Associazione culturale Triestebookfest in coorganizzazione con il Comune di Trieste e il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il sostegno delle Fondazioni Casali e Fondazione CRTrieste e la media partnership de Il Piccolo, la nona edizione propone un percorso su come sia cambiata la percezione dell’uomo sul mondo animale e vegetale, che sarà declinato dagli incontri con autori e giornalisti, lectio magistralis e mostre, performance artistiche e passeggiate culturali nei giardini e parchi della città.

Alla conferenza stampa saranno presenti la presidente dell’Associazione culturale Triestebookfest e direttrice artistica Loriana Ursich, insieme alla vicepresidente Angela Del Prete, l’Assessore alle politiche della cultura e del turismo Giorgio Rossi del Comune di Trieste, invitati tutti gli altri partner del Triestebookfest.


Aps comunicazione Snc
di Aldo Poduie e Federica Zar
viale Miramare, 17 • 34135 Trieste
Tel. e Fax +39 040 410.910
zar@apscom.it

Castello di Rivoli: Expanded With

Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea presenta Expanded With, una mostra che guarda al ruolo della fotografia nell’arte contemporanea degli ultimi decenni quale parte del programma di EXPOSED Torino Foto Festival. La mostra, allestita al terzo piano della Manica Lunga, raccoglie opere nelle quali il medium fotografico è il punto di partenza per indagare diversi tipi di relazione con il paesaggio. Dalle azioni performative degli anni 60-70, la mostra comprende opere di pionieri della Land Art, dell’Arte povera e della Body Art, includendo inoltre l’uso della fotografia come strumento concettuale, arrivando a ulteriori esperienze più contemporanee.

a cura di Marcella Beccaria
2 maggio – 25 agosto 2024
Manica Lunga, Terzo piano
Inaugurazione: giovedì 2 maggio 2024

Expanded With è parte di Expanded, una mostra in tre capitoli a cura di Marcella Beccaria ed Elena Volpato pensata per valorizzare il nucleo fotografico della Collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT in comodato al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e a GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino. Proponendo un unico percorso coerente, la mostra è articolata nelle sedi di Castello di Rivoli, GAM e OGR Torino, e presenta la fotografia da tre angolature speciali. Oltre a Expanded With al Castello di Rivoli, il progetto include Expanded Without presso le OGR e Expanded – I Paesaggi dell’arte presso GAM a Torino. Expanded indaga l’immagine quale campo allargato, intenzionalmente citando gli scritti della teorica d’arte americana Rosalind Krauss.
 
In concomitanza con Expanded With, nella Sala 18 al secondo piano del Museo sarà invece possibile visitare la mostra Paolo Pellion di Persano. La semplice storia di un fotografo, a cura di Marcella Beccaria e Andrea Viliani, che riunisce per la prima volta un importante corpus di fotografie dell’artista, tra cui molti inediti, restituendo uno straordinario racconto dal quale emerge la vitalità artistica di Torino e del suo territorio.
 
Expanded With è parte del programma di EXPOSED Torino Foto Festival (2 maggio – 2 giugno 2024), il nuovo Festival Internazionale di Fotografia di Torino promosso da Città di Torino, Regione Piemonte, Camera di commercio di Torino, Intesa Sanpaolo, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT su delega della Fondazione CRT e organizzato da Fondazione per la Cultura Torino.

Biglietti
Dal 2 maggio al 2 giugno alla mostra si potrà accedere anche con il PASS EXPOSED acquistabile al prezzo di € 25 in biglietteria INFOPIEMONTE – Desk ABBONAMENTO MUSEI di via Garibaldi 2, o sul sito di EXPOSED a questo link: https://www.exposed.photography/tickets


Castello di Rivoli
Piazza Mafalda di Savoia
10098 Rivoli – Torino
Info: +39 0119565222
come arrivare

Le attività del Castello di Rivoli sono realizzate primariamente grazie al contributo della Regione Piemonte.
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Ufficio Stampa Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea
Manuela Vasco | press@castellodirivoli.org | tel. 011.9565209
 
Consulenza Stampa
Stilema | anna.gilardi@stilema-to.it | tel. 011.530066

Noale (Venezia), Palazzo della Loggia: Concetta De Pasquale “Viaggio nel Tempo” – A cura di Francesca De Biasi

“Viaggio nel tempo” è la nuova mostra di Concetta De Pasquale, artista visionaria e viaggiatrice appassionata. I suoi viaggi sono stimolo e ispirazione per le sue collezioni che puntano direttamente all’anima dello spettatore. In questa nuova mostra che si terrà a Palazzo della Loggia di Noale (VE) dall’11 maggio al 26 maggio 2024, il viaggio è a ritroso nel tempo.

