Uscendo nella vicina
strada Cardines, il primo a vedersi è il veramente magnifico
tempio de' PP. dell'oratorio di
S. FILIPPO
NERI
incominciato
col disegno del Guarino, ma solo ultimamente finito: tutto il
prospetto è di pietra di taglio a due ordini di colonne, il
primo cioè Composito, Corintio il secondo. Per quanto sia stata
esorbitante la spesa, ed eccellente l'esecuzione, altrettanto ne
è scorretto, e capriccioso il disegno.
I quadri però, che
nell'interno lo adornano sono de' nostri migliori pennelli. La
Vergine col S. Filippo Neri è opera insigne di Antonio
Barbalonga, come ancora è di sua mano il quadro della Pietà. La
Vergine della Vittoria con S. Giovanni, e S. Nicolò nel primo
altare a man sinistra è del Rodriquez, del Tuccari è la tela con
entrovi S. Francesco di Sales in atto di celebrar la messa: di
D. Giuseppe Crestadoro palermitano è l'Immacolata.
In sagrestia si vede
il vivissimo ritratto del P. D. Francesco Alberti zio del
Barbalonga di mano dello stesso Barbalonga, a di cui istanza
furono dipinti i due quadri sopra descritti. |