Dalla Piramide di Pei al Louvre-Lens 3/3

 

GRANDI MUSEI IN EUROPA

Tra le costruzioni che fanno parte dell’edificio attuale del museo, nel cortile interno, c’è la famosa Piramide del Louvre. Inaugurata nel 1989, è stata oggetto di feroci critiche. Progettata dall’architetto Ieoh Ming Pei (e firmato anche dall’ingegnere Peter Rice), nel quadro di un progetto di rinnovamento più complessivo, denominato Grand Louvre, fu voluta dal presidente francese François Mitterrand. La ristrutturazione del Salon Carré (che ospitava la Gioconda), faceva parte della rivisitazione dell’insieme.

Fungeva inizialmente da unico ingresso centralizzato. Il gran numero di visitatori ha, però, provocato lunghe file davanti alla biglietteria. Oggi, unitamente alla piramide, sono in funzione altri ingressi al Louvre, che smaltiscono correttamente l’afflusso di turisti. Un ulteriore ingresso, attualmente, è quello diretto con la metropolitana di Parigi. Scendendo alla stazione Palais Royal – Musée du Louvre, si raggiunge immediatamente il museo.

La Galerie du Temps del Louvre Lens

Tra le iniziative più eclatanti del Louvre vi è da annoverare quella di creare un Louvre distaccato. L’iniziativa ha previsto la creazione di uno spazio museale lontano da Parigi, non con l’esposizione di opere sepolte nei suoi magazzini, ma con capolavori da sempre in mostra nei suoi saloni principali. Alcune di queste realizzazioni, proprio per il loro valore, sono visibili nel museo da 200 anni. Si sono offerte per ospitare “il Louvre 2” le città di Amiens, Arras, Boulogne-sur-Mer, Calais, Lens, e Valenciennes.

Nel 2004, il Primo Ministro Jean-Pierre Raffarin ha scelto la città di Lens. Il nome del nuovo museo è Le Louvre-Lens. Il tema prescelto per questa esposizione trasversale di opere d’arte è lo studio della rappresentazione della figura umana. All’esposizione semi-permanente, si affiancano mostre temporanee a rotazione.

Il contenitore edilizio è stato realizzato in base al progetto vincitore della competizione internazionale svoltasi nel 2005, ad opera degli studi associati di Sanaa di Tokio e di Imrey Culbert LP di New York. L’edificio, non molto alto, è tutto in vetro e acciaio, con un grande parco, anch’esso disseminato di opere d’arte. Tale parco è frutto della ricomposizione vegetale di un vecchio sito minerario dismesso. Inaugurato il 4 dicembre 2012 ha aperto al pubblico otto giorni dopo. Si prevede un afflusso di 500.000 visitatori circa l’anno.

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