Segnaliamo la mostra “Viaggio nel Tempo” dell’artista Concetta De Pasquale. Patrocinata dal Comune di Noale, questa originale esposizione svelerà opere inedite dell’artista, che raccontano la storia affascinante della famiglia Sailer, di cui la De Pasquale è diretta discendente.

Accanto alle sue creazioni pittoriche, avremo l’opportunità di ammirare materiale storico mai visto prima che documenterà il periodo che la famiglia ha passato nelle Villa del ‘500 a Cappelletta di Noale.

 

Diretta discendente della famiglia Sailer, proprietaria della storica dimora cinquecentesca di Villa Lazzari, Agazzi, Sailer ora Antonelli di Cappelletta di Noale, Concetta vuole far rivivere, attraverso la sua arte e un’ampia documentazione storica ereditata dalla famiglia, le vicende e le imprese dei Sailer, una presenza iconica nella storia di Noale.

Un’esplorazione della società e della vita dell’epoca mediata dalla creatività dell’artista che certamente lascerà un’impronta duratura nell’immaginario del visitatore. L’esposizione prevede un percorso attraverso le sale del Palazzo dove si potrà visionare una cospicua documentazione originale di lettere inviate dal fronte, cartoline d’amore e fotografie che ritraggono la famiglia e la vita all’interno di Villa Sailer-Agazzi-Antonelli, oltre alle fotografie scattate durante la prima guerra mondiale sui campi di battaglia da Carlo Sailer, come ci racconta l’artista:

“…. Gli scatti fotografici di Carlo Sailer, ufficiale medico durante la Prima guerra Mondiale, realizzati sui campi di battaglia, sono testimonianza di quell’Epoca. Uomo dalle grandi passioni, amante della fotografia, delle macchine, della bellezza e della vita, Carlo Sailer nella nostra famiglia ha costituito per quasi un secolo, un mito, un esempio di libertà e di profondi e veri principi.”

Tutto il materiale, che per la prima volta viene esposto al pubblico, sarà accompagnato da una lettura onirica attraverso le opere dell’artista che illustreranno tramite la loro forza creativa la parte emozionale dei personaggi che hanno vissuto le storie. Una mostra di rilievo che intende rivelare la ricca storia di Noale in maniera diversa, più disinvolta e offrire la possibilità di visionare alcune testimonianze storiche della cittadina medievale.

Concetta De Pasquale, nasce a Salò (BS) nel ‘59, si laurea in lettere specializzandosi in Storia dell’Arte all’Università di Urbino. Successivamente si laurea in pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano, dove frequenta gli studi degli scultori Fausto Melotti e Nanni Valentini, suoi maestri nell’uso minimale e rigoroso della materia.

Dopo le prime esperienze con materiali diversi, la sua attenzione si ferma sulla carta che diventa supporto privilegiato per una pittura organica essenziale ed intima che indaga il corpo nella sua doppia valenza, fisica e spirituale.

La sua è una pittura visionaria che scaturisce dall’esperienza che il proprio corpo compie incontrando direttamente la carta, segni, impronte e tracce di una esperienza che prima di essere pittorica è mentale e spirituale.

Negli anni il suo percorso artistico si fa sempre più intenso, arricchendosi durante i suoi molteplici viaggi, di importanti scambi artistici con personalità di spicco nel mondo dell’arte e della cultura, scrittori, architetti, fotografi, registi e musicisti, con i quali intraprende un dialogo creativo realizzando in team libri d’arte, spettacoli, performance ed installazioni. Dopo gli anni di insegnamento al Liceo Artistico, oggi vive e lavora nel suo studio sul mare, in Sicilia, avventurandosi spesso in viaggi in barca a vela come “Pittrice di bordo” per realizzare personalissimi taccuini di viaggio e per tracciare rotte reali e immaginarie su vecchie carte nautiche.

