Luigi Acquisti – La statua del cane Tago

LA SCULTURA

La statua del cane Tago fu commissionata nel 1777 all’artista forlivese Luigi Acquisti dal marchese Tommaso de’ Buoi per celebrare la fedeltà del proprio cane di razza weimaraner il quale, per la gioia di veder rincasare il padrone dopo una lunga assenza, si sporse dal davanzale della finestra fino a cadere e quindi morire. La statua di terracotta fu collocata proprio sulla finestra di Casa de’ Buoi, l’ex sede del Settore Sistema culturale, giovani e Università del Comune di Bologna, nel cortile interno del numero 24 di via Oberdan. Lì rimase per oltre 200 anni, esposta alla curiosità del bolognesi ma anche alle intemperie.

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L’ARTISTA

Luigi Antonio Acquisti (Forlì, 1745 – Bologna, 1823) è stato uno scultore italiano, noto soprattutto per le sue opere in stile neoclassico. Ricevette le prime impressioni di opere scultoree nella sua città natale, dove poté ammirare, tra l’altro, capolavori di Antonio Rossellino, di Francesco di Simone Ferrucci da Fiesole, di Tommaso Fiamberti. Si recò quindi a studiare all’Accademia pontificia di Bologna, sotto l’influenza di Giuseppe Maria Mazza e di Angelo Piò, ed eseguì in quella città le sue prime opere. Trasferitosi, agli inizi del XIX secolo, a Roma, vi assorbì lo stile del Neoclassicismo, soprattutto ad opera di Antonio Canova, abbandonando il precedente stile settecentesco. Nel 1803 venne ammesso nell’Accademia di San Luca. È sepolto alla Certosa di Bologna.

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