Childe Hassam – Sole estivo alle isole Shoals

 

Sole estivo (Le isole Shoals) – 1892

 

Le rappresentazioni riguardanti una donna intenta nella lettura si trovano spesso nei dipinti impressionisti. In tutto questo mese di agosto ne abbiamo trovate parecchie. Ci dicono come si trascorreva il tempo libero e perché si vendevano libri in gran numero che oggi non si vendono più. Qualche scienziato del marketing dovrebbe farsi una maggiore cultura pittorica e fotografica. Il dipinto è di Childe Hassam, il più importante impressionista americano, che nacque a Dorchester, nel Massachusetts. Interruppe gli studi per andare a lavorare a Boston e qui imparò l’incisione su legno, infine divenne un illustratore e impreziosì pubblicazioni come Scribner e Harper’s. Quindi ha ripreso gli studi d’arte al Boston Club e poi al Lowell Institute. Aperto un proprio studio artistico si interessò a ricercare ambiti nuovi di sperimentazione. Hassam soggiornò in Europa nel 1883 e nuovamente nel 1886. Durante questa sua seconda permanenza, che durò tre anni, si avvicinò al lavoro degli impressionisti francesi. In patria cercò di riprodurre le medesime atmosfere ricercate nei paesaggi splendenti sotto la luce solare. Molti raffigurano angoli delle Isole di Shoals. Intorno alla metà del diciannovesimo secolo, queste isole al largo della costa del New Hampshire, a dieci miglia nell’Atlantico, divennero luogo di vacanza alla moda, che attrassero un pubblico colto e raffinato, costituito soprattutto da scrittori, musicisti, artisti e turisti facoltosi. Qui Hassam per circa trent’anni condusse vere e proprie campagne di pittura estiva. “Summer Sunlight”. dipinto nel 1892, appartiene proprio al gruppo di opere “Shoals”.

 

Childe Hassam

Frederick Childe Hassam

FREDERICK CHILDE HASSAM (Dorchester, 17 ottobre 1859 – East Hampton, 27 agosto 1935) è stato un pittore impressionista statunitense. Conosciuto fin da giovane con il solo nome di Childe, lasciò gli studi prima di conseguire un diploma e iniziò a lavorare come intagliatore. Frequentò un corso di disegno al Lowell Institute, divisione del MIT, e divenne membro del Boston Art Club. La sua carriera artistica iniziò con le attività di illustratore e pittore d’acquarello. Dal 1882 Hassam organizzò le sue prime mostre pubbliche, dapprima assieme ad altri artisti, poi presentando solo le sue opere. Esordì alla William and Everett Gallery di Boston. L’anno seguente fu convinto dalla scrittrice, ed amica, Celia Thaxter, a rinunciare al suo primo nome, rimanendo conosciuto unicamente come “Childe Hassam”.

CONTINUA LA LETTURA SU WIKIPEDIA

LEGGI LA SCHEDA SULLA PAGINA DEL MUSEO

 

 

Édouard Manet – In barca ad Argenteuil

 

En bateau – 1874

 

Dipinto famosissimo di Manet realizzato all’aperto, lontano dal suo studio, in una giornata di vacanza. Argenteuil è sobborgo di campagna sulle rive della Senna frequentato dai suoi amici impressionisti: Claude Monet e Pierre-Auguste Renoir. Manet si reca a far loro visita e accetta di dipingere soggetti spensierati, ben distanti dai suoi riferimenti colti usualmente adottati. È in buona compagnia, perché i modelli del quadro sono in verità il fratello della signora Manet, Ferdinand Leenhoff, con un cappello alla marinara adornato da nastro blu e un fresco e disinvolto abito sportivo a maniche corte, e una delicata fanciulla che lo accompagna ma della quale non si conosce l’identità: probabilmente la fiamma del momento di Ferdinand. Come tutte le signore di città, preserva con cuffia e veletta la sua carnagione pallida, giacché quella abbronzata contraddistingue le donne di servizio, aduse ad armeggiare tra i fornelli o all’aperto. L’immagine ha un taglio del tutto naturale, quasi fotografico, dal momento che ritrae i due protagonisti a poppa, tagliando fuoricampo il resto dell’imbarcazione e la vela. Manet gioca l’impianto coloristico sulla gamma dei toni chiari, dove i bianchi si alternano agli azzurri, come nell’abito della giovane le cui righe geometriche si contrappongono a quelle flessuose delle onde che formano quasi una campitura compatta di sfondo. Naturalmente l’opera, esposta al Salon del 1879, non mancherà di critiche astiose che osteggiano quello che per Manet è un leitmotiv del proprio operare, cioè dipingere quello che vede. Ad apprezzare l’opera è, invece, Joris-Karl Huysmans, critico e romanziere, che in due saggi di storia dell’arte disprezza i fenomeni artistici e culturali retrivi della sua epoca, ed esalta quelli frutto della modernità.