Dal 1979 ad oggi ha esposto in spazi pubblici e gallerie private in Italia e all’estero: Stoccolma, Lisbona, Parigi, Nizza, Principato di Monaco, Londra, Strasburgo, Budapest, Bruxelles, Berlino, Lugano, Dubai, Indonesia, realizzando Mostre personali e collettive in prestigiosi Musei e Spazi Istituzionali. Le sue opere sono presenti in Musei e in importanti Collezioni pubbliche e private in Italia e all’Estero.

Si ringraziano:
Dott.ssa Patrizia Andreotti Sindaco del Comune di Noale
Dott. ssa Annamaria Tosatto Assessore alla Cultura
Dott.ssa Chiara Leandri Ufficio Cultura e Comunicazione
il Prof.re Marco Marinacci per il testo critico
e
lo sponsor “La Cantina da Michele” di Scorzè


Titolo Mostra: “Viaggio nel Tempo”
Artista: Concetta De Pasquale
Dove: Palazzo della Loggia – Piazza Castello 55 – Noale (VE)
http://wwww.comune.noale.ve.it.
Telefono info. 0415897275. Fax. 0415897242.
Email. noale@comune.noale.ve.
Quando: dal 11 maggio 2024 al 26 maggio 2024
Inaugurazione: sabato 11 maggio 2024, ore 17.00/20.00
Orari: venerdì 16.00 – 20.00
Sabato e Domenica: 10.30 – 13.00/16.30 – 19.30

Per informazioni:
www.concettadepasquale.it
concedepasquale@virgilio.it
www.facebook.com/concetta.depasquale.507
www.facebook.com/concidepasquale
concedepasquale@virgilio.it

Francesca De Biasi – Art Curator 
debiasiartcurator@gmail.com 

Venezia: GRANDE BELLEZZA – In Biennale benessere fisico e arte si incontrano

1 Attimo in Forma, azienda leader nel settore della produzione di alimenti energetici, sta compiendo un passo avanti nell’unione tra l’arte e l’impegno sociale, con il progetto Grande Bellezza, ideato in collaborazione con l’artista salernitano Angelo Accardi.

Da segnalare l’avvio del progetto Grande Bellezzapromosso dall’azienda 1 Attimo in Forma in collaborazione con l’artista Angelo Accardi, (in mostra al Padiglione del Camerun) con l’intento di sensibilizzare sui temi del benessere fisico e della salute attraverso l’arte e la musica. 
 
Il progetto ha preso avvio in Biennale a Venezia, dando il via ad un percorso di eventi in tutta Europa, ma tornerà spesso a far tappa a Venezia e si concluderà proprio in Biennale il 31 ottobre p.v..

Il progetto prevede una serie di eventi, mostre e concerti, in importanti città italiane ed estere, con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza sui temi della salute e del benessere fisico attraverso l’arte e la musica, incoraggiando il pubblico a esplorare il proprio potenziale artistico, coltivando uno stile di vita sano e equilibrato, per combinare la bellezza dell’arte con il benessere personale.

La prima tappa del progetto è stata presentata il 18 aprile in occasione della 60. edizione de La Biennale di Venezia, nell’ambito del progetto espositivo Nemo propheta in patria del Padiglione della Repubblica del Camerun, che vede tra gli artisti in mostra anche Accardi. Attraverso i suoi lavori l’artista esplora visioni surreali della vita quotidiana, nelle sue opere incorpora riferimenti dell’arte classica e citazioni celebri con personaggi provenienti dalla cultura pop, dando vita ad un dialogo ironico e onirico, facendo emergere uno stile distintivo che unisce tecniche tradizionali della pittura a elementi contemporanei e sperimentali. La mostra è esposta presso Palazzo Donà dalle Rose (Fondamenta Nove, 5038), da anni sede dei Padiglioni Nazionali de La Biennale, grazie all’impegno dei coniugi Francesco e Chiara Donà dalle Rose e della loro omonima fondazione.

 All’inaugurazione hanno preso parte anche importanti protagonisti della scena musicale elettronica, come DJ Simi, Mario Grimaldi, Ellynora e Jo Sorrentino.

Successivamente, Grande Bellezza sarà presente con due eventi insieme al DJ Danny Tenaglia, prima a Roma il 4 maggio e poi a Napoli il 5 maggio, in club di musica elettronica. Il 19 maggio il progetto sarà di nuovo a Venezia ma in occasione del concerto del musicista Davide Squillace. In seguito, il 2 giugno al Flava Indie Napoli Festival con Enzo Avitabile, l’8 giugno con il DJ Loco Dice all’Arena del Sound a Castel Volturno.

