Giovanni Frazzica: al Sud siamo vittime del “fuoco amico”

Di seguito riportiamo il filmato dei momenti salienti dell’incontro di sabato15 dicembre 2018, tenuto nella Sala delle Bandiere del Comune di Messina, relativo all’Assemblea Popolare organizzata dal Comitato per la Macroregione Mediterranea Occidentale e dall’Associazione Europea del Mediterraneo per sollecitare la realizzazione della Macroregione del Mediterraneo e il collegamento stabile tra la Sicilia, l’Europa e l’Africa.

Verso la secessione dei ricchi? Autonomie regionali e unità nazionale

Si sente dire che Veneto e Lombardia vogliono l’autonomia regionale differenziata. Ma pochissimi italiani sanno di che cosa si tratta effettivamente: anche perché se ne parla poco, e in modo volutamente molto vago. Questo breve saggio racconta le origini di questo processo, le richieste regionali e le loro possibili implicazioni. Mostra così che non si tratta di una piccola questione amministrativa, che riguarda solo i cittadini di quelle regioni, ma di una grande questione politica, che riguarda tutti gli italiani. Che può portare ad una vera e propria “secessione dei ricchi”; spezzettare la scuola pubblica italiana; creare cittadini con diritti di cittadinanza di serie A e di serie B a seconda della regione in cui vivono.

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Verso la secessione dei ricchi?
Gianfranco Viesti
Autonomie regionali e unità nazionale
copia non destinata alla vendita, omaggio dell’Editore – scarica il formato digitale
Edizione: 2019
Collana: Opere varie
ISBN: 9788858136430
pp: 56
 

Paolo D’Anca: il ponte è solo un problema ideologico

Di seguito riportiamo il filmato dei momenti salienti dell’incontro di sabato15 dicembre 2018, tenuto nella Sala delle Bandiere del Comune di Messina, relativo all’Assemblea Popolare organizzata dal Comitato per la Macroregione Mediterranea Occidentale e dall’Associazione Europea del Mediterraneo per sollecitare la realizzazione della Macroregione del Mediterraneo e il collegamento stabile tra la Sicilia, l’Europa e l’Africa.

Sergio Bertolami: infrastrutture, turismo e beni culturali

Di seguito riportiamo il filmato dei momenti salienti dell’incontro di sabato15 dicembre 2018, tenuto nella Sala delle Bandiere del Comune di Messina, relativo all’Assemblea Popolare organizzata dal Comitato per la Macroregione Mediterranea Occidentale e dall’Associazione Europea del Mediterraneo per sollecitare la realizzazione della Macroregione del Mediterraneo e il collegamento stabile tra la Sicilia, l’Europa e l’Africa.

Francesco De Domenico: orientare di nuovo la bussola

Di seguito riportiamo il filmato dei momenti salienti dell’incontro di sabato15 dicembre 2018, tenuto nella Sala delle Bandiere del Comune di Messina, relativo all’Assemblea Popolare organizzata dal Comitato per la Macroregione Mediterranea Occidentale e dall’Associazione Europea del Mediterraneo per sollecitare la realizzazione della Macroregione del Mediterraneo e il collegamento stabile tra la Sicilia, l’Europa e l’Africa.

Teresa Lazzaro: Non dimentichiamo le farfalle di Bullenhuser Damm

Nella giornata della memoria un messaggio di Giuseppe Marchetti Tricamo alla professoressa Teresa Lazzaro, autrice del libro “Venti farfalle e una nuova primavera” edito da Experiences.

Le due sorelle Bucci con al centro il loro cuginetto Sergio De Simone, il bimbo italiano ucciso a Bullenhuser Damm.

di Giuseppe Marchetti

È la pagina più crudele e feroce della storia recente dell’umanità questa che vi viene raccontata. La più scellerata, infame e intollerabile, non perché non ce ne siano state altre – ancora più intrise di atrocità di cui sono zeppi quegli anni bui, nei quali il mondo smarrì la ragione – ma perché quella di Bullenhuser Damm riguarda venti piccoli innocenti, venti vite appena sbocciate, venti farfalle pronte a levarsi in volo per vivere la loro primavera – dice Teresa Lazzaro ­- ma caduti nella rete dell’orco nazista.

Sognavano, quei piccoli, di perdersi nel bosco incantato delle fiabe, volevano offrire il loro sorriso al mondo, come dice Sergio De Simone (il primo bambino arrivato ad Auschwitz) nei toccanti versi di Teresa Lazzaro “volevo essere il bimbo sorridente di un dipinto”. Ma tutto gli fu negato. Furono traditi. Furono ingannati. “Chi vuol vedere la mamma faccia un passo avanti” gli dissero, per convincerli ad offrirsi ma, invece di ritrovare il tepore e l’amore di un abbraccio, diventarono cavie di esperimenti aberranti.

