William Trost Richards – Early Summer, Inizio estate, 1888

William Trost Richards, Early Summer

Pagine a tema: Summer (estate)

William Trost Richards (1833-1905) era un pittore paesaggista americano associato alla Hudson River School. Nato a Filadelfia, ha studiato pittura part-time mentre lavorava come designer di oggetti ornamentali in metallo. Nel 1858, espose la sua prima mostra pubblica nel Massachusetts. Nel 1862 divenne membro della National Academy of Design e nel 1863 entrò a far parte di un gruppo americano preraffaellita, Association of the Advance of Truth in Art. Richards manifestò uno stile diverso rispetto alla maggior parte dei pittori della Hudson River School, i cui dipinti erano solitamente idealizzati. Richards al contrario punta ad effetti di realismo se non addirittura ad un fotorealismo “ante litteram”. È intento a carpire gli elementi intrinseci del mondo naturale, senza lasciarsi irretire da tendenze romantiche. “L’inizio dell’estate” è un esempio della sua capacità espressiva, col sole che penetra attraverso raggi di luce tra il fogliame della foresta.
IL MUSEO: Brooklyn Museum
L’AUTORE: William Trost Richards

Auguste Renoir – Lise with a parasol, Lisa col parasole, 1867

Auguste Renoir – Lise with a parasol

Pagine a tema: Summer (estate)

Questo primo capolavoro del giovane Renoir si distingue per la sua combinazione di un ritratto con la natura colta nella foresta di Fontainebleau. Vi è raffigurata Lise Tréhot (1848-1922) che Renoir incontrò grazie al suo amico Jules Le Coeur nel 1865 e che fu la sua modella preferita fino al 1872. Il pittore presenta la donna come una giovane alla moda all’ombra degli alberi. Il suo vestito di mussolina bianca è l’abbigliamento tipico per una giornata estiva all’aperto: collo alto e con le braccia lunghe, per offrire protezione dal sole, ma nel contempo indicare la propria moralità borghese. Renoir riproduce anche con cura i dettagli raffinati dell’abito, i nastri neri sullo scollo e sulle maniche, il cappellino di paglia coronato da tulle e nastri rossi, il cui colore corrispondente degli orecchini a pendenti, e naturalmente l’ombrellino da sole d’avorio, pizzo nero e fodera bianca. Il dipinto, datato 1867, fu presto visto come un’importante opera del primo impressionismo, sebbene il suo stile sia ancora vicino al realismo o alla prima pittura en plein air. Emil Zola e Zacharie Astruc, nelle loro critiche al Salon di Parigi del 1868, tracciarono parallelismi con “Olympia” di Manet e “Camille” di Monet.
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IL MUSEO: Museum Folkwang
L’AUTORE: Pierre-Auguste Renoir

John William Godward -Summer Flowers, Fiori estivi, 1903

John William Godward, Summer Flowers , 1903

Pagine a tema: Summer (estate)

La scelta dei fiori non è stata una semplice coincidenza per un artista attento alla rappresentazione di soggetti greco-romani. I popoli dell’antichità accoglievano l’arrivo delle stagioni spargendo petali e foglie dei fiori propri del periodo. “Summer Flowers” del 1903 è il primo di una serie di dipinti dedicata ai fiori. Nell’anno precedente Godward si era concentrato su violette, vesti color zafferano, ma qui, in modo particolare, i fiori intensi nelle differenti tonalità sono il soggetto del quadro e impegnano la composizione floreale che ha il suo contrappunto nella raffigurazione della modella. Nel 1905 i suoi ultimi dipinti sono esposti alla Royal Academy di Londra e nello stesso anno viaggiò nell’Italia meridionale, come testimoniano numerosi studi di Capri, Pompei e Napoli, un tour ricco di ispirazione che si richiama ad un classicismo che i tempi da lui vissuti avevano ormai superato.
IL MUSEO: Collezione privata
L’AUTORE: John William Godward

Richard Emile Miller – Afternoon Tea, Tè del pomeriggio, 1910

Richard Emile Miller, Afternoon Tea 1910

Pagine a tema: Summer (estate)

I dipinti di Miller Giverny spesso raffigurano donne in giardino o in stanze che si aprono su di un giardino. Miller fu fortemente influenzato dall’estetica popolare giapponese in Francia tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900 e il suo studio era pieno di kimono, ombrelloni, ventagli e ceramiche con motivi asiatici. Il tè pomeridiano, con le sue figure incorniciate all’interno di un parasole giapponese dai motivi vivaci, esemplifica la tecnica impressionista dell’artista.
In questa tela, Miller ha usato colori brillanti e pennellate vorticose, particolarmente evidenti nell’ombrellone, un punto focale del lavoro. Ha anche offerto all’artista l’opportunità di mostrare il suo marchio distintivo di impressionismo: mescolando trame, motivi e colori per creare un insieme vibrante che unifica la composizione. Afternoon Tea è una delle opere più importanti di Miller.
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IL MUSEO: IMA – Indianapolis Museum of Art
L’AUTORE: Richard E. Miller

Adam Gopnik – Io, lei, Manhattan

All’inizio degli anni Ottanta Manhattan non è ancora il fortino inaccessibile che è diventato oggi, ma due giovani appena sbarcati dal Canada attratti dalla sua effervescente vita culturale devono comunque accontentarsi di un minuscolo monolocale in un seminterrato. Da qui partono Adam e Martha nell’esplorazione di se stessi, del loro matrimonio iniziato proprio a New York e della loro nuova città, luogo ideale per mettere a frutto ambizione e talento. 