Il progetto proseguirà per tutta l’estate con un calendario fitto di appuntamenti in Italia ed Europa, alternando arte a musica elettronica, e si concluderà il 31 ottobre a Venezia in Biennale, da dove Grande Bellezza ha preso avvio. “Siamo convinti che la nostra missione non sia solo quella di fornire alimenti nutrienti, ma anche di ispirare e promuovere uno stile di vita sano e creativo. Da sempre ci impegniamo per offrire prodotti di alta qualità che sostengano le persone nel loro percorso di benessere. Ora, vogliamo arricchire questa missione con un nuovo focus sull’arte e sulla bellezza, incoraggiando la creatività e l’espressione individuale. Con questo obiettivo, abbiamo avviato una serie di iniziative rivolte ai giovani talentuosi e alle comunità locali. Vogliamo dare loro una piattaforma per esprimere la propria arte e condividere il proprio talento con il mondo. Ci impegniamo a sostenere progetti artistici che promuovano messaggi positivi e ispiratori” – è quanto dichiarato dai vertici dell’azienda 1 Attimo in Forma.

CALENDARIO DEGLI EVENTI
18 aprile – Venezia – Angelo Accardi – La Biennale – Grande Bellezza
4 maggio – Roma – Danny Tenaglia – NAOS – Grande Bellezza
5 maggio – Napoli – Danny Tenaglia – Flava – Grandi Eventi
19 maggio – Venezia – Davide Squillace – Grande Bellezza
26 maggio – Venezia – La Biennale – Grande Bellezza
2 giugno – Napoli – Enzo Avitabile – Flava Indie Napoli Festival – Grandi Eventi
8 giugno – Castel Volturno – Loco Dice – Arena del Sound – Grandi Eventi
27 giugno – Venezia – Grande Bellezza
13 luglio – Napoli – Lilly Palmer – Flava – Grandi Eventi
4/5 agosto – Venezia – La Biennale – Grande Bellezza
17 agosto – Ibiza – Grandi Eventi
1 settembre – MAW – Grandi Eventi
7/8 settembre – Venezia – La Biennale – Grande Bellezza
15 settembre – Roma – Grandi Eventi
24 settembre – Milano – Grande Bellezza
16 ottobre – Amsterdam – Grande Bellezza
31 ottobre – Venezia – La Biennale – Grande Bellezza

Ufficio stampa
Manuela Ruggeri
manuela.ruggeri.pm@gmail.com

“MASTERPIECE. Sulle tracce della meraviglia” – In onda la 2° puntata della nuova Docu-serie di Raffaele Quattrone

Dal 21 aprile ore 11.00 è in onda la seconda puntata di “MASTERPIECE. Sulle tracce della meraviglia”, la nuova Docu-serie condotta da Raffaele Quattrone che dal 7 aprile 2024, ogni domenica alle ore 11.00 è trasmessa in anteprima su “Documentando. Archivio del Documentario Italiano“, la piattaforma digitale di conservazione e visione dei documentari italiani, ad accesso libero senza restrizioni territoriali, ideata dall’Associazione D.E-R Documentaristi Emilia Romagna Aps in collaborazione con Emilia-Romagna Film Commission e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Dopo questa anteprima, la Docu-serie sarà trasmessa su una rete nazionaleì

Annunciamo la 2° puntata di
 
MASTERPIECE
Sulle tracce della meraviglia

21 aprile 2024 alle ore 11.00
“Documentando, Archivio del documentario italiano”
www.documentando.org

Dall’Hotel de la Ville, gioiello Rocco Forte Hotels ed iconico palazzo settecentesco che svetta in cima a Trinità dei Monti, ispirato proprio al Grand Tour, utilizzando una bici – simbolo di libertà, emancipazione femminile, sostenibilità ambientale – interamente fatta a mano, realizzata ad hoc da Scatto Italiano, Raffaele insieme agli Amici di Masterpiece quali Stefano Paiano, Giulia Santullo, Arianna Sarghini e Carola Tangari, e all’assistente al ricercatore di meraviglie Christopher DiCas, raggiungono la Real Academia de España en Roma, un iconico polo culturale posto sul Gianicolo con una vista mozzafiato sulla capitale, un luogo che da 150 anni è ancora oggi contemporaneo e continua ad ospitare operatori culturali internazionali, organizzando mostre, convegni e concerti con entrata gratuita.

