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DA DIDEROT A WIKIPEDIA
 

  STORIA DELLE ENCICLOPEDIE
     

Enciclopedie e dizionari

 

La lunga storia delle enciclopedie

 

Poco prima di Denis Diderot

 
  L'ENCYCLOPEDIE
   

Tentativi e successi

 

L’avventura per l’Encyclopedie

 

Lo spirito enciclopedico

 

Denis Diderot

 
D’Alembert

LE ENCICLOPEDIE NAZIONALI
   

Il binomio enciclopedia-cultura

 

Le enciclopedie di riferimento nazionale


L’Enciclopedia britannica

 

L’Enciclopedia Treccani

 
  LE ENCICLOPEDIE DIGITALI
   

Le Enciclopedie informatiche

 

Wikipedia, la cultura veloce

 
 
 
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Le enciclopedie, opere letterarie, si rifanno direttamente alla conoscenza umana nella sua complessità, anche se, a volte, sviluppano solo aree specifiche di essa. Gli argomenti contenuti vengono sempre ordinati e sintetizzati. In ordine alfabetico (ma non sempre) si susseguono le singole voci (dette anche lemmi). Queste riportano cose e concetti legati ed esse, che ne illustrano il soggetto.

L’enciclopedia differisce dal dizionario, che si limita, generalmente, alle informazioni linguistiche sui termini, sulle parole e sulle loro definizioni, sviluppate, comunque, in maniera meno lunga e meno dettagliata. Dal XVIII secolo, però, sono state editati numerosi dizionari, che prendono un’ottica più approfondita sul contesto delle parole in cui esse vengono utilizzate, e sul loro rapporto con altri ambiti del sapere, per cui molte opere definite "dizionario", svolgono una funzione di dizionario enciclopedico. Questo accade soprattutto con i dizionari di settore.

Se normalmente le enciclopedie hanno un carattere generalista, molto spesso vengono stampate anche enciclopedie specialistiche, come di medicina, geografia, scienze o altro. Tuttavia, non sempre il taglio generalista in un’enciclopedia è esaustivo. Esistono, ad esempio, anche tagli etnici, politici o religiosi. Tra gli esempi: la Grande Enciclopedia Sovietica, la Jewish Encyclopedia o la Catholic Encyclopedia. In ogni caso le realizzazioni variano per vastità e per approfondimento. Può variare anche nel target di riferimento, il pubblico a cui si riferisce e, quindi, alla vastità o modalità di cui si compone. Ad esempio, un’enciclopedia per bambini sarà sicuramente più breve e con modalità d’espressione assolutamente diversa.

Come capita spesso il termine che indica un argomento chiarisce il concetto. Il termine enciclopedia, in latino encyclopædi, si riferisce a quello greco utilizzato da Plutarco che significa "nel cerchio del sapere", inteso come "istruzione circolare", cioè, che riguarda tutte le discipline del sapere.

La prima opera enciclopedica si ritiene essere la Naturalis historia ("La storia della natura"), scritta da Plinio il Vecchio, nel I secolo d. C. Durante il medioevo circolavano dei dizionari (intorno al XVII secolo). Il termine Enciclopedia nasce, comunque, nel XVI secolo, ma è solo nel XVIII secolo che le enciclopedie generaliste diventano autorevoli e maggiormente esaustive.
Se inizialmente le opere enciclopediche erano ristrette ad un unico volume, col tempo esse crebbero di grandezza e in volumi, come ad esempio, l'Enciclopedia Britannica. Oggi, con Wikipedia su internet, la sua grandezza non si lega a spazi fisici.

La migliore consultazione dell’opera ne aumenta l’efficacia e la fruibilità. Esistono due metodi principali per l’ordinamento delle singole voci. Il primo, il maggiormente usato (anche tuttora), è quello alfabetico oppure la sistemazione in sezioni ordinate gerarchicamente. Questo principalmente per le opere cartacee. Che l’ordinamento sia uno degli strumenti più efficaci di una raccolta sistematica enciclopedica si  afferma nella stessa  Encyclopédie (del XVIII secolo): '"Che grazia possono aggiungere agli argomenti banali il potere dell'ordine e del collegamento."

Oggi, tuttavia, i nuovi media offrono possibilità di consultazione prima inimmaginabili. Le enciclopedie elettroniche permettono possibilità di ricerca, rinvio e indicizzazione, come tutti i “naviganti della Rete” conoscono. Ma i nuovi strumenti operativi si basano, comunque, su nuove strutture ed organizzazione delle singole voci, come la raccolta, la verifica, la sintesi e la presentazione di tutte le informazioni.
Attualmente in Rete esistono due progetti enciclopedici, quali Wikipedia (gratuita) e MSN Encarta (a pagamento).
Nell’evoluzione delle opere enciclopediche, si sono sviluppate anche nuove opportunità, da non sottovalutare: le enciclopedie (oggi a maggior ragione) hanno come corollario un numero sempre crescente di illustrazioni, carte geografiche, statistiche ed apprezzabili bibliografie.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 

   
 
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