Primo piano Argomenti Schede Anteprime Editoriali
 
Registrati My Account HOME Chi siamo  Prodotti

Carrello

Contatti Faq  Privacy Condizioni Area partner Biblioteche
 
 
   
 
 

 
 
       CATALOGO DEI PRODOTTI
 

Sommario
del Minisito

 
 

  

   Gennaio 1909
   Abitare l'emergenza

  

   Annunziata
   dei Catalani

  

  S. Maria della Valle

  

   Santa Maria
   Alemanna

  

   Necropoli
   di S. Placido

  

   Forte Gonzaga

  

   Forte San Jacchiddu

  

   Gli eremi perduti

  

   Il Gran Caffè Irrera

  

   Frammenti
   di memoria

  

   Chiesa
   di San Giacomo
 
 
 
 
 

BOOKSHOP

 

 
 
 
 
   



 

 
 

A guisa di un grande anfiteatro sorge Messina alle falde di una catena di montagne, che la custodiscono alle spalle e la liberano dai forti venti del settentrione. ...essa giace in riva al mare, sul quale stende lo storico Braccio di S. Rainero che forma, a guisa di falce, un porto, il più bello dell'Italia

 
 
 
Guide di Messina

TEATRO VITTORIO EMANUELE II

Messina, terremoto del 28 dicembre 1908. Teatro Vittorio Emanuele.
di Giuseppe Martinez, da Guida manuale di Messina, 1874
 

 
   
 

Continuando il cammino per l'istessa via s'incontra sulla destra il teatro massimo, edifizio moderno degno di una città cospicua qual'è Messina. Comprende cinque ordini di palchi con N. 23 per ognuno, ben decorati con ornati a stucco in oro. Nella platea vi sono N. 260 sedie e tre file di posti distinti. Comode e ben ricacciate sono le scale che menano ai palchi per larghi anditi a pareti di stucco lucido. In generale ben distribuita la pianta. Un portico a tre arcate ornato di colonne doriche sul quale soprastà un loggiato di ordine ionico ad imitazione di quello dell'antico tempio di Minerva Poliade in Atene, forma la parte di centro del prospetto con sufficiente aggetto pel passaggio delle carrozze. Corona il loggiato un gruppo marmoreo di statue colossali, rappresentante il Tempo che scopre la Verità, soggetto che non ben si addice ad un tempio di Tersicore. Il portico corrisponde convenientemente all'uso cui è destinato, ed ai lati del medesimo vi sono due magnifiche sale di aspetto che furono diversamente addette per caffè e gabinetto di lettura. Nel primo piano ci è il Casino della Borsa, nobile appartamento con sontuosa galleria sfarzosamente ornata, tenuto da una società di distinti cittadini, piacevole ritrovo dove si ricevono i forestieri, i quali accolti con somma cortesia ed affabilità dai soci, possono passare piacevolmente il tempo. Nel secondo piano vi sono le scuole comunali di canto, musica e ballo, ed inoltre gli appartamenti tenuti dai soci del Gabinetto di lettura, messi pure con molta eleganza. E anch'esso un luogo di piacevole intrattenimento, e coi mezzi di cui può disporre la società per l'esteso numero di soci, diverrà ben presto un appartamento sontuoso per passarvi piacevolmente le serate in amichevoli ritrovi.

Il prospetto principale del teatro per concetto non ben risponde al carattere che rappresenta. La parte di centro più depressa delle parti laterali riesce meschina perchè non signoreggiante, come di regola, ed il gruppo delle statue alle quali fa base uno sconveniente e pesante dado, maggiormente lo schiaccia. Tal gruppo disarmonizza col prospetto per sbagliate proporzioni delle statue che sembrano di non essere state fatte nè pel teatro, nè per stare a quel poco elevato sito.

Il prospetto posteriore non ha nulla di appuntabile. Le sagome delle modanature in generale si distinguono pel gusto con cui sono state disegnate, e per accurata esecuzione. Nell'insieme il teatro è un magnifico edifizio; esso fu inaugurato nel 1851 e la spesa per la costruzione ascese a lire 1,485,225.

   
 
 
 
 
 
 
 
  Brani tratti da: AAVV, Guide di Messina, Ottocento,  Experiences, 2008.
 

 
     
 
Experiences S.r.l. - Servizi per la promozione e lo sviluppo di attività culturali e ambientali - Copyright © 2004-2009. Tutti i diritti riservati - E-mail: info@experiences.it - Schermo 1024 x 768