Scuderie del Quirinale: Raffaello – Una passeggiata in mostra

Le Scuderie del Quirinale e le Gallerie degli Uffizi presentano, in collaborazione con Galleria Borghese, Musei Vaticani e Parco Archeologico del Colosseo, la mostra RAFFAELLO, curata da Marzia Faietti e Matteo Lafranconi con il contributo di Vincenzo Farinella e Francesco Paolo Di Teodoro.

Il 6 aprile 1520 muore a Roma, a trentasette anni, Raffaello Sanzio, il più grande pittore del Rinascimento. La città sembra fermarsi nella commozione e nel rimpianto, mentre la notizia della scomparsa si diffonde con incredibile rapidità in tutte le corti europee. S’interrompeva non solo un percorso artistico senza precedenti, ma anche l’ambizioso progetto di ricostruzione grafica della Roma antica, commissionato dal pontefice, che avrebbe riscattato dopo secoli di oblio e rovina la grandezza e la nobiltà della capitale dei Cesari, affermando inoltre una nuova idea di tutela. Sepolto secondo le sue ultime volontà nel Pantheon, simbolo della continuità fra diverse tradizioni di culto, forse l’esempio più emblematico dell’architettura classica, Raffaello diviene immediatamente oggetto di un processo di divinizzazione, mai veramente interrotto, che ci consegna oggi la perfezione e l’armonia della sua arte.
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Una passeggiata per la mostra Raffaello 1520-1483.
Un susseguirsi, sala dopo sala, di volti, sguardi e gesti di straordinaria bellezza.

IMMAGINE DI APERTURA – Presunto autoritratto (1506 circa), Galleria degli Uffizi, Firenze (Fonte Wikipedia)