17/17

PRATT, MANARA
E CREPAX
 

  EMILIO SALGARI
     

Salgari e i suoi romanzi d'avventura

 
Il successo premiò solo i suoi editori
 
  IL FUMETTO
   

Il fumetto, "letteratura disegnata"

 

Storia del linguaggio per immagini


GLI INIZI
   

Bonelli e Galleppini, una coppia di successo

 

Tex Willer, un supereroe normale

 

Alcuni dati tecnici di un fenomeno editoriale

 

Il trio della EsseGesse e Blek Macigno

 

Diabolik e le sorelle del giallo


LA MATURITA'
   

Hugo Pratt, tra Conrad e Melville

 

Corto Maltese, un eroe suo malgrado


Cronologia delle pubblicazioni di Corto Maltese

 

Milo Manara, "maestro dell'eros"

 

Guido Crepax e le sue eroine

 

Valentina, tra sogno e realtà

 
  LA NUOVA FRONTIERA
   

Tiziano Sclavi ed il mistero dai mille sapori

 

Dylan Dog, “l'indagatore dell'incubo”

 
 
 
 BOOKSHOP
   
VIDEO
     
HOME
FUMETTI
 
     
HOME PRIMOPIANO
 
 
   
 
 
   
 
     

   
 
 
 

Dylan Dog è un personaggio a fumetti, eroe della serie omonima, che fu creata nel 1986 da Tiziano Sclavi e stampata dalla Sergio Bonelli Editore. Attualmente è il terzo fumetto per numero di copie vendute in Italia, dopo solo a Tex e Topolino.
Dylan Dog debuttò con un nuovo albo mensile alla fine del 1986, dal titolo L'alba dei morti viventi. Aveva sceneggiatura di Tiziano Sclavi e grafica di Angelo Stano. Divenne quasi subito un cult, tanto che i primi numeri della serie furono riprodotti da falsari, che fecero girare tra i collezionisti  delle copie malamente falsificate. 
Sclavi, il creatore, ha composto sceneggiature per il suo personaggio soltanto episodicamente. Ugualmente per la parte grafica si sono avvicendati vari fumettisti, quali Claudio Chiaverotti, Mauro Marcheselli, Pasquale Ruju e Paola Barbato.

Per divisione e numero di pagine, la Bonelli editore assicura uscite assolutamente regolari. L’albo contiene 96 pagine e 4 di copertina, per un totale di cento. I fumetti iniziano, ora, da pagina 5, mentre sulla terza appare un frontespizio della puntata contenuta. Normalmente le storie sono inedite e autoconclusive. Agli albori della serie, il compito di realizzare il frontespizio era riservato al copertinista Claudio Villa, che, dal numero 42, lo passò ad Angelo Stano. La pagina 4 dell’albo, contiene una rubrica dedicata ai lettori e appassionati della serie.
Nel tempo sono state pubblicate solo otto storie "doppie" (una storia suddivisa in due episodi). La prima volta accadde nei numeri 16 e 17, per un totale di 192 tavole (96 per puntata). E’ la storia di Dylan Dog più lunga stampata finora.

Gli innumerevoli Media
NEL CINEMA
Dal romanzo Dellamorte Dellamore di Tiziano Sclavi, Giovanni Romoli trasse una sceneggiatura per il film omonimo del libro, girato nel 1994, dal regista italiano Michele Soavi. Per un curioso caso del destino, il manoscritto del libro, che era stato realizzato dallo Sclavi alcuni anni prima della nascita del fumetto, andò perduto per poi essere ritrovato a serie  iniziata. Il rapporto tra film e fumetto non è sottinteso ma espresso chiaramente. Sul manifesto del film, infatti, vi era scritto chiaramente: "che ha ispirato il personaggio di Dylan Dog".

Nel libro, il protagonista è Francesco Dellamorte, che è il custode del cimitero di Buffalora. In esso iniziano a manifestarsi strani fenomeni, dove Dellamorte e il suo assistente Gnaghi sospettano che i morti stiano risorgendo, misteriosamente. L'indagatore dell'incubo e il suo braccio destro si incontrano di persona con gli zombi e tutti quei personaggi che inizieranno a popolare il fumetto di Dylan Dog.
Nel film il personaggio principale è ricoperto dall’attore inglese Rupert Everett, mentre la protagonista femminile è interpretata dall’italiana Anna Falchi. La fisionomia dello stesso Everett era servita, anni prima, per disegnare il volto di Dylan Dog, su precisa richiesta di Tiziano Sclavi.

