Stefan Klein – Il tutto e il niente

Il tutto e il niente trasforma una cosa semplice, come un fiore o un giorno di tempesta, nella chiave per comprendere le idee e le teorie più complesse della fisica del XXI secolo, e Stefan Klein con limpidezza e un tocco di poesia scioglie le complessità del mondo con le sue domande gioiose. Più conosciamo la realtà, più ci appare misteriosa, ma è solo continuando a interrogarci su di essa che una rosa sarà ancora molto di più di una semplice rosa.

CONTINUA LA LETTURA SU IL LIBRAIO.IT

SFOGLIA LE PRIME PAGINE

Mickael Cuillerat – L’avenir des villes-musées, l’exemple italien

La ville italienne semble fi gée dans un idéal passéiste, muséifiée pour sembler éternelle. Mais l’éternité n’est-elle pas un gage d’échec si l’on souhaite intégrer la ville dans les composantes de l’urbanité du XXIème siècle ? Venise semble être l’exemple parfait de cette mort progressive de la ville idéalement protegée. La protection du patrimoine, si complexe en Italie, n’est pourtant pas un gage de cristallisation de la ville ancienne. Cependant comment concilier modernité et patrimoine dans ces villes italiennes si atypiques ? D’autres villes italiennes comme Rome ou encore Gênes ont su adapter leur centre-ville historique aux ambitions de la ville contemporaine, tout en assurant une pérénnité au patrimoine ancien.Ce mémoire se veut être un portait de la ville ancienne au XXIème, à l’heure où le futur de celle-ci reste incertain mais pour laquelle il va falloir trouver des solutions viables pour reconstruire la ville sur elle-même.

IMMAGINE DI APERTURA – Genova: il bigo di Renzo Piano, foto tratta da pag. 4 del libro.

PER OTTIMIZZARE LA LETTURA, UTILIZZATE TUTTO SCHERMO CON IL TASTO FULLSCREEN 

 

Marco Martella – Un piccolo mondo, un mondo perfetto

Aprire un cancello, scavalcare un muro o anche solo sbirciare da una siepe: entrare, magari di soppiatto, in un Altrove. Lasciarsi alle spalle l’affanno, il contendere, la bolgia del mercato, per posare il piede in uno spazio protetto, protettore. Perché questo è un giardino. Un luogo progettato dall’uomo ma fatto di materia viva che la mano del giardiniere può guidare, mai padroneggiare: alberi, fiori, frutti, sassi, terra, uccelli, semi, acqua…  

CONTINUA LA LETTURA SU IL LIBRAIO.IT

SFOGLIA LE PRIME PAGINE

C. Sodano, N. Santopuoli – Il concetto di paesaggio nella normativa italiana

Il concetto di paesaggio è stato evoluto nel tempo fino a giungere a un paesaggio culturale espresso nella Convenzione Europea del Paesaggio e nel Codice dei Beni Culturali italiano. Il percorso dal concetto ottocentesco di paesaggio come veduta a quello culturale è ripercorribile attraverso le norme di tutela italiane. Il dibattito italiano che si guarda alla fine dell’Ottocento, richiama il dibattito europeo sul tema della tutela del paesaggio che si svolgeranno negli anni anni e che guardano le leggi di tutela degli affari e delle lingue interpretando i miei intellettuali del tempo, tra i quali Alois Riegl e John Ruskin. Il contributo affronta il tema del paesaggio con la storia delle norme di tutela

PER OTTIMIZZARE LA LETTURA, UTILIZZATE TUTTO SCHERMO CON IL TASTO FULLSCREEN 

 

Theresia Enzensberger – La ragazza del Bauhaus

Weimar, 1921. La giovane Luise arriva alla scuola del Bauhaus, determinata a farsi strada nel mondo dell’architettura. Qui, tra maestri del calibro di Gropius, Klee e Kandinsky, gli studenti sono immersi in un’atmosfera di sperimentalismo e fervore artistico. Insieme ai fondamenti del disegno progettuale, Luise impara a conoscere anche l’amore. Dapprima con l’enigmatico Jakob, che la introduce nella cerchia mistica di Itten: è il periodo dei digiuni, delle veglie e delle camminate nella natura. Poi con Hermann, un uomo più grande di lei che riesce a darle un rapporto più solido, ma che finirà per rivelare una duplice natura. Nel frattempo la scuola si è trasferita a Dessau, dove la vita studentesca è fatta di notti brave, ma anche di discussioni politiche innescate dalla deriva nazionalsocialista della Repubblica di Weimar.

CONTINUA LA LETTURA SU IL LIBRAIO.IT

SFOGLIA LE PRIME PAGINE

Irene Lisi: La visione dell’antico fra conoscenza e progetto

Il rapporto tra il “monumento” di architettura contemporanea e il monumento storico è esplicito in un accurato lavoro di analisi dei rapporti geometrici e di percezione visiva, che svelano interrelazioni inaspettate e puntuali fra i due elementi. L’innovativo metodo di ricerca mira a contestualizzare l’Ara Pacis all’interno della teca di Richard Meier. Non si tratta mai di tempo immerso nella realtà aumentata del viaggio nel presente dello spettatore odierno.

IMMAGINE DI APERTURA – L’Ara Pacis all’interno della teca di Richard Meier, foto tratta da pag. 62 del libro.

PER OTTIMIZZARE LA LETTURA, UTILIZZATE TUTTO SCHERMO CON IL TASTO FULLSCREEN 

 

F. Gasmi Issiakhem, G. Lotti, V. Frosini: Design et durabilité en Algérie et Italie

Design e sostenibilità tra Algeria e Italia: sfide, contributo e specificità. Un catalogo della mostra Quando il design italiano incontra il design algerino, Algeri, 2018. Design et durabilité entre l’Algérie et l’Italie: défis, contribution et spécificité. Un catalogo per l’esposizione Quand le design italien rencontre le design algérien, Alger, 2018.

PER OTTIMIZZARE LA LETTURA, UTILIZZATE TUTTO SCHERMO CON IL TASTO FULLSCREEN 

 

Geografie dell’abbandono: indagine del fenomeno

La tesi indaga il fenomeno della dismissione dei borghi in Italia, analizzando in una prima parte numeri, causa e situazione attuale del paese. L’obiettivo è quello di definire una metodologia di studio per le realtà che permetta di individuare le possibili strategie di riattivazione. La seconda parte riguarda l’applicazione di questa metodologia sul caso studio della Valle di Zeri, un comune che si trova nell’alta Toscana. I temi su cui si focalizzano la metodologia sono: lettura del contesto, ricostruzione storica, analisi delle risorse e lettura dei casi studio. L’analisi della situazione in corso il trend attuale dell’andamento della popolazione portandolo ad un progressivo incremento.

Politecnico di Milano – Facoltà di Architettura
Relatore: Gennaro Postiglione
Studente: Michela Bassanelli
Anno Accademico 2008-2009
IMMAGINE DI APERTURA: Civita, frazione di 11 abitanti del comune di Bagnoregio (Viterbo) – Foto tratta da pag.10 della pubblicazione.

PER OTTIMIZZARE LA LETTURA, UTILIZZATE TUTTO SCHERMO CON IL TASTO FULLSCREEN