Newton – L’allievo che Barrow promosse professore

 

Il termine “gregario” è usato soprattutto nel ciclismo. In questo ambiente sportivo i gregari li chiamano “portatori d’acqua”. Si sacrificano per il campione spesso nel più completo anonimato. Il regista lituano Arunas Matelis ha raccontato, in un documentario in concorso al Trento Film festival, di quel piccolo gruppo di gregari del ciclismo professionistico, che ha seguito durante il Giro d’Italia, e dei quali nessuno parla mai. Il documentario si intitola: «Wonderful Losers. A Different World». Esistono anche tanti altri gregari. Nelle pagine della “Lettura” leggiamo di Gordon Lish, grande editor di molti scrittori americani degli ultimi cinquant’anni. Dalla narrativa saltiamo al mondo dell’arte, e ricordiamo Antonio D’Este, che ha curato le “Memorie di Antonio Canova”. Del grande scultore D’Este eternò virtù, temperamento e sensibilità. Assistette il suo amico nell’esecuzione delle opere e lo accompagnò nei viaggi. In questo spazio di FLIP parliamo, invece, di un altro gregario come fu Newton. Lo facciamo riprendendo con un link l’articolo pubblicato dalla “Lettura” e approfondendo la figura del grande scienziato su Wikipedia.

ISAAC NEWTON (Woolsthorpe-by-Colsterworth, 25 dicembre 1642 – Londra, 20 marzo 1727) è stato un matematico, fisico, filosofo naturale, astronomo, teologo e alchimista inglese; citato anche come Isacco Newton, è considerato uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi e fu Presidente della Royal Society. Noto soprattutto per il suo contributo alla meccanica classica, Isaac Newton contribuì in maniera fondamentale a più di una branca del sapere, occupando una posizione di grande rilievo nella storia della scienza e della cultura in generale. Il suo nome è associato a una grande quantità di leggi e teorie ancora oggi insegnate: si parla così di dinamica newtoniana, di leggi newtoniane del moto, di legge di gravitazione universale. Più in generale ci si riferisce al newtonianesimo come a una concezione del mondo che ha influenzato la cultura europea per tutto il Seicento. (Da Wikipedia, l’enciclopedia libera).

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LA LETTURA (CORRIERE DELLA SERA)

Isaac Newton, il «gregario» 
diventato genio

Ecovillaggi: rigenerazione dei centri minori in Calabria

 

Prevedere azioni volte al turismo sostenibile in Calabria vuol dire operare per la valorizzazione dei beni paesistici, culturali e produttivi dei centri storici e dei borghi, di eccezionale bellezza ma in parte compromessi da interventi impropri, che necessitano di azioni di riqualificazione mirate a proiettare la Calabria verso il turismo internazionale, maggiormente idoneo a recepire tale offerta. Un patrimonio edilizio che rappresenta un bene economico, oltre che ambientale, come si evince da recenti studi presentati in ambito universitario e in vari contesti. Da questi studi si evince che esistono specificità d’area che non possono essere appiattite da vision troppo generaliste e omologanti.

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