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Frank Weston Benson -Summer, Estate, 1890

Frank Weston Benson, Summer, Estate

Pagine a tema: Summer (estate)

Da giovane Benson voleva diventare un illustratore ornitologico. Iniziò i suoi studi artistici alla School of the Museum of Fine Arts di Boston nel 1880, e fece amicizia con Joseph Lindon Smith, Robert Reid e Edmund Charles Tarbell. Col suo titolo di studio, insegnò disegno a Salem e dipinse paesaggi. Al 21° compleanno i suoi genitori gli dettero la possibilità di studiare in Europa. Ha viaggiato a Parigi e ha studiato all’Académie Julien dal 1883 al 1884 con Edmund Tarbell e Joseph Lindon Smith; Joseph Lindon Smith e Benson condividevano il medesimo appartamento. All’Accademia, Benson ha fatto amicizia con Jules-Joseph Lefebvre, William Turner Dannat. Gustave Boulanger, uno degli insegnanti di Benson all’Académie Julien, gli disse: “Giovane, la tua carriera è nelle tue mani … farai molto bene”. Benson si recò anche in Inghilterra, Italia, Belgio, Germania e Bretagna. Qui visitò i più grandi musei, i cui capolavori influenzarono la sua arte. La raffigurazione dell’estate che presentiamo in questa pagina è un chiaro esempio di ispirazione classica.
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IL MUSEO: Smithsonian American Art Museum
L’AUTORE: Frank Weston Benson

Franz Stuck – Circle Dancing, Danza in tondo, 1910

Franz Stuck, Circle Dancing, Danza in tondo, 1910

Pagine a tema: Summer (estate)

La produzione pittorica di Franz von Stuck si impone con accenti di forte simbolismo, sostanziandosi di opere esplicitamente desunte dalla mitologia greco-romana e dalla religiosità pagana. Le caratteristiche principali delle opere di Stuck sono riscontrabili già nelle tele degli esordi: il languore dell’erotismo femminile (Innocenza), la trattazione dissacrante di tematiche religiose (Il guardiano del Paradiso) e infine l’interesse per i personaggi mitologici del mondo classico, come l’amato dio Pan, raffigurati all’interno di una natura selvaggia e primitiva (Combattimento tra fauni). Mostrandosi assai sensibile alle composizioni di Arnold Böcklin (suo genio tutelare) e di Hans Thoma, Stuck fuse le influenze esercitate dal Naturalismo e dall’Impressionismo, dando così vita a uno stile assolutamente personale.
CONTINUA LA LETTURA SU WIKIPEDIA: Franz von Stuck
IL MUSEO: National Museum in Warsaw
L’AUTORE: Franz von Stuck

Joaquin Sorolla y Bastida – The Young Amphibians, I giovani anfibi, 1903

Joaquin Sorolla y Bastida, The Young Amphibians, I giovani anfibi, 1903

Pagine a tema: Summer (estate)

Joaquin Sorolla si è applicato in una varietà di generi – paesaggi, scene storiche, ritratti – ma è forse meglio conosciuto per le sue affascinanti interpretazioni di bambini che giocano sulla spiaggia. Insieme ad altre dodici tele, Sorolla dipinse “I giovani anfibi” su una spiaggia a Valencia durante l’estate del 1903. A differenza del suo connazionale Picasso, che stava allora lavorando nello stile triste del suo periodo blu, Sorolla infuse nei suoi piacevoli dipinti riflessi di una luce scintillante, come si vede in questo dipinto. Tra le dolci onde del Mediterraneo due bambini nudi giocano in riva al mare. “The Young Anphibians” fu acquisito dal Philadelphia Museum of Art solo un anno dopo la sua realizzazione, nel 1904, e rappresenta l’interesse iniziale ma crescente dei musei americani nell’acquisizione dell’opera dell’artista valenciano (il Metropolitan Museum of Art di New York, aggiunse “La signora Sorolla in nero” del 1906 nella propria collezione cinque anni dopo). Nel 1909 il pubblico americano stesso ha espresso la propria esaltazione per Sorolla durante la sua personale alla Hispanic Society of America di New York: la mostra di un mese con 350 opere dell’artista ha attirato circa 160.000 persone, ancora oggi un numero apprezzabile. (trad. Da Melissa Kerr, Capolavori del Philadelphia Museum of Art: Impressionism and Modern Art, 2007, p. 104.)
IL MUSEO: Philadelphia Museum of Art
L’AUTORE: Joaquín Sorolla

Carl Newman – Helene, Portrait of the Artist’s Wife, Ritratto della moglie dell’artista, 1896

Carl Newman – Helene,
Portrait of the Artist’s Wife, Ritratto della moglie dell’artista, 1896

Pagine a tema: Summer (estate)

Carl Newman ha insegnato disegno di figura presso la Pennsylvania Academy of Fine Arts. Era amico del pittore Henry Lyman Saÿen e insieme trascorsero un’estate a Parigi, sperimentando il colore e ricercando nuove tonalità più brillanti di vernice (Breeskin, H. Lyman Saÿen, 1970). Le immagini grandi e sgargianti di Newman, che rappresentano figure nude, spesso hanno scioccato il pubblico americano e uno dei suoi dipinti ha dovuto addirittura essere rimosso da una mostra perché troppe persone si sono lamentate. Gran parte dei suoi lavori successivi furono distrutti dalla sua stessa vedova, in un momento di disperazione, che finì per risentirsi dei dipinti del marito, quando non portarono denaro durante la depressione. Questo dipinto rappresenta lei immersa in un giardino fiorito.
IL MUSEO: Smithsonian American Art Museum