|
Sommario
del Minisito |
|
|
|
|
|
BOOKSHOP |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
A guisa di un grande
anfiteatro sorge Messina alle falde di una
catena di montagne, che la custodiscono alle
spalle e la liberano dai forti venti del
settentrione. ...essa giace in riva al mare,
sul quale stende lo storico Braccio di S.
Rainero che forma, a guisa di falce, un
porto, il più bello dell'Italia
|
|
|
|
|
|
|
|
Guide di Messina |
|
IL FORTE DELL'ANDRIA
|
|
di
Giuseppe Coglitore, da
Storia monumentale-artistica
di Messina,
1864 |
|
|
|
|
|
|
|
Il forte
dell’Andria sorgea sull’omonimo colle che anche s’intese dell’Oliveto.
L’epoca di sua fondazione deesi al certo riportare a quella del
murato eretto dal vicerè D. Ferrante Gonzaga nel 1537; ciò non
di meno sappiamo dal Gallo che anche pria di questa epoca
esistesse il colle dell’Oliveto cinto di mura che mentre
andavano a toccare la porta Boccetta, scendevano poi col
fronte a settentrione sino al mare, aprendo lungo questa ultima
cortina la porta che si disse di S. Leone. Ammesso ciò, il
secondo recinto descritto da Portareale e per tutto il colle
dell’Oliveto, potè essere stato da D. Ferrante Gonzaga alla
moderna eretto mentre preesisteva un’antica muraglia (71).
Oggi il forte
e la muraglia, tutto è sparito, e le arene che costituiscono
quel colle e che venieno sostenute e quasi frenate dalle mura,
vanno mano mano scendendo a scaricarsi nel porto appena affacci
la piova. I nostri ingegneri lungi di valersi della mano
dell’uomo per adimare quel monte, han chiamato in soccorso la
natura, e questa non mancherà come non ha mancato, di rispondere
alle loro voglie, a discapito però del porto che ne risente lo
interrimento. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Brani tratti da: AAVV,
Guide di Messina, Ottocento,
Experiences, 2008. |
|
|
|