Appuntamento a Messina per parlare del collegamento stabile dello Stretto

Sabato 23 nel salone delle Bandiere di Palazzo Zanca a Messina sarà presentato un lavoro eccezionale, perché riesce a coniugare qualità tecniche, urbanistiche, economiche nel massimo rispetto dell’ambiente naturale. Un progetto sull’attraversamento stabile dello Stretto di Messina ad opera dell’ing. Giovanni Saccà, che riporta a nuova vita l’idea di ponte secondo moderne tecnologie, influendo nel contempo sulle aree dismesse e qualificando i fronti a mare delle due sponde. Un lavoro talmente importante che, se condiviso dalle pubbliche amministrazioni, potrebbe divenire nei prossimi anni la dorsale dei futuri sviluppi per il rilancio dello Stretto e la modernizzazione della sua realtà sociale e culturale.

A Messina la nuova visione: collegamento stabile e riqualificazione urbanistica

Sabato 23 nel salone delle Bandiere di Palazzo Zanca a Messina sarà presentato un lavoro eccezionale, perché riesce a coniugare qualità tecniche, urbanistiche, economiche nel massimo rispetto dell’ambiente naturale. Un progetto sull’attraversamento stabile dello Stretto di Messina ad opera dell’ing. Giovanni Saccà, che riporta a nuova vita l’idea di ponte secondo moderne tecnologie, influendo nel contempo sulle aree dismesse e qualificando i fronti a mare delle due sponde. Un lavoro talmente importante che, se condiviso dalle pubbliche amministrazioni, potrebbe divenire nei prossimi anni la dorsale dei futuri sviluppi per il rilancio dello Stretto e la modernizzazione della sua realtà sociale e culturale.

A Napoli l’Europa delle Macroregioni, senza perdere memoria

Palazzo Serra di Cassano – Napoli

Martedì 5 febbraio 2019 a Palazzo Serra di Cassano, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, si è riunito il Gruppo di lavoro per approfondire i temi del Programma strategico per la istituita Macroregione Mediterranea.

Sono intervenuti per la presentazione della giornata di studio del Gruppo di lavoro e per definire lo stato dell’arte del Progetto strategico attraverso un focus sui temi più importanti Paolo Pantani, Stanislao Napolano, Rocco Giordano, Roberta Varriale, introducendo i temi del Mezzogiorno d’Europa e Mediterraneo e la puntualizzazione sul programma sviluppato e quello futuro: la coesione, gli uomini, le idee evidenziandone criticità e prospettive.
In questo quadro si va profilando importante il “cambio di passo” dell’Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo del CNR di Napoli.

Sono seguite le relazioni di Pasquale Persico sui settori di intervento e di coesione della Macroregione Mediterranea d’Europa, di Stefano Stanzione sulla fiscalità differenziata in alternativa alle autonomie differenziate, mentre Pierluigi Sanfelice Di Bagnoli ha portato la testimonianza reale sul mondo delle imprese tra criticità ed eccellenze nella prospettiva dello sviluppo.

Sono seguite le testimonianze di due giovani studiosi Emanuele Rotondo, che ha affrontato il tema del percorso politico-istituzionale della Macroarea Mediterranea, mentre Umberto Napolano ha dato una chiave di lettura più sociologica sulle migrazioni dei figli del Sud verso il Nord.

È seguito un interessante dibattito sui temi in discussione, ovvero sulla fiscalità differenziata che ha visto protagonisti Paolo Russo, Vice Presidente della Commissione Bicamerale e Alfonso Longobardi, Consigliere regionale della Campania – Lista Civica.

Il risultato coniugante dei diversi interventi può essere così sintetizzato:
Moltiplichiamo i laboratori, membrana delle comunità a forte vocazione sostenibile, aperte e con la visione di aree vaste componenti delle Macroregioni Europee, capaci di riconoscersi nel potenziale territoriale fino ad elaborare o inventare una nuova identità del continente europeo in forte metamorfosi; l’Europa delle Macroregioni,  senza perdere memoria.
Le rete delle infrastrutture complesse, la rete delle città metropolitane e la rete dei territori a forte valenza ambientale, definiti altra città, devono poter sviluppare l’efficacia e l’efficienza delle loro componenti infrastrutturali (reti ecologiche, reti energetiche, rete dei servizi complessi, sanità, ricerca, alta formazione e formazione, etc.) senza separarsi in termini di simmetria dalla politica economica sebbene l’asimmetria o complessità sia anche un valore.

Sergio Bertolami – Promuovere un sistema turistico sostenibile

Nel Salone dei Cavalieri del Centro Diurno Camelot,  Cittadella Sanitaria Lorenzo Mandalari, Messina, il 14 dicembre 2018 si è svolto il convegno dal titolo “2030 il primo passo…da Messina”  incentrato sulla localizzazione degli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile (OSS o Agenda 2030) e organizzato dall’associazione Il Centauro onlus, dal Comitato MMO, dalla Post Consumo onlus, in sinergia con il Centro Diurno Camelot del Dipartimento di Salute Mentale Asp 5, con il patrocinio del Comune di Messina e l’Università degli Studi di Messina.

