Quando guardavamo il mondo con occhi incantati

A Christmas Carol di Charles Dickens è ormai un classico senza il quale la festa sembrerebbe privata della gioia di leggere questo capolavoro letterario. Anche quest’anno noi di EXPERIENCES vogliamo farne omaggio ai visitatori delle nostre pagine. Per noi è il modo di ricordare quando quattro-amici-quattro guardavano il mondo con occhi incantati. Il Cantico di Natale, una delle opere più famose e popolari di Charles Dickens (1812-1870) è una storia fantastica sul ravvedimento dell’avaro e scontroso Scrooge, visitato nella notte di Natale dal defunto amico e socio d’affari Marley e dai tre fantasmi del Natale passato, Natale presente e Natale futuro. Il racconto è una critica sottile ed efficace dell’autore nei confronti della società dell’epoca soggetta alle problematiche della Poverty Law (Legge contro la povertà). Ma è anche una delle più celebri e coinvolgenti storie che sanno restituire lo spirito universale del Natale.

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Il Canto di Natale (A Christmas Carol, in Prose. Being a Ghost-Story of Christmas), noto anche come Cantico di Natale, Ballata di Natale o Racconto di Natale, è un romanzo breve di genere fantastico del 1843 di Charles Dickens (1812-1870), di cui è una delle opere più famose e popolari. È il più importante della serie dei Libri di Natale (The Christmas Books), una serie di storie che include anche Le campane (The Chimes, 1845), Il grillo del focolare (The Cricket on the Hearth, 1845), La battaglia della vita (The Battle for Life, 1846) e Il patto col fantasma (The Haunted Man, 1848). Il romanzo è uno degli esempi di critica di Dickens alla società ed è anche una delle più famose e commoventi storie sul Natale nel mondo. Narra della conversione del vecchio e tirchio Ebenezer Scrooge, visitato nella notte di Natale da tre spiriti (il Natale del passato, del presente e del futuro), preceduti da un’ammonizione dello spettro del defunto amico e collega Jacob Marley. Il Canto unisce al gusto del racconto gotico l’impegno nella lotta alla povertà e allo sfruttamento minorile, attaccando l’analfabetismo: problemi esasperati apparentemente proprio dalla Poor Law (Legge contro la povertà).

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