Ezio Godoli – Antonio Sant’Elia e l’architettura del suo tempo

Le forzature che hanno accompagnato la costruzione negli anni 1930 del mito di Sant’Elia pioniere dell’architettura moderna, hanno orientato il successivo dibattito critico, alimentando come reazione una sterile polemica sulla sua appartenenza al Futurismo, condizionata da pregiudizi ideologici e culturali. Ad una storicizzazione tendenziosa che ha inteso confinare la sua produzione nell’area di un tardo Liberty influenzato dalla scuola viennese di Otto Wagner, si è accompagnata una interpretazioni riduttiva dei disegni della Città nuova come scenografie ispirate all’immaginario metropolitano statunitense. 

IMMAGINE DI APERTURAA. Sant’Elia, stazione di treni ed aerei, 1914. Immagine tratta dal volume di Ezio Godoli, p. 23.

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