I Fenici di Cartagine |
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Cartagine fu
fondata nei pressi di Tunisi,
nell'814 a.C. (Giuseppe Flavio
indica, invece, la data dell’826
a.C.), da coloni provenienti dalla
città fenicia di Tiro, posta sulle
coste dell’odierno Libano. La
leggenda vuole che la spedizione
fosse capitanata dalla mitica
regina Didone.
Caratterizzata dal
commercio, la città, a sua volta,
fondò altre colonie nella parte
centrale e occidentale del
Mediterraneo. In Sicilia, ad
esempio, diede vita a Mozia,
Solunto e Segesta, oltre che a
Panormo (l’attuale Palermo). Per
mantenere sicuri i suoi commerci,
Cartagine si dotò di un ingente
flotta, acquisendo, così,
importanza militare e politica,
fino a trasformarsi in una potenza
egemone. Dopo alcuni secoli di
continui scontri con l’avversario
greco, essa finì per trovare sulla
sua strada il nascente impero
romano.
Come è noto, da
questi fu sconfitta e distrutta,
alla fine della terza guerra
punica. Tali guerre, per lo più,
si svolsero sul territorio ed il
mare della Sicilia. Alla fine fu
assediata e presa dai romani, che
la rasero al suolo, ad opera del
console Publio Cornelio Scipione
Emiliano.
Era il 146 a.C.
Successivamente, l’area tornò a
popolarsi, data la favorevole
posizione geografica, posta sulle
linee commerciali del
Mediterraneo. Tuttavia, l’antica
Cartagine rimase solo nella
Storia. |
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