Esperienze Mediterranee: Che fine hanno fatto le parole?

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L’editoriale è tratto dalla rubrica “Mediterranei”, che conclude le 100 pagine del secondo numero di “Esperienze Mediterranee”, che potrete sfogliare, leggere, vedere, ascoltare, ripercorrendo una giornata di lavori tenuti il 7 aprile nell’aula magna dell’Università degli studi di Messina.

Due metaforiche fotografie a confronto. La prima raffigura un recente progetto della UE sul “Bacino del Mediterraneo”, Med-Phares, incentrato sulla rete dei fari. Ha coinvolto Francia, Tunisia, Libano e tre stazioni semaforiche in Sardegna: Cagliari, Sant’Antioco e Asinara. La seconda fotografia rappresenta gommoni di migranti riguardo ai quali l’accoglienza umanitaria è diventata “semplicemente” una disquisizione etica, filosofica, letteraria, piuttosto che giuridica e politica. Giorni fa, Sandro Veronesi ricordava: «Da quando il Mediterraneo ospita la civiltà, cioè da migliaia di anni, il naufrago in mare è sempre stato considerato sacro: anche i fenici lo traevano in salvo e gli riservavano l’onore dell’ospitalità, non foss’altro per superstizione, perché non avessero a offendersi gli Dei ai quali esso, il naufrago, partendo, si era raccomandato». A proposito: che fine hanno fatto parole come “onore” e “ospitalità”, tanto sacre nella Grecia dei nostri studi? Perché mai è stata costruita, a partire dai tempi antichi, quella rete di fari? Raccontano la millenaria storia dei popoli del Mediterraneo, ne tengono vivi miti e leggende, a memoria della propria umana solidarietà. Sollecito domande, perché la cultura non è qualcosa relegata ad un’aula scolastica o ad un museo: la si porta nella mente e nell’animo e aiuta a dare un senso alla vita. Ecco dunque che in mare misurare miglia nautiche su di una carta, scorgere il bagliore di un faro, erano preziosi ausili ai naviganti. Quindi, non bastano più progetti per mettere a punto “soltanto” strategie per conservare, recuperare, valorizzare, un patrimonio costiero di architetture da restituire come attrazione mondiale, fattore di sviluppo turistico per il territorio. Questo perché gli strumenti europei di vicinato e partenariato devono potere incidere anche sulle coscienze. A proposito: dove è finita una parola come “coscienza”? Scriveva Hervé Bazin: «Nessuno ha ancora ben chiaro dove sia la sede della coscienza. Ciò che è certo è che non ci si può sedere sopra».

Museums in an Age of Migrations

 

This volume collects a series of essays that offer a starting point for the European project MeLa-European Museums in an age of migrations, an interdisciplinary research that reflects on the role of museums and heritage in relation to the contemporary global and multicultural world. International scholars and researchers interrogate themselves on issues of history, memory, identity and citizenship, and explore their effects on the organization, functioning, communication strategies, exhibition design and architecture of museums.

Questo volume raccoglie una serie di saggi che offrono un punto di partenza per il progetto europeo MeLa-European Museums in un’epoca di migrazioni, una ricerca interdisciplinare che riflette sul ruolo dei musei e del patrimonio in relazione al mondo globale e multiculturale contemporaneo. Studiosi e ricercatori internazionali s’interrogano su questioni di storia, memoria, identità e cittadinanza, ed esplorano i loro effetti sull’organizzazione, sul funzionamento, sulle strategie di comunicazione, sul design della mostra e sull’architettura dei musei.

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“Benvenuti a Messina”: il video proiettato sulle navi crociera

 

Godetevi questa bella città di Messina, il suo mare e il suo spettacolare entroterra fra Taormina e Tindari. Questi sono i luoghi dove accogliere il turismo internazionale costituito da oltre 500.000 croceristi che ogni anno sbarcano nel porto falcato. Non è possibile trascurare queste ricchezze. Occorre un moto d’orgoglio col quale afferrare il futuro.