Pubblichiamo le immagini della relazione curata dall’architetto Sergio Bertolami, responsabile “Cultura e Turismo” del Comitato per la costituzione della Macroregione Mediterranea Occidentale (C-MMO)

Ancora confronto di idee per un piano strategico macroregionale

IL PUNTO

Si è riunito il Comitato Direttivo dell’Associazione Europea del Mediterraneo (AEM). Il prof. Cosimo Inferrera, che ha presieduto l’incontro, nel salutare e ringraziare i presenti, ha sottolineato quanto sia delicato e gravoso il doppio ruolo di Presidente del C-MMO e dell’AEM. L’Associazione e il Comitato lavorano in piena sinergia e tale compattezza aprirà la via del futuro all’intero territorio meridionale, auspicando che tutte le componenti impegnate siano partecipi e attive nel portare avanti l’azione con idee e progetti. L’Arch. Michele Comparetto, anche a nome del Prof. Cesare Boffa, ha riferito per conto del Gruppo di Studio Non Solo Ponte (www.nonsoloponte.it) sul “valore aggiunto” derivabile dalla fruizione di:
– “potenzialità turistiche” originate dal collegamento stabile Sicilia-Calabria, Sicilia-Tunisia … e dalla mobilità urbana sostenibile con la conurbazione tra Messina, Villa S. Giovanni e Reggio Calabria;
– “sistemi energetici” derivabili da fonti rinnovabili, come le maree, il solare, l’eolico, il geotermico, facenti capo a stazioni di monitoraggio e ricerca, da installare installate in loco.
Il “valore aggiunto” delle suddette opere può essere determinante ai fini della validazione della sostenibilità economica, e quindi della bancabilità degli investimenti atti a consentirne la concreta fattibilità.
Il Prof. Rocco Giordano, ha esposto il progetto della ”Macroregione Mediterranea”, come vista in Campania e ne ha illustrato il quadro organico-funzionale attuale, cui si è giunti a seguito dell’azione propulsiva del Difensore Civico di Napoli.
Il Tesoriere Dr. Gianfilippo Muscianisi, a proposito dei Gruppi di Lavoro, ha chiesto di fare chiarezza sul metodo da seguire per elaborare i nuovi progetti e su come mettere in atto le scelte funzionali ai progetti.
Il Dr. Giuseppe Previti ha sottolineato ai convenuti l’importanza del Convegno sulle infrastrutture nel Mezzogiorno in programma per l’indomani a Messina, e ha ribadito quanto già emerso nell’Assemblea Popolare dello scorso 15 dicembre a favore del Ponte sullo Stretto; pertanto, ha riproposto l’idea di un Referendum cittadino. In vista di ciò egli intende organizzare a Messina una manifestazione per il prossimo 13 aprile preferibilmente in Piazza Municipio. L’Avv. Michele Minissale, a questo proposito, ha suggerito che prima di indire una manifestazione in piazza, debba essere prioritario organizzare delle manifestazioni prodromiche, preparatorie e di supporto a quella in piazza. Il principale intendimento deve consistere nel chiarire alla cittadinanza l’importanza in termini prospettici di nuove opportunità di lavoro.
L’Arch. Sergio Bertolami, ha sottolineato quanto sia importante tenere conto delle strategie europee alla base della costituzione di una Macroregione Europea. Per tale motivo ha esposto le linee guida UE, documento allegato al verbale, quale base preparatoria per un incontro che promulghi l’iter per la costituzione della MMO. Prende la parola il Prof. Giordano per affermare di condividere quanto sin qui riferito da Bertolami a proposito delle norme europee preliminari alla costituzione di una Macroregione; a tale riguardo ritiene possa essere di grande importanza conoscere il parere del Governo nazionale e del Presidente del Comitato Stato-Regioni, per trovare alla fine il canale istituzionale più idoneo. All’incontro è intervenuto il Prof. Iosè Gambino, che ha illustrato un importante, suggestivo, progetto per la realizzazione del “Grande Acquario dello Stretto” nella zona della Area Falcata di Messina: progetto di strepitosa valenza mediterranea, scientifica, culturale, paesaggistica e turistica. In quasi naturale continuum spettacolare, l’Ing. Giovanni Saccà ha annunciato che dopo il suo studio sull’Autostrada norvegese E39, presentato nel filmato proiettato il 15 dicembre a Palazzo Zanca, ha tratto un’Idea/Progetto in corso di elaborazione, che avviluppa in modo organico sia la mobilità, sia la connettività, sia la bonifica del territorio dell’Area dello Stretto. I due progetti saranno presi in considerazione all’interno delle commissioni dell’associazione AEM per farli divenire parte integrante del programma strategico da proporre alle pubbliche Istituzioni.

