Roma: Le Macroregioni Europee del Mediterraneo e l’Area dello Stretto – 3

AEM – Camera dei Deputati – Sala del Cenacolo, 4 luglio 2019
Convegno “LE MACROREGIONI EUROPEE DEL MEDITERRANEO E L’AREA DELLO STRETTO”

La nuova visione dell’Area Metropolitana dello Stretto:
collegamento stabile, trasporti, mobilità
urbana

Il Mediterraneo, considerati i legami storici tra le popolazioni delle due sponde, rappresenta lo spazio ideale per realizzare nuove forme di governance che mettano insieme gli interessi comuni a più regioni attraverso azioni sinergiche: da luogo emblematico di conflitto tra civiltà, può diventare area della cooperazione economica e del dialogo. La Sicilia massimamente per storia, apertura alle diversità, capacità di metabolizzare l’ibridismo culturale si candida ad essere naturale centro di incontro, piattaforma logistica dove allocare servizi di interesse a disposizione delle diverse realtà. Si tratta adesso di promuovere azioni sinergiche da parte degli enti territoriali per favorire opportunità che i nuovi assetti geopolitici nel Mediterraneo possono offrire per dare alla centralità geografica una dimensione politica. Le Macroregioni rappresentano uno strumento idoneo ad agevolare la cooperazione transfrontaliera proiettata in un’ottica di maggiore coesione economica: dunque migliori relazioni tra regioni di confine per più efficaci garanzie di diritti e di iniziative di sviluppo congiunto che riannodino legami socio-culturali. Il convegno del 4 luglio, nella Sala Cenacolo della Camera dei Deputati, prosegue un percorso che coinvolge Associazioni, Sindaci oltre un centinaio di professionisti, di esperti e vuole essere occasione di approfondimento a più voci, con l’auspicio di poter contare in primo luogo sull’adesione dei Presidenti delle Regioni e dei Sindaci delle Città metropolitane, naturali protagonisti di un disegno di sviluppo dell’intero Mezzogiorno, del Mediterraneo e dell’Europa. 
Prof. Cosimo Inferrera 
Presidente Associazione Europea del Mediterraneo (A.E.M.)
e del Comitato per la Macroregione Mediterranea Occidentale (C-MMO) 

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SOMMARIO……………………………………………………………………………………………………………….
Saluti
Le Macroregioni Europee del Mediterraneo

La nuova visione dell’Area Metropolitana dello Stretto
Tavola Rotonda «Che fare per il Sud?»

Madame Madeleine Lemaire, l’imperatrice delle rose

Pierre Georges Jeanniot (1848-1934). Olio su tela. Una canzone di Gibert nel salotto di Madame Madeleine Lemaire (1891)

Facciamo visita nel suo studio d’artista a M.me Madeleine Lemaire (nata Jeanne Magdelaine Colle) pittrice e illustratrice. Madane Lemaire amava dipingere acquerelli e olii incentrati sul tema dei fiori, in particolare rose. Non mancano scene di genere e ritratti. Ha debuttato al Salon parigino del 1864, dove espose ripetutamente e vinse premi nel 1877 e nel 1900. Ha esposto anche alla Société des Aquarellistes dal 1879. Nel 1906 fu decorata con la Légion d’honneur.
Così la ricorda George Painter: “…era una donna alta, energica, dalle sopracciglia arcuate, capelli non tutti suoi, molto belletto, un abito da sera cosparso di lustrini che sembrava indossato di gran furia all’ultimo momento e i residui di una passata bellezza…”. Quello al n.31 di Rue Monceau è stato uno dei salotti più frequentati della Belle Epoque, dove ha intrattenuto molti artisti del calibro di Dumas Figlio (che di lei disse: “Nessuno, tranne Dio, ha creato più rose”), Anatole France, Reynaldo Hahn, Jules Lemaître. Proust vi ha incontrato Robert de Montesquiou, che gli ha ispirato il personaggio Charlus. Lei stessa ha ispirato il personaggio di M.me Verdurin nel capolavoro di Marcel Proust À la recherche du temps perdu e quando pubblicò Les plaisirs et les jours, il volume fu illustrato con una serie di incisioni curate proprio da M.me Lemaire.

Madeleine Lemaire – La Volupté (attribuito)
La pittrice in posa fotografica nel proprio Studio d’artista

Marcel Proust (Le Figaro) The Lilac Courtyard and the Studio of Roses The Salon of Mme Madeleine Lemaire