All'inizio degli anni
Sessanta, il colosso cinematografico raggiunge la
sua massima espansione. Nel 1964,
ciliegina sulla torta, esce nei cinema il
capolavoro Mary Poppins: la balia
magica, che conquisterà i cuori di grandi e
piccoli, raggiungendo uno tra i più grandi
incassi di tutti gli anni ’60. Nello
stesso anno a Disney viene conferita la
Medaglia presidenziale della libertà dal
Presidente Lyndon B. Johnson. E’ la più
alta onorificenza civile degli Stati
Uniti.
Nel 1966, la Disney
acquista in Florida, una superficie
enorme, per installarvi Disney World, che
oltre a comprendere una versione più
grande ed elaborata di Disneyland,
denominata Magic Kingdom (Regno
Incantato), prevede la costruzione di una
città del futuro, dove i residenti
svilupperanno sempre nuove tecnologie, in
continua evoluzione e rinnovamento,
operando per una qualità della vita
migliore per l’uomo e la sua salute.
Tuttavia, al momento dell’annuncio alla stampa, il 19
settembre 1966, Walt Disney appare ai
giornalisti pallido e febbricitante.
Nell'estate di quell'anno, infatti, gli
è stata diagnosticata la presenza di un cancro
al polmone sinistro. Ricoverato,
successivamente, nell’ospedale St. Joseph
di Burbank, posto di fronte agli studi
Disney, morirà il 15 dicembre del 1966. Il
governatore della California di allora,
Ronald Reagan, che diverrà in seguito
Presidente degli Stati Uniti d'America,
commentò la scomparsa, dicendo: “Da oggi
il mondo è più povero”.
Fra le iniziative degli
ultimi tempi,
molta dell'attenzione fu da lui rivolta
alla creazione del CalArts (California
Institute of the Arts):
grande università indipendente
californiana, realizzata con l’unione
del Los Angeles Conservatory of Music e
del Chouinard Art Institute. Alla sua
morte, un quarto dei beni di Disney andò
alla CalArts, spesi per
l’edificazione di nuove costruzioni nel
campus. La vedova, Lillian Disney, ha
rivolto altresì molta cura al finanziamento
del Walt Disney Symphony Hall di Los
Angeles.
Dalla sua morte, si può
dire che Walt Disney continui ancora oggi a dare le
sue direttive. I parchi a tema sono
aumentati, toccando tanti punti del
pianeta. Magic Kingdom è stato realizzato
come pure EPCOT, il parco del futuro. La
vecchia Disneyland, in California, si è di
molto ingrandita ed ora comprende due
parchi a tema, tre hotel ed un grande
assortimento di negozi. In Giappone è stato
realizzato sia Tokyo Disneyland, sia Tokyo
Disney Sea, che unitamente formano il
Tokyo Disney Resort. Oggi è il parco a
tema con più visitatori di tutto il mondo
Disney. Sempre in Asia, è stato inaugurato
da poco l'Hong Kong Disneyland Resort
cinese. In Europa è stato aperto
il Disneyland Paris, anch’esso formato da
due parchi a tema. Di grande attrazione
per tutto il vecchio continente.
Nel 2005, nel
cinquantenario dell’apertura del primo
Disneyland, di fronte al castello (già
pensato da Walt) si sono svolti i
festeggiamenti di Ritorno al paese più
felice del mondo. Anche gli standard di
questi parchi a tema, che furono stabiliti da
Walt Disney, tuttora rispettano l'attenzione ai dettagli e
alla pulizia, per
iniziare, ma, soprattutto, la qualità
costante dell’offerta, per la gioia dei
piccini.
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