Si prova una stretta al cuore nel leggere le parole vibranti di memoria e i versi teneri e struggenti di Teresa Lazzaro. Sì, professoressa Lazzaro, mantieni l’impegno che manifesti in chiusura di questo tuo libro, quando dici: “Bullenhuser Damm è dentro di me. Non smetterò mai di raccontare quanto accaduto”. Sì, non smettere. Séguita nella tua testimonianza, continua a ridestare la memoria degli adulti e a sollecitare la giovane sensibilità dei tuoi studenti perché, per concludere con un pensiero di Primo Levi, “se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”.

Jean-Christophe Rufin – Il cammino immortale

Fairchild, Miller, Bartram, Collinson, Banks, Linneo: sono solo alcuni membri della «confraternita dei giardinieri» che, con ruoli, motivazioni e interessi diversi, nel corso del Settecento animarono una vera e propria «rivoluzione botanica», così profonda e invasiva da aver dato forma non solo ai giardini e ai parchi inglesi così come oggi possiamo ammirarli, ma perfino a un «paesaggio psicologico» di provata «britannicità», un tratto inconfondibile nei costumi e nelle propensioni di un popolo.

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Tristan Gooley – L’antica arte di trovare la strada

Tristan Gooley non ha scritto un semplice libro sul viaggio e sull’orientamento, ma un’opera raffinata sull’osservazione della natura e sul piacere della sua scoperta. “L’antica arte di trovare la strada” attinge alla storia, alla scienza, al mito e al folclore per introdurci a un sapere prezioso e ancestrale: la capacità di viaggiare facendo ricorso esclusivamente ai segnali dell’ambiente che ci circonda. 

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Iran patrimonio dell’umanità: le relazioni culturali tra Italia e Iran

Giorno: Martedì 12 Febbraio 2019
Orario: 15.00 – 19:00
Sede: Sala Tatarella, Camera dei Deputati, Palazzo dei Gruppi Parlamentari – Via Uffici del Vicario, 21 – Roma

Quest’anno ricorre il quarantennale della Repubblica Islamica dell’Iran.

Nonostante le problematiche interne e internazionali che interessano il Paese, occorre ricordare il ruolo che esso ha avuto nei processi storici e l’importanza che riveste in ambito scientifico e culturale. L’Iran odierno è, infatti, il fiero erede dell’impero Persiano le cui conquiste culturali e politiche svolsero un ruolo di importanza pari a quelle militari.

La vastità del patrimonio culturale iraniano è certamente attribuibile anche alla posizione geografica che ha fatto dell’altopiano iranico il principale crocevia delle genti arabe, mongole, turche, indiane, cinesi, russe ed europee. A tal riguardo, basti pensare al volume, all’importanza e alla diversità delle collezioni custodite all’interno del Museo Nazionale dell’Iran che, oltre a preservare e mostrare al grande pubblico il patrimonio dell’antica Persia, offre un contributo alla cultura e alla civiltà universale attraverso la creazione di solidi legami tra le diverse nazioni e la diffusione del sapere tra studenti e ricercatori.

Sia da parte italiana che da parte europea vi è sempre stata grande attenzione per lo studio della civiltà e della storia iraniane e, nonostante le collaborazioni in questo settore abbiano in alcune occasioni risentito degli sviluppi politici, vi è stata sempre una salda volontà di migliorare tali rapporti. A tal fine, proprio la cultura, unitamente alla ricerca scientifica e tecnologica, potrebbe fungere da elemento di scambio e di mutua comprensione per agevolare il dialogo e favorire il processo di pacificazione della regione.

Vision & Global Trends International Institute for Global Analyses in occasione di questa ricorrenza e in seguito al seminario La Repubblica islamica dell’Iran al tempo delle sanzioni, tenutosi lo scorso 5 dicembre, ha voluto organizzare, in collaborazione con l’Istituto Culturale dell’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran, un incontro per meglio analizzare e approfondire tutti questi aspetti, fare luce sull’importanza del patrimonio culturale iraniano e rintracciare quegli elementi capaci di favorire lo sviluppo delle relazioni tra la Repubblica islamica dell’Iran, l’Italia e l’Europa.


Per registrarsi all’evento scrivere a info@vision-gt.eu

VISION & GLOBAL TRENDS INTERNATIONAL INSTITUTE FOR GLOBAL ANALYSES

ISTITUTO CULTURALE DELL’AMBASCIATA DELLA REPUBBLICA ISLAMICA DELL’IRAN

Matilde Siracusano: le infrastrutture per rilanciare l’economia

Di seguito riportiamo il filmato dei momenti salienti dell’incontro di sabato15 dicembre 2018, tenuto nella Sala delle Bandiere del Comune di Messina, relativo all’Assemblea Popolare organizzata dal Comitato per la Macroregione Mediterranea Occidentale e dall’Associazione Europea del Mediterraneo per sollecitare la realizzazione della Macroregione del Mediterraneo e il collegamento stabile tra la Sicilia, l’Europa e l’Africa.