I
Sembra
da sempre esistita, ma essa è nata
il 15 gennaio 2001. Wikipedia è
“un'enciclopedia multilingue
collaborativa, online e gratuita”.
La sua fondazione e gestione si
deve alla Wikimedia Foundation,
una organizzazione statunitense
non a scopo di lucro. Il termine
Wikipedia etimologicamente
significa cultura veloce.
Inutile dire che è uno dei
siti più visitati al mondo (il
sesto per numero di visite). Ogni
giorno, infatti, vi accedono più
di 60 milioni di persone. E’
pubblicata in 285 lingue.
Appena nel 2003, contava, già, più
di 24 milioni di voci e 92 milioni
di pagine. Oltre ad essere una
enciclopedia tradizionale,
Wikipedia vi assomma la tipologia
degli almanacchi, dei dizionari,
dei dizionari geografici e
specialistici. Se inizialmente
faceva parte del progetto di
Nupedia (con motivazioni analoghe,
ma che si basava su una redazione
di esperti, quasi subito si è
trasformata in open source, cioè
con collaborazione libera, che si
basa sull’utilizzo di un sistema
di modifica e pubblicazione
aperto. Wikipedia non ha un
comitato di redazione, ma si basa
sulla collaborazione di volontari.
Non essendoci nessun controllo
preventivo sul materiale inserito,
poiché la sua natura è aperta,
presenta il rischio di vandalismi
o imprecisioni. Ciononostante, i
suoi contenuti sono utilizzati
come fonti di informazioni dai
mass media e da istituzioni,
anche di alto livello. La
versione di Wikipedia in lingua
italiana (come quella in lingua
tedesca) è stata distribuita anche
su CD e DVD. Per altre versioni
sono stati creati dei mirror
online. Il progetto della
Wikimedia Foundation è molto più
ampio e ha dato vita ad altre
sezioni, quali: Wiktionary,
Wikibooks, Wikisource,
Wikispecies, Wikiquote,
Wikinotizie, Wikiversità e
Wikivoyage.
In rete
esistono molte edizioni, che si
rifanno ad enciclopedie cartacee,
come anche siti che procedono con
la collaborazione di esperti, come
l'Enciclopedia Stanford di
Filosofia. Wikipedia si basa
sul sistema Wiki, dove le singole
voci vengono sviluppate da molti
autori, ma dove non è previsto
alcun metodo formale per la
revisione e il controllo. Il
sistema Wiki è utilizzato su
internet da altre realtà come
Susning.nu, e la Enciclopedia
Libre. Naturalmente il
fine ultimo di Wikipedia è
raggiungere un enciclopedia libera
ed "universale", che abbia le
dimensioni più ampie, ma anche di
elevatissima qualità (del livello
dell'Enciclopedia Britannica) e
più profonda. Uno dei suoi
fondatori,
Jimmy Wales, ha descritto
Wikipedia come uno sforzo per
creare e distribuire
un'enciclopedia libera della più
alta qualità possibile ad ogni
singola persona sul pianeta nella
sua propria lingua.
La sua
storia Tutto
iniziò con il progetto Nupedia,
che voleva creare una enciclopedia
libera online, attraverso
la collaborazione di esperti,
secondo un iter formale di
revisione. Fondata il 9 marzo del
2000, Nupedia era di
proprietà dalla società Bomis, che
editava già l'omonimo portale di
ricerca. Tra i maggiori esponenti
della società vi erano allora
Jimmy Wales (CEO della Bomis) e
Larry Sanger (redattore capo di
Nupedia). Ambedue deverranno i
maggiori esponenti del progetto
Wiki. Wikipedia esisteva già,
come servizio complementare di
Nupedia. Wales e Sanger,
ispirandosi ai siti WikiWikiWeb
o Portland Pattern Repository
di Ward Cunningham, idearono
l’ulteriore possibilità di Wiki.
La nuova enciclopedia fu
formalmente lanciata il 15 gennaio
del 2001. Entro l’anno, apertasi
la libera collaborazione, si
iniziarono a sviluppare (oltre
l’inglese) le versioni in lingua
francese, tedesca, catalana,
spagnola, svedese, portoghese ed
italiana, al termine del 2001.
Dopo appena un anno, Wikipedia
contava quasi 20mila voci, in 18
lingue diverse. Alla fine del
2004, le versioni erano divenute
161. Nupedia e Wikipedia
procedettero insieme fino alla
fine del 2003, quando ci si rese
conto della lentezza della prima,
a causa dei difficili processi di
revisione degli inserimenti.
Nupedia venne chiusa, ed il suo
materiale fu inserito su
Wikipedia. In compenso, nel 2003,
nacque la Wikimedia Foundation,
l'associazione non profit che
gestisce Wikipedia e gli altri
progetti collaterali. La
fondazione, oltre a detenere
l'infrastruttura informatica,
tutela i contenuti prodotti dalla
comunità degli
utenti-collaboratori.
Dopo
i primi anni, in cui la crescita
non era particolarmente alta, già
al terzo anno divenne
esponenziale. Nel gennaio 2003
aveva raggiunto le 100.000 voci,
ma toccò la sua milionesima voce
appena il 20 settembre 2004 (aveva
già 105 edizioni in lingua).
Nel 2004, essendo numerose le
versioni linguistiche, si sono
create delle singole
organizzazioni nazionali. La
Wikimedia Italia è stata creata
nel 2005, quando l’edizione
raggiunse, a settembre, le 100.000
voci. Mentre Wikipedia
cresceva, venne, sempre più,
scoperta dai mass media, che la
citavano. Il gioco di rimbalzi,
l’ha portata ad essere un vero e
proprio fenomeno della rete,
sempre più visitata e sempre più
citata. Nel settembre 2007,
Wikipedia (con l'edizione in
inglese), raggiungendo i 2 milioni
di voci, è divenuta l’enciclopedia
più ampia mai realizzata al mondo.
E’ entrata di diritto, nel 2008,
nel Guinness dei primati
superando l'enciclopedia Yongle
(1407), che deteneva il primato da
600 anni. Wikipedia, il 27
marzo 2008, ha toccato quota 250
(nelle edizioni locali), e le 10
milioni di voci.
Le varie
edizioni in lingua tendono ad
essere autonome. La condivisione
delle varie voci, praticamente,
non è comune. Tuttavia, su alcune
di esse si è effettuata una
traduzione, ma non capita sovente.
Viceversa, il materiale
audiovisivo viene gestito da
Wikimedia Commons, che lo detiene
e lo distribuisce, e, quindi,
condiviso tra le varie versioni in
lingua. La partecipazione a
Wikipedia non è difficile, basta
accettare delle semplici linee
guida, quali, ad esempio, il
rispetto del punto di vista
neutrale.
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