12/13

GALILEO GALILEI ED IL METODO SCIENTIFICO
   

 
Da giovane scopre l'isocronismo delle oscillazioni del pendolo
 
Pratica artigianale e pratica scientifica
 
Galileo e Simplicio ovvero il "Dialogo" della discordia
   
 
  IL METODO
   

Metodo scientifico, definizione ed aspetti correlati

 

Mondo Antico: la nascita dei metodi filosofici

 
Mondo Medievale: molta filosofia ma poca scienza
 

Galileo Galilei dà avvio alla scienza e alla conoscenza

 

La Rivoluzione