Negli anni successivi vi furono diversi annunci da parte della Platinum Studios sulla probabile uscita di un film dedicato a Dylan Dog (nel 1998). Il regista avrebbe dovuto essere Breck Eisner e girato su una sceneggiatura di Thomas Dean Donnelly e Joshua Oppenheimer.  Intanto, nel 1999, iniziarono ad uscire in America i fumetti della Bonelli, ad opera della Dark Horse Comics, tra i quali proprio Dylan Dog. Il risultato fu lusinghiero, tanto che la notizia della realizzazione del film fu confermata dalla Platinum Studios. Ma non se ne seppe più nulla.
Negli anni successivi vi furono altri annunci. Nel 2004, di un film in computer grafica su Dylan, diretto da Ian Pearson, dal titolo "Dylan Dog: The Fourth Kingdom". Nel 2005, invece, si tornò sulla realizzazione del film, ma con attori in carne ed ossa. La regia sarebbe stata di Breck Eisner.
Finalmente, nel 2011, è uscito realmente nelle sale cinematografiche il film Dylan Dog - Il film.  Brandon Routh è il protagonista, mentre la regia è di Kevin Munroe. E’ stato finanziato dalla Arelight productions e dalla, già citata, Platinum Studios, per un costo totale di 35 milioni di dollari.

ALLA RADIO
Dylan Dog è presente anche alla radio. Nel 2002, Radio 2 ha trasmesso 20 storie radiofoniche dell’eroe,
sceneggiate da Armando Traverso. Sempre Radio 2, nel 2004, ha mandato in onda 4 sceneggiati radiofonici, dal titolo Dylan Dog – Necropolis. La sceneggiatura, sempre di Armando Traverso, è tratta dall’albo omonimo scritto in precedenza da Paola Barbato. Sono stati trasmessi, da Radio 2, immediatamente dopo altri 6 episodi, dal titolo Dylan Dog - L'uccisore di streghe, anche questo ispirato all’omonima storia a fumetti, scritta stavolta da Pasquale Ruju

NELLA MUSICA
E’ stato realizzato, ispirandosi a Dylan Dog, un videoclip musicale degli 883, della canzone Il grande incubo, che faceva parte dell'album denominato “La donna il sogno & il grande incubo”. L'indagatore dell'incubo viene citato in alcune canzoni degli Articolo 31 e dei Bolero.

NEI VIDEOGIOCHI
A partire dal 1988, sono usciti sul mercato diversi videogiochi con Dylan Dog per protagonista. Si comincia con
la Systems, il file girava su computer Commodore 64 intitolato Le notti della luna piena. Seguì, tra il 1991 e il 1993, la pubblicazione di altri 19 titoli, venduti nei negozi e in edicola, che giravano su piattaforma ms-dos, Amiga e C64. Nel 1999, scese in campo la Rizzoli New Media che, unitamente alla genovese NewMediaRound, ha concretizzato, per Windows, il videogioco dal titolo Dylan Dog Horror Luna Park. Nel videogioco si svolge un'avventura grafica, con la possibilità di fasi arcade, in cui l’eroe viene imprigionato nel suo stesso incubo.

NEI GIOCHI DA TAVOLO
La Das Production, di Firenze, ha messo in commercio, nel 1991, il gioco da tavolo: Il gioco di ruolo di Dylan Dog, ideato e creato da Roberto Chiavini, Alessandro Ivanoff, Michele Gianni, Jacopo Garuglieri e Fabrizio Biasiolo. A questo si sono aggiunti in seguito, parecchie appendici d’avventura.  Unitamente al gioco di Dylan, è affiancato anche il supplemento riservato a Martin Mystère, con nuove regole e una lunga avventura, ideata da Roberto Chiavini.

 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 

   
 
  HOME  
 

 

È vietata la riproduzione, anche parziale e con qualsiasi media, di testi ed immagini,
la cui proprietà intellettuale appartiene ai rispettivi autori.

 
   
Experiences S.r.l. - Servizi per la promozione e lo sviluppo di attività culturali e ambientali - Copyright © 2004-2013. Tutti i diritti riservati - E-mail: info@experiences.it - Schermo 1024 x 768