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Topolino - Foto da Wikimedia Commons

 
     
 
RAGAZZI AL CINEMA 
La creazione
di Topolino
 

Con il nuovo personaggio, Mickey Mouse, Walt realizzò subito il cortometraggio Plane Crazy, seguito subito da The Gallopin' Gaucho. Tuttavia, non riuscì ne a venderlo né a distribuirlo nelle sale cinematografiche. Il difetto principale era il fatto di essere un film muto. Alla fine del 1927, la Warner Bros aveva prodotto un film del tutto rivoluzionario, The Jazz Singer (Il cantante di jazz), che adottando il sonoro, aveva alzato bruscamente gli standard del settore. In grande difficoltà, Disney rischiò, in quel momento, di fallire una seconda volta. Invece Walt non si perse d’animo: vendette la sua automobile e si mise con Pat Powers, un uomo d'affari, che gli fornì un sistema (copiato) per la sincronizzazione tra filmato e pista audio. Il resto lo fece l'eroe Topolino.

Nel Colony Theater di New York, viene proiettato al pubblico Steamboat Willie, con strepitoso successo: era il 18 novembre del 1928. Nel cortometraggio, oltre a Topolino, appaiono, per la prima volta, sia Minni che Gambadilegno. I cartoni animati realizzati in precedenza , Plane Craz e il seguito The Gallopin' Gaucho, escono nelle sale trasformati con l’aggiunta del sonoro. A dare la voce a Topolino è lo stesso Disney, che lo doppierà fino al 1947.

Appena due anni dopo, nel 1929, Disney mette in cantiere una seconda serie: quella delle Silly Symphonies, cioè le “allegre sinfonie”. Basandosi sull’importanza della colonna sonora, assume il compositore Carl Stalling. Questo registra la sinfonia di Camille Saint-Saëns per il film The Skeleton Dance. Sempre nel 1927, nasce la Walt Disney Entreprises, per la gestione dell’immagine di Topolino sui primi gadget, quali, ad esempio, i block-notes. Ma nel 1930, dopo il successo della seconda serie musicale, poiché gli introiti non risultano elevati come dovuto, Disney lascia Powers e Ub Iwerks, e passa alla distribuzione della Columbia Pictures. A dire il vero, Ub Iwerks stava trattando con Powers per un contratto in esclusiva che produrrà il nuovo Iwerks Studio finanziato proprio da Powers: ma non andrà molto lontano. Ub Iwerks, per lo scarso successo, tornerà in seguito alla Disney,  occupandosi di ricerca e sviluppo-tecnico dell’animazione. Farà un buon lavoro.

E’ questo un periodo di grande attività per Walt Disney. Nei dodici film prodotti su Topolino appare il personaggio di Pluto e nella serie delle Silly Symphonies, in particolare ne La gallinella saggia, spunta un nuovo personaggio. Un abbozzo di quello che sarà Paperino. Intanto Topolino diventa il cartone animato più famoso d’America, copiatissimo dalla concorrenza, tra le quali la Van Beuren e la Screen Gems. Nel 1932, Disney passa l’esclusiva della distribuzione dalla Columbia alla United Artists.

Un elemento caratterizzante i disegni di Disney è l’assegnazione ad ogni personaggio di un proprio carattere distintivo, cosa che trova il gradimento del pubblico nell’America di quegli anni prostrata dalla dura crisi economica. Ma il vero colpo da maestro, Disney lo assegna con l’esclusiva (per due anni) del nuovo procedimento Technicolor, che gli permette di realizzare film d'animazione a colori. Il primo cartone ad essere a colori sarà Flowers and Trees (della serie Silly Symphony). A questo, dal 1935, seguiranno le storie di Topolino. A Flowers and Trees, nel 1932 viene assegnato il primo Oscar del cinema della Academy Award, a cui seguirà un altro Oscar ad honorem per l’ideazione di Topolino. Contemporaneamente vengono rilasciati i diritti, per la realizzazione dei primi fumetti con gli eroi di Disney nei giornalini per bambini. Il primo fumetto ad essere pubblicato è quello stampato in Italia nel 1930 e che trasformerà, qui da noi, il nome di Mickey Mouse in Topolino.

 
 
 
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