7/21

I CASTELLI MEDIEVALI
 

     

Il Castrum, tra guerra ed urbanistica

 

Il Genio militare nell’antichità

 

Dal castrum al castellum romano

 

L’incastellamento, o la mutazione feudale


Gli elementi architettonici medievali
 

L’architettura arabo-normanna in Sicilia

 

Il mix degli stili nell’architettura normanna

 
I Castelli svevi di Federico II
 

I Castelli fortificati “alla moderna”.

 

Dall’assedio alla guerra “mobile”

 

La meccanizzazione della  guerra moderna

 
  I CASTELLI SICILIANI
   

Il Castello Maniace a Siracusa

 

Il Castello di Eurialo a Siracusa


Il Castello di Milazzo

 

Il Castello di Pietrarossa a Caltanissetta


Il Castello di Carini

 

IIl Castello Ursino a Catania

 

Il Castello di Aci Castello

 

Il Castello di Adrano

 

La Torre di Federico ad Enna

 
 

Il Castello di Lombardia ad Enna

 
 BOOKSHOP
   
VIDEO
     
HOME
CASTELLI
 
     
HOME PRIMOPIANO
 
 
   
 
 
   
 
 
 
 
 

I normanni, inizialmente rimasero assai colpiti dallo sfarzo orientale dei bizantini di Bisanzio, già capitale dell’impero romano d’oriente (allora detta Costantinopoli). Alla fine dell’XI secolo, sorsero le cosiddette cube. Al loro interno esse presentavano la centralità della croce greca, colonne con capitelli, una cupola siculo-bizantina e splendide decorazioni musive. All’esterno il contenitore, invece, appariva quadrangolare, ma stilisticamente essenziale. Tra gli esempi, potremmo indicare la cappella palatina di Montalbano Elicona o la cuba di Santa Domenica.

Tuttavia, la cultura dominante al loro arrivo era quella araba, appena sconfitta. Essi chiamarono a corte altri architetti e uomini di cultura arabi ed egiziani. Questi sono, in quel periodo, all’avanguardia, proponendo nuovi sistemi di costruzione, come nei nuovi archi a sesto acuto. In alcuni casi, troviamo anche gli archi "a ferro di cavallo", detto anche "rientrato", che assume una forma a foglia. Tra gli altri elementi architettonici, propri di questa tecnica, sono le colonne alveolate, decorazioni a stalattiti, pennacchi, alveoli dipinti, nuovi capitelli e le cornici con merloni a dentelli.
Dalla Francia i normanni portarono la loro cultura romanica, d’origine cristiana. Ecco gli esempi di chiese a croce latina (con un lato più lungo) a tre navate e transetto. I prospetti di queste chiese sono semplici e lineari, ma irrobustiti dalla presenza di torri massicce. Essendo, appunto, una cultura cristiana, il romanico può avere decorazioni con raffigurazioni di uomini, animali e vegetali, sempre, però, stilizzate.

Con l’introduzione della tecnologia della muratura portante, che risolveva vari aspetti statici, soprattutto in riferimento alle coperture a volta, e con l’introduzione dell’arco a sesto acuto, molti storici considerano lo stile dell’architettura normanna non come uno stile vero e proprio, ma come stile di transizione verso il gotico. Essi usano il termine di normanno-gotico.

Tuttavia, se i normanni si applicarono alla costruzione di opere civili, religiose e militari, essi si distinsero, in particolar modo, per la costruzione di castelli. Il loro alto numero, soprattutto in Sicilia, si deve alla loro politica tendente all'incastellamento delle campagne (come stava avvenendo contemporaneamente  nel nord Europa).

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 

   
 
  HOME  
 

 

È vietata la riproduzione, anche parziale e con qualsiasi media, di testi ed immagini,
la cui proprietà intellettuale appartiene ai rispettivi autori.

 
   
Experiences S.r.l. - Servizi per la promozione e lo sviluppo di attività culturali e ambientali - Copyright © 2004-2013. Tutti i diritti riservati - E-mail: info@experiences.it - Schermo 1024 x 768