 

Édouard Manet

Édouard Manet

ÉDOUARD MANET (Parigi, 23 gennaio 1832 – Parigi, 30 aprile 1883) è stato un pittore francese, considerato il maggiore interprete della pittura pre-impressionista. Édouard Manet nacque il 23 gennaio 1832 in un lussuoso hôtel particulier al n. 5 di rue des Petits Augustins (l’odierna rue Bonaparte), a Parigi, in una famiglia colta e benestante. Il padre, Auguste Manet (1797-1862), era un alto funzionario del ministero della Giustizia, mentre la madre, Eugénie-Desirée Fournier (1811-1895), era la figlia di un diplomatico di stanza a Stoccolma (i due si erano sposati il 18 gennaio 1831, un anno prima della nascita di Édouard, che fu il loro primogenito). Manet, in ogni caso, avrà anche due fratelli minori, Eugène (1833) e Gustave (1835).

CONTINUA LA LETTURA SU WIKIPEDIA

LEGGI LA SCHEDA SULLA PAGINA DEL MUSEO

 

Peder Severin Krøyer – Sera d’estate sulla spiaggia di Souther

 

Sera d’estate sulla spiaggia di Souther – 1893

 

Il Museo Skagens fu fondato nel 1908 per preservare l’eredità artistica dei pittori che frequentarono questa località della Danimarca, sulla costa orientale della penisola di Skagen Odde, nell’estremo nord dello Jutland. Molti erano pittori nati nei dintorni, altri erano attratti per lo scenario naturale che ispirò molte opere d’arte, dipinte da questa vera e propria colonia di artisti, specialmente danesi, svedesi e norvegesi, passati alla storia come gli “Skagen Painters”. Basti ricordare, fra questi Peder Severin Krøyer, Anna e Michael Ancher, Laurits Tuxen, Viggo Johansen, Carl Locher, Christian Krohg, Marie Krøyer nata Triepcke. A partire dal 1890 e fino alla sua morte, nel 1909, Krøyer dipinse diverse vedute naturali di Skagen. Amava rappresentare in modo particolare l’ora del crepuscolo, quella che chiamava “ora blu”, quando il cielo e il mare sembravano fondersi l’uno nell’altro e assumere diverse tonalità di blu. Nel dipinto “Summer evening on the beach at Skagen” il pittore si ritrae con la moglie e il suo cane sulla spiaggia. Nel dipinto “Summer evening on Skagen’s Beach” di questa pagina, Krøyer rappresenta una passeggiata serale fra due amiche pittrici, un dopocena del 1892, quando gli ospiti a casa della famiglia Krøyer decidono di recarsi sulla spiaggia per godersi la serata estiva. Il pittore fissa sulla tela due donne eleganti che camminano insieme: la moglie Marie Krøyer mentre discorre amabilmente con Anna Ancher. Assorte nel loro conversare lambiscono lievemente le onde che si rifrangono sull’arenile.