Come si avvia una strategia macroregionale dell’UE

LEGGI IL VERBALE INTEGRALE DELLA RIUNIONE

Sergio Bertolami – La grande bellezza del patrimonio culturale

Nell’ambito degli incontri didattici di “Economia Internazionale” e di “Politica Economica e Finanza Internazionale” (LM-56), tenuti dal prof. Bruno Sergio Sergi, l’Università di Messina ha organizzato un ciclo di Seminari, che si è proposto per la prima volta, in ambito accademico, un articolato dibattito sull’opportunità della costituzione di una Macroregione Mediterranea Occidentale (MMO). Avvalendosi di un approccio multidisciplinare, i Seminari hanno offerto a studenti, studiosi e addetti ai lavori nuovi ed originali punti di vista su una Regione – quella Mediterranea – che storicamente ha costituito il crocevia di diverse culture, e su di un tema – quello delle Macroregioni – che appaiono già al centro di forti interessi nell’attuale dibattito politico europeo.

Gli incontri seminariali si sono svolti nell’aula dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti. Di seguito presentiamo le immagini relative all’intervento dell’architetto Sergio Bertolami, responsabile “Cultura e Turismo” del Comitato per la costituzione della Macroregione Mediterranea Occidentale (C-MMO).

Macroregione Mediterranea: i temi del Programma strategico

Martedì 5 febbraio 2019 a Palazzo Serra di Cassano, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, si riunisce il Gruppo di lavoro per approfondire i temi del Programma strategico per la istituita Macroregione Mediterranea.

Programma
ore 9,30: Introduzione ai lavori
– Mezzogiorno d’Europa e Mediterraneo – Stanislao Napolano
– Il programma dei lavori sviluppato e quello futuro: la coesione, gli uomini, le idee – Paolo Pantani
– Lo stato dell’arte della istituita Macroregione: esperienze in atto, criticità e prospettive – Rocco Giordano
Il ruolo dell’Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo – CNR – Roberta Varriale
ore 10,00: Relazioni
– I settori di intervento e di coesione della Macroregione Mediterranea d’Europa – Pasquale Persico
– La fiscalità differenziata in alternativa alle autonomie differenziate – Stefano Stanzione
– Il mondo delle imprese tra criticità ed eccellenze nella prospettiva dello sviluppo – Pierluigi Sanfelice di Bagnoli
ore 11,00: Coffee break
– Ricerca, innovazione, tecnologie per la integrazione culturale nel mediterraneo nella prospettiva della Macroregione – Luigi Nicolais
– Le infrastrutture, l’ambiente e la sicurezza del Mediterraneo – Rocco Giordano
– La visione dei giovani nelle prospettive future e focus sulle imprese – Enzo Senatore
ore 12,15:Testimonianze
– Il percorso politico-istituzionale della Macroregione Mediterranea – Emanuele Raimondo
– Perché i figli del Sud scelgono il Nord e non tornano – Umberto Napolano
ore 12,30: Dibattito e conclusioni
Intervengono
Paolo Russo – Vice Presidente della Commissione Bicamerale
Alfonso Longobardi – Consigliere regionale della Campania – Lista Civica

SEGRETERIA: mediterraneanmacroregion@gmail.com

Cosimo Inferrera: la petizione trasmessa alle autorità competenti

Di seguito riportiamo il filmato dei momenti salienti dell’incontro di sabato15 dicembre 2018, tenuto nella Sala delle Bandiere del Comune di Messina, relativo all’Assemblea Popolare organizzata dal Comitato per la Macroregione Mediterranea Occidentale e dall’Associazione Europea del Mediterraneo per sollecitare la realizzazione della Macroregione del Mediterraneo e il collegamento stabile tra la Sicilia, l’Europa e l’Africa.

DELIBERA – PETIZIONE Al Parlamento Europeo tramite il Governo Italiano, il Parlamento e le Regioni 

Giovanni Frazzica: al Sud siamo vittime del “fuoco amico”

Di seguito riportiamo il filmato dei momenti salienti dell’incontro di sabato15 dicembre 2018, tenuto nella Sala delle Bandiere del Comune di Messina, relativo all’Assemblea Popolare organizzata dal Comitato per la Macroregione Mediterranea Occidentale e dall’Associazione Europea del Mediterraneo per sollecitare la realizzazione della Macroregione del Mediterraneo e il collegamento stabile tra la Sicilia, l’Europa e l’Africa.

Paolo D’Anca: il ponte è solo un problema ideologico

Di seguito riportiamo il filmato dei momenti salienti dell’incontro di sabato15 dicembre 2018, tenuto nella Sala delle Bandiere del Comune di Messina, relativo all’Assemblea Popolare organizzata dal Comitato per la Macroregione Mediterranea Occidentale e dall’Associazione Europea del Mediterraneo per sollecitare la realizzazione della Macroregione del Mediterraneo e il collegamento stabile tra la Sicilia, l’Europa e l’Africa.