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DA DIDEROT A WIKIPEDIA
 

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L'Enciclopedia Italiana di scienze, lettere ed arti, conosciuta da tutti come Encicolopedia Treccani, è tra le più grandi operazioni culturali italiane. L’Istituto dell'Enciclopedia Italiana, fondato, nel 1925, da Giovanni Treccani. Iniziò la realizzazione della famosa enciclopedia nel 1929. Attualmente, l’enciclopedia, in numerosi volumi, presenta sette appendici successive.

Nel 1924, Ferdinando Martini e Bonaldo Stringher proposero all’amico Giovanni Treccani, imprenditore tessile (un vero mecenate del tempo), la realizzazione di una grande enciclopedia italiana. In effetti, se ne sentiva il bisogno, in quanto, fino ad allora, ci si era limitati a poche riedizioni ed adattamenti di enciclopedie straniere. Treccani ne rimase a tal punto coinvolto, che, pensando in grande, diede vita all’omonimo istitito, di cui divenne il presidente. L’istituto prese vita ufficialmente a Roma il 18 febbraio 1925. Ad effettuare questa grande impresa fu chiamato il filosofo Giovanni Gentile che ne divenne il direttore scientifico. Il numero degli intellettuali ed artisti chiamati a collaborare nell’iniziativa fu molto alto in numero e qualità. Ciononostante, seguivano una determinata linea politica, dato che la maggioranza di loro fu firmataria del Manifesto degli intellettuali fascisti, del 1925.
Tuttavia, il filosofo Giovanni Gentile, principale animatore della prima edizione dell’opera, conscio dell’universalità dell’impresa, andò oltre possibili veline di regime. Tra i 3.266 studiosi chiamati, molti furono, perciò, di diverso orientamento politico, trovandovi sostentamento nel difficile periodo storico. Così, il lavoro dell’enciclopedia fu mantenuto in effettiva autonomia.
per la fase preparatoria furono impiegati tre anni. Fu creato un comitato tecnico (che raccoglieva 48 firettori, uno per sezioni), per la costituzione  di un lemmario. Questo fu stabilito in 60.000 voci principali e 240.000 secondarie. Nel 1929, però, i contrasti tra Antonino Pagliaro, filosofo del linguaggio, che svolgeva la funzione di redattore capo, e Giovanni Gentile, si accrebbero. Gentile si dimise, ed il suo ruolo fu ricoperto da Bruno Migliorini, e successivamente da Umberto Bosco.

La prima edizione, dell’enciclopedia Treccani fu pubblicata dal 1929 al 1937, con grande successo. Essa si componeva di 35 volumi di testo e uno di indici. Ogni volume era formato da un migliaio di pagine circa. Già, nel 1938 fu pubblicato il primo volume di appendice. Dal 1935 fino al 1943, vennero editati dei singoli fascicoli, che contenevano sostanzialmente singole voci. Tra questi, uno sul fascismo a firma di Benito Mussolini, in realtà scritto da Giovanni Gentile e Gioacchino Volpe.
Dopo la fine della guerra, in appendice, sono stati pubblicati 7 aggiornamenti. L’ultimo (il settimo) è, però, formato da 5 volumi ed un DVD. Esso non è un aggiornamento, ma un lavoro monotematico, sul tema XXI secolo.
In questo momento, l’Enciclopedia Italiana Treccabi  è composta da  62 volumi, per una somma di 56.000 pagine.

 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 

   
 
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