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Ippocrate: non esistono diete, ma solo una corretta alimentazione

 

La situazione geografia, le circostanze metereologiche e le vicende politiche sono in grado di determinare le scelte alimentari individuali e collettive. Una linea ideale unisce Ippocrate ( V sec a.c.) in cui si riconosce il primo teorico di questo approccio, ad Ancel Keys – che nella metà del XX secolo nobilitò l’alimentazione tipica dell’Italia meridionale – attraverso confronti con le diverse culture, che hanno incrociato la storia del Mediterraneo.

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Libri e alambicchi, ospedali e spezierie, tra ‘500 e ‘900

 

Filosofi e scienziati, libri e alambicchi, ospedali e spezierie, maestri e luminari, musei e conventi, artisti e religiosi: la straordinaria avventura delle arti sanitarie e della chimica farmaceutica a Napoli e nel Regno del Sud. Una passeggiata tra i secoli – dal Cinquecento al Novecento – per incrociare le appassionanti biografie dei principali protagonisti, le storie dei cenacoli segreti, le vicende delle grandi Scuole, i luoghi dove gli antichi insegnamenti si fusero con la tradizione.

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Alcuni cantieri didattici di restauro realizzati dagli allievi

 

L’Istituto Veneto per i Beni Culturali (IVBC) è stato fondato nel 1995, da allora propone corsi di restauro triennale finanziati dalla Regione Veneto e dal FSE. l’IVBC ha condotto numerosi interventi di restauro tramite la didattica sperimentata nei cantieri scuola. Tali interventi hanno avuto una forte ricaduta nel territorio nazionale. Questa pubblicazione espone alcuni tra i cantieri didattici gestiti dai restauratori dell’IVBC e realizzati dagli allievi. L’Istituto Veneto per i Beni Culturali (IVBC) è stato fondato nel 1995 e offre corsi di restauro triennali finanziati dalla Regione del Veneto e dal FSE. L’IVBC ha condotto numerosi progetti di restauro didattico e queste misure hanno avuto un impatto sul territorio nazionale. Questa pubblicazione espone alcuni dei siti gestiti da IVBC.

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Percorsi dell’anima all’interno di tre certose simbolo

 

Tre luoghi simbolo della storia universale e dell’immaginario religioso, architettonico e artistico, le certose di san Martino a Napoli, di san Giacomo a Capri e di san Lorenzo a Padula. il filo conduttore delle esposizioni, tra assonanze e distinzioni, si articola sulle interpretazioni storiche dei temi della meditazione, della violenza, della redenzione, del conflitto religioso.

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Viceversa – Almanacco dell’Architettura Disegnata

 

Viceversa è una rivista bimestrale di architettura diretta da Valerio Paolo Mosco e Giovanni La Varra, pubblicata in pdf e su ISSUU. Ogni numero è curato da un redattore o un esterno. Il presente numero, dedicato all’architettura italiana disegnata, è curato da Carmelo Baglivo e Valerio Paolo Mosco.

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Una sintesi storica sul rapporto fra uomini e piante

 

Il libro è il prodotto culturale di una interessante Giornata di Studi sulla Scuola Medica Salernitana. Nel corso dell’incontro, organizzato dall’associazione culturale Adorea, in collaborazione con l’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Salerno e il Centro studi “Hippocratica Civitas”, è stato presentato l’eBook che qui sfogliamo, riguardante gli atti del convegno scientifico “Erbe, manoscritti, incisioni. Esplorazioni nel mondo del Regimen e della fitoterapia”. Per l’occasione è stato coinvolto il mondo accademico dell’ateneo salernitano, al fine di sottolineare la continuità e la modernità, in materia di erbe e di rimedi, ereditate dalla dottrina e dall’insegnamento dalla secolare Istituzione, che ha rappresentato il vanto e la gloria della città di Salerno.

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Andare per musei alla ricerca dell’estetica del quotidiano

 

Scandagliando in musei, biblioteche e archivi dell’Emilia-Romagna la presenza di progetti, prototipi, disegni e oggetti di design, questo censimento condotto dall’Istituto regionale per i beni culturali conferma il primato dell’industria creativa tra Rimini e Piacenza. L’ebook curato da Claudia Collina, primo numero della collana “IBC Digital”, indaga in particolare 439 realtà museali, di cui 50 hanno mostrato nuclei collezionistici inerenti il design, una materia che per i suoi confini indefiniti è stata circoscritta in insiemi e sottoinsiemi in base agli studi più recenti.

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