Questa nuova tappa ha come titolo “Responsabilità” e coinvolge due artisti entrambi rivoluzionari per il mondo dell’arte: Bertozzi & Casoni (protagonisti indiscussi dell’arte ceramica con le loro straordinarie sculture) e Michelangelo Pistoletto (protagonista dell’Arte Povera nonché ideatore e promotore del progetto Terzo Paradiso). Sarà presente l’artista e cantante Stefano Del Bravo e poi come sempre i sociologi Manuela Marchetti e Tiziano Bordoni del dipartimento Emilia Romagna dell’Associazione Nazionale Sociologi. Inoltre, da questa puntata in poi il gruppo degli Amici di Masterpiece si allarga agli Amici degli Amici di Masterpiece coinvolgendo un gruppo di studenti di storia dell’arte.


Attraverso un linguaggio semplice e coinvolgente, la Docu-serie si presenta come un viaggio alla scoperta dell’arte contemporanea internazionale con il coinvolgimento di numerosi importanti artisti provenienti da tutto il mondo quali Shirin Neshat, Imran Qureshi, Bertozzi & Casoni, Michelangelo Pistoletto, Vanessa Beecroft, Jeff Koons, Alberto Di Fabio, Mona Hatoum, Marinella Senatore Anri Sala, che hanno collaborato direttamente con Quattrone alla scrittura degli episodi. Nato in piena pandemia, in un periodo nel quale era vietato spostarsi, “MASTERPIECE. Sulle tracce della meraviglia” è un’esplorazione del panorama artistico contemporaneo più recente, con i piedi piantati in Italia ed in particolare a Roma in quanto realtà ancora attuali, capaci di influenzare presente e futuro.

In questo percorso, Quattrone – che ha scritto il progetto con il supporto di Alessandro Moreschini e Livia Savorelli – ha coinvolto Piero Passaro come regista ed ideatore del progetto visivo, Bad Toast Production per la produzione esecutiva, Francesco Quiriconi per le musiche originali, Marcorea Orea Malià come Hair Designer and Make up Artist e poi Espoarte, Contemporary Art MagazineHotel de la Ville (Rocco Forte Hotels), ikonoTV, Associazione Nazionale Sociologi Dipartimento Emilia Romagna e la Real Academia de España en Roma, oltre ad una serie di realtà italiane portatrici della filosofia del Made in Italy nel mondo e di riviste di arte contemporanea che hanno accettato di diventare media partner dell’iniziativa, tra le quali Art a part of cult(ure), Artapp, Artuu, Magazine, Exibart, Frammenti Rivista, Insideart, Yogurt Magazine, Segno.

Puoi accedere alla visione andando sul sito www.documentando.org oppure direttamente dall’app tramite smartphone e tablet.


INFORMAZIONI UTILI
TITOLO: MASTERPIECE. Sulle tracce della meraviglia
TIPOLOGIA: Docu-serie (programma documentaristico)
PUNTATE: 5 puntate + 1 puntata di lancio
DOVE SI PUO’ VEDERE: “Documentando, Archivio del documentario italiano”, piattaforma digitale di conservazione e visione dei documentari italiani, ad accesso libero senza restrizioni territoriali. Puoi accedere alla visione andando sul sito www.documentando.org oppure direttamente dall’app scaricabile gratuitamente su App Store e Google Play, tramite smartphone e tablet.
 
QUANDO: dal 7 aprile 2024, ogni domenica alle ore 11.00
FORMATO: 4k
LINGUA: Italiano
PRESENTATORE: Raffaele Quattrone
AUTORI: Raffaele Quattrone con il supporto di Alessandro Moreschini e Livia Savorelli
CAST: Christopher DiCas, Stefano Paiano, Giulia Santullo, Arianna Sarghini, Carola Tangari
ARTISTI COINVOLTI: Vanessa Beecroft, Bertozzi e Casoni, Alberto Di Fabio, Mona Hatoum, Jeff Koons, Shirin Neshat, Michelangelo Pistoletto, Imran Qureshi, Anri Sala, Marinella Senatore
REGISTA: Piero Passaro
PRODUZIONE ESECUTIVA: Bad Toast Production
LUOGHI DI REGISTRAZIONE: Hotel de la Ville, Real Academia de España en Roma, Rhinoceros
 
CARTELLA STAMPA: www.masterpieceofficial.art/press-area
 
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Conversano: aperta al pubblico la grande mostra “Chagall. Sogno d’amore”

Chagall. Sogno d’amore

20 aprile – 27 ottobre 2024
Polo Museale – Castello Conti Acquaviva D’Aragona di Conversano

Dal 20 aprile 2024, al Polo Museale – Castello Conti Acquaviva D’Aragona di Conversano, apre al pubblico la grande mostra Chagall. Sogno d’amoreoltre 100 bellissime opere attraverso cui viene raccontata tutta la vita e l’opera di uno degli artisti universalmente più noti e amati: Marc Chagall.

A seguito dell’esperienza maturata lo scorso anno a Conversano con la mostra di Antonio Ligabue, che ha conseguito un grandissimo apprezzamento da parte dei visitatori, il Comune e Arthemisia rilanciano proponendo al pubblico un artista dalla portata internazionale quale Mar Chagall, evidente segno di crescita e progressione nella proposta culturale della Città.

Marc Chagall (Bielorussia, 1887 – Francia 1985) è uno dei più grandi artisti al mondo ed uno dei principali interpreti della pittura del Novecento che – con le sue opere universalmente note, un inconfondibile stile onirico e fantasioso e una vita ricca di tormenti – rappresenta un unicum nella storia dell’arte.
Ebreo ed esule dalla sua patria, proprio per il credo religioso, nel 1910 si trasferisce a Parigi per approfondire gli studi artistici. Attivamente coinvolto nella Rivoluzione Russa, fonda un’accademia d’arte nella sua terra natia, contestata pesantemente dal Governo. Torna in Francia, ma la seconda guerra mondiale lo costringerà a scappare in Spagna, in Portogallo e negli Stati Uniti. Nel 1944 perde la sua amatissima moglie, e questo sarà un ulteriore e tragico trauma nella vita e nell’opera dell’artista. Nel 1948 Chagall torna in Francia e si stabilisce in Provenza, dove abiterà fino alla sua morte nel 1985.

Chagall. Sogno d’amore rappresenta una straordinaria opportunità per ammirare oltre 100 opere tra dipinti, disegni, acquerelli e incisioni dell’artista; un nucleo di opere rare e straordinarie, certificate e autorizzate dalla Fondation Chagall, provenienti da collezioni private e quindi di difficile accesso per il grande pubblico che consentono di ripercorrere la traiettoria artistica del pittore dal 1925 fino alla morte.

L’Amore è il fil rouge che unisce tutta la produzione di Chagall: amore per la religione, per la patria, per la moglie, per il mondo delle favole, per l’arte.

La mostra, dal forte impatto emotivo, racconta un mondo tutto suo, intriso di stupore e meraviglia. Nelle opere coesistono ricordi d’infanzia, fiabe, poesia, religione ed esodo, un universo di sogni dai colori vivaci, di sfumature intense che danno vita a paesaggi popolati da personaggi, reali o immaginari, che si affollano nella fantasia dell’artista: un immaginario onirico in cui è difficile discernere il confine tra realtà e sogno.

Ad arricchire la mostra anche tanti supporti multimediali come video, approfondimenti didattici, elementi immersivi.

Promossa e sostenuta dal Comune di Conversano Città d’Arte e Museco – Musei in Conversano, la mostra Chagall. Sogno d’amore è prodotta e organizzata da Arthemisia ed è a cura di Dolores Duràn Ucàr, una delle più importanti studiose dell’artista. La voce italiana della mostra è affidata alla storica dell’arte Francesca Villanti.


Date
20 aprile – 27 ottobre 2024

Sede
Polo Museale – Castello Conti Acquaviva D’Aragona
Piazza Conciliazione (Arco monumentale)
Conversano – Bari

Orario apertura
Dal martedì al venerdì 10.00 – 13.30 | 15.30 – 19.00
Sabato e domenica 10.00 – 13.30 | 15.30 – 20.30
(la biglietteria chiude un’ora prima)
Lunedì chiuso

Biglietti
Intero € 15,00
Ridotto € 13,00

Informazioni e prenotazioni
T. +39 080 99 52 31

Sito
www.arthemisia.it

Hashtag ufficiale
#ChagallConversano

Ufficio Stampa Arthemisia
Salvatore Macaluso | sam@arthemisia.it
press@arthemisia.it | T. +39 06 69380306 | T. +39 06 87153272 – int. 332