 

Ritratto di Peder Severin Krøyer di Laurits Tuxen

Peder Severin Krøyer

PEDER SEVERIN KRØYER, o Krøyer (Stavanger, 23 luglio 1851 – Skagen, 21 novembre 1909), è stato un pittore impressionista danese. Fu uno dei più amati artisti della confraternita dei Pittori di Skagen. Tra il 1877 e il 1881, Krojer fece molti viaggi di studio e di lavoro, incontrando varie correnti pittoriche e conoscendo molti artisti tra cui gli impressionisti Claude Monet, Alfred Sisley, Edgar Degas, Pierre-Auguste Renoir e il loro anticipatore Édouard Manet. Continuò per tutta la vita a viaggiare da una nazione all’altra, sempre molto interessato alle culture straniere e alle loro tendenze artistiche.

CONTINUA LA LETTURA SU WIKIPEDIA

LEGGI LA SCHEDA SULLA PAGINA DEL MUSEO

 

 

Claude Monet – passeggiata tra i papaveri

 

Papaveri – 1873

 

Questo bel giorno d’estate è rappresentato in tutta la sua armonica serenità. Il rosso dei papaveri si contrappone alle macchie nuvolose che delineano il cielo blu. Ancora una passeggiata: non nelle vie cittadine o lungo il bagnasciuga, ma nel paesaggio campestre. Due coppie, composte da due madri che accompagnano i loro figli. La donna in primo piano, con il parasole, è probabilmente Camille, moglie dell’artista, e il bambino è il figlio Jean. Claude Monet dipinge “The Poppy Field” nel 1873, due anni dopo dal suo ritorno dal Regno Unito, quando decide di stabilirsi ad Argenteuil con la famiglia e dove rimarrà fino al 1878. L’anno successivo, il 1874, con la mostra nei locali lasciati liberi da Nadar sarà quello che consacrerà il movimento impressionista alla perenne fama. Al momento il gruppo di pittori non può che contare sul sostegno economico derivato dalle vendite di Paul Durand-Ruel, mercante d’arte, che ha investito su questi artisti emergenti la propria reputazione. Monet esporrà il quadro al pubblico proprio alla prima mostra impressionista dell’anno seguente. Oggi è uno dei dipinti più celebrati al mondo.

 

Claude Monet

Claude Monet

CLAUDE-OSCAR MONET (Parigi, 14 novembre 1840 – Giverny, 5 dicembre 1926) è stato un pittore francese, considerato uno dei fondatori dell’impressionismo francese e certamente il più coerente e prolifico del movimento. I suoi lavori si distinguono per la rappresentazione della sua immediata percezione dei soggetti, in particolar modo per quanto riguarda la paesaggistica e la pittura en plein air. Claude-Oscar Monet nacque il 14 novembre 1840 a Parigi. Suo padre era Adolphe, un droghiere che, dopo aver solcato i mari europei in qualità di marinaio su una nave mercantile di Le Havre, era tornato a Parigi per sposare la bella Louise-Justine Aubrée. Quest’unione fu coronata dalla nascita di Léon Pascal, nel 1836, e di Oscar, battezzato in questo modo dai genitori ma destinato a entrare nelle pagine dei libri di storia dell’arte come Claude Monet.

CONTINUA LA LETTURA SU WIKIPEDIA

LEGGI LA SCHEDA SULLA PAGINA DEL MUSEO

 

 

 

John Sell Cotman – Un giorno d’estate

 

Un giorno d’estate – tra il 1827 e il 1837

 

Cotman, John Sell è ricordato come uno dei maestri dell’incisione e della pittura paesaggistica inglese, tra i massimi rappresentanti della scuola di Norwich. Sebbene avesse studiato a Londra, dal 1806 Cotman si stabilisce in questa cittadina, aprendo una scuola di pittura. Di carattere malinconico, ritrae da buon romantico antichità inglesi e, successivamente, francesi. Il suo “Liber Studiorum” (1838) è un eccellente lavoro nel quale raccoglie i propri studi. Negli ultimi nove anni della sua vita è maestro di disegno al King’s College di Londra. Scarsamente apprezzato ai suoi tempi, oggi è molto conosciuto per i suoi acquerelli e disegni, di cui il British Museum possiede molti esemplari, tra cui il famoso “Greta Bridge”. E ciò vale anche per i dipinti ad olio di Cotman presenti in numerose gallerie inglesi. In questo dipinto Cotman ha un forte “senso del luogo”: lo afferra direttamente dalla campagna ubertosa inondata di luce, che circonda uno specchio d’acqua nel quale si abbeverano le mucche al pascolo. Un ambiente silente che padroneggia un’armonia piena e fiduciosa.

 

John Sell Cotman

John Sell Cotman

JOHN SELL COTMAN (16 maggio 1782 – 24 luglio 1842) era un pittore e paesaggista inglese, incisore, illustratore, autore e membro di spicco della scuola di artisti di Norwich. Cotman nacque a Norwich, in Inghilterra, il 16 maggio 1782, primogenito di un ricco mercante di seta e commerciante di pizzi, e fu educato alla Norwich School. Ha mostrato un talento per l’arte fin da piccolo e spesso faceva escursioni nella campagna circostante. Suo padre lo aveva destinato ad entrare nell’azienda di famiglia, tuttavia intressato a una carriera artistica, si trasferì a Londra nel 1798, guadagnandosi inizialmente da vivere grazie a piccole commissioni da parte di venditori di stampe. Ebbe la protezione del dott. Thomas Monro, medico a Bridewell presso il Bethlehem Hospital, la cui casa in Adelphi Terrace era studio e luogo d’incontro di artisti. Qui Cotman fa conoscenza di JMW Turner, Peter de Wint e Thomas Girtin che divenne una figura influente nel suo sviluppo artistico.

CONTINUA LA LETTURA SU WIKIPEDIA

LEGGI LA SCHEDA SULLA PAGINA DEL MUSEO

 

 

Francesco Viviano, Alessandra Ziniti – Non lasciamoli soli

 

Sfoglia le prime pagine

Quello che l’Italia e l’Europa non vogliono sentire e vedere emerge in maniera drammatica dalle testimonianze raccolte da Francesco Viviano e Alessandra Ziniti, due giornalisti che da anni portano all’attenzione dell’opinione pubblica una situazione che non può più lasciarci indifferenti. Gli accordi stipulati dal nostro governo con quello di Tripoli e con le tribù locali hanno ridotto gli sbarchi ma hanno intrappolato in Libia centinaia di migliaia di migranti, ridotti a schiavi e soggetti a ogni tipo di tortura.

CONTINUA LA LETTURA SU IL LIBRAIO.IT

SFOGLIA LE PRIME PAGINE

Simon Sebag Montefiore – Cieli di fuoco

 

Sfoglia le prime pagine

L’albero della vita è l’acacia del tempio di Abido, nata sulla tomba di Osiride. Poche cose, in Egitto, sono più preziose: quell’albero infatti custodisce il mistero della nascita e della morte, essenziale perché gli Dei continuino a guardare con benevolenza a tutto il popolo egizio. Ora però l’albero si sta lentamente seccando, come se un male oscuro stesse prosciugando la sua linfa vitale. 

CONTINUA LA LETTURA SU IL LIBRAIO.IT

SFOGLIA LE PRIME PAGINE

Michael Ancher – Una passeggiata sulla spiaggia

 

Una passeggiata sulla spiaggia -1896

 

Michael Ancher è conosciuto sicuramente per i suoi soggetti riguardanti i pescatori di Skagen: il loro lavoro in mare, le donne che li aspettano alla finestra o direttamente sulla battigia oppure che li piangono quando il mare se li è portati via. Le spiagge e i campi sotto la “luce speciale” di Skagen attraggono gli artisti che vogliono dedicarsi anche in Danimarca alla pittura “en plein air” come l’impressionismo francese li ha sollecitati a dipingere. Pittori come PS Krøyer avevano già dipinto sulla spiaggia di Skagen South e Michael Ancher trae grande ispirazione da queste immagini. Tuttavia, per degli impressionisti che vorrebbero ritrarre all’aperto mari in tempesta e nubi cariche di pioggia, le condizioni atmosferiche non sono certamente delle più esaltanti. Ma nei giorni tranquilli, ansiosi di dipingere la vita, possono lavorare in esterni: Skagen ha campi fertili dove gli agricoltori coltivavano varietà di cereali e a mare si riversano turisti provenienti dalle città. Dal 1890 la spiaggia di Skagen diviene, infatti, un luogo di svago, frequentata nel tempo libero. Il dipinto “Una passeggiata sulla spiaggia” di Michael Ancher testimonia una visione sublimata della vita di Skagen, presentando alcune donne benestanti che godono dell’ambiente marino.

 

Michael Ancher

Michael Ancher

MICHAEL PETER ANCHER (9 giugno 1849 – 19 settembre 1927) è stato un artista realista danese. È ricordato soprattutto per i suoi dipinti di pescatori e altre scene della comunità di Skagen. Michael Peter Ancher è nato a Rutsker, sull’isola di Bornholm. Figlio di un mercante locale, frequentò la scuola a Rønne ma non fu in grado di completare la sua istruzione secondaria quando suo padre incontrò difficoltà finanziarie. Nel 1865, trovò lavoro come apprendista presso il Kalø Manor vicino a Rønde nello Jutland orientale. L’anno seguente incontrò i pittori Theodor Philipsen e Vilhelm Groth che erano stabiliti in zona per dipingere. Impressionati dai suoi primi lavori, lo incoraggiarono a intraprendere la pittura come professione. Nel 1871, trascorse un breve periodo presso la scuola d’arte di CV Nielsen, preliminare per l’ammissione alla Royal Danish Academy of Art di Copenaghen nel corso dell’anno. Sebbene, tuttavia, abbia frequentato qualche tempo l’accademia, interruppe gli studi nel 1875 senza diplomarsi.

CONTINUA LA LETTURA SU WIKIPEDIA

LEGGI LA SCHEDA SULLA PAGINA DEL MUSEO

 

 

Willard Metcalf – Giorno d’estate a Gloucester

 

Giorno d’estate a Gloucester, Massachusetts – 1895

 

Il gruppo chiamato “The Ten American Painters” è stato fondato nel 1898 da dieci artisti americani che contribuiranno a fare conoscere e apprezzare la lezione impressionista europea. Il gruppo è stato creato da Childe Hassam, John Twachtman e Julian Weir e comprendeva Edmund Tarbell, Frank Benson, Joseph De Camp, Thomas Dewing, Edward Simmons, Robert Reid e, non ultimo, Willard Metcalf. Dopo la morte di Twachtman subentrò William Chase che si unirà al gruppo nel 1902. Per quasi vent’anni, per l’esattezza fino al 1917, i dieci si scambiarono le proprie esperienze arricchendo esposizioni di grande interesse. Willard Metcalf apparteneva alla Boston School, ma fra questi artisti era l’unico che era stato anche uno dei pittori che avevano lavorato a fianco di Monet nel 1877 a Giverny in Francia. Childe Hassam convinse Metcalf a raggiungere Gloucester nell’estate del 1895. Gloucester, nel Massachusetts, quaranta miglia a nord di Boston, durante gli ultimi anni del secolo era divenuto un attraente rifugio per artisti e un  popolare luogo di ritrovo per cittadini vacanzieri. Per la verità, benché l’artista avesse fatto esperienza con Monet non si orientò all’impressionismo fino a questa data, perché era più interessato a rappresentare scorci e architetture del New England. Tuttavia, le opere che completò durante la sua visita a Gloucester nel 1895 riflettono un mutamento significativo del suo stile pittorico. Nel suggestivo porto marittimo Metcalf realizza almeno sei dipinti. “Summer Day, Gloucester, Massachusetts” mette in evidenza l’enfasi della luce tipicamente impressionista, unitamente ad una pennellata veloce, per riprodurre tra il fogliame e gli alberi le imbarcazioni che veleggiano costeggiando la lingua di terra del lungomare all’orizzonte. Metcalf lavora all’aria aperta, una scelta ricambiata dal consenso dei suoi ammiratori, poiché i paesaggi di Gloucester, esposti nella mostra del 1896 della Society of American Artists, gli faranno ottenere l’ambito premio Webb.

 

Willard Metcalf

Willard Metcalf

WILLARD LEROY METCALF (Lowell, 1º luglio 1858 – New York City, 9 marzo 1925) è stato un pittore statunitense. Fu un artista che dall’accademismo giunse ad abbracciare l’impressionismo, venendo poi a far parte dei Ten American Painters. Si dedicò prevalentemente ai paesaggi. Willard Metcalf nacque da una famiglia di operai e trascorse l’infanzia in una fattoria del Maine. Iniziò poi la sua formazione artistica presso uno scultore in legno di Boston. In seguito il pittore paesaggista George Loring Brown divenne il suo primo maestro e con lui Metcalf passò i mesi estivi nelle Montagne Bianche del New Hampshire dove realizzò i suoi primi lavori sul paesaggio. Qualche anno dopo fu uno dei primi borsisti della Scuola del Museo di Belle arti di Boston. Grazie al suo interesse per gli uccelli, e grazie soprattutto al suo talento, nel 1881 partecipò ad una spedizione nel sud-ovest degli Stati Uniti. In Nuovo Messico e in Arizona realizzò numerose illustrazioni per le riviste Harpers e Century, che ebbero un vivo successo.

CONTINUA LA LETTURA SU WIKIPEDIA

HUNTINGTON MUSEUM OF ART

 

 

 

Kitty Lange Kielland – Notte d’estate

 

Notte d’estate – 1886

 

Fin dalla sua giovane età Kitty (Cristina) Lange Kielland è stata consapevole del suo talento in pittura, ma non poteva intraprendere veri studi a causa dei pregiudizi maschilisti, i cui atteggiamenti conservatori ostacolavano le donne ad intraprendere professionalmente la strada dell’arte. Kitty si accorge di essere portata verso la pittura di paesaggio; anche perché il tema è già diffuso nella sensibilità femminile tant’è che i quadri riguardanti questo genere pittorico sono acquistati quasi esclusivamente per gli ambienti riservati alle donne. Si reca a Karlsruhe, nel 1873, dove inizia la sua educazione artistica, prendendo lezioni private con il professore Hans Gude (1825-1903), dal quale riceve un forte orientamento realista sul quale si fonderà tutta la sua carriera. Nel 1875 si trasferisce a Monaco di Baviera, dove si unisce al gruppo locale di artisti norvegesi. Qui dipinge paesaggi ampi e spazzati dal vento, cieli cupi e torbiere scure, specchi d’acqua stagnanti e ruscelli. Kitty si ispira agli scenari della sua Norvegia, che continua a visitare nei periodi di riposo. La sua attività la porta a Parigi, nel 1879, influenzata dal lavoro del paesaggista Léon Pelouse (1838-1891), grazie al quale i lavori di questo periodo divengono più leggeri e romantici. Così appare “Summer Night”, opera di tranquilla riflessione, con una quinta di colline verdeggianti che circondano acque ricolme di piante galleggianti, splendenti sotto la luce del primo pomeriggio. Più che impressionista, tutta la pittura di Kielland è intrisa di un convinto realismo, che avrà grande influenza per le arti che nei successivi anni si svilupperanno in Norvegia, soprattutto quelle espletate dalle donne che troveranno in Kitty un esempio di emancipazione da emulare.

 

Kitty Lange Kielland

Kitty Lange Kielland

KITTY LANGE KIELLAND (8 ottobre 1843 – 1 ottobre 1914) era una pittrice paesaggista norvegese. Kitty è nata da una famiglia benestante a Stavanger. Aveva un fratello maggiore di nome Alexander. Le interazioni reciproche di Kitty con suo fratello si dimostrarono importanti nella sua formazione d’artista. Anche se nel corso degli studi ha ricevuto una certa educazione in disegno e pittura, solo quando ha compiuto trent’anni ha preso ad adoperarsi come artista professionista. Nel 1873 si recò a Karlsruhe dove fu addestrata da Hans Gude. L’adesione di Gude al realismo ha lasciato impressioni durature sulla Kielland, visibili nelle sue opere successive. Kielland ha compiuto rapidi progressi durante i due anni in cui ha potuto usufruire degli insegnamenti di Gude.

CONTINUA LA LETTURA SU WIKIPEDIA

LEGGI LA SCHEDA SULLA PAGINA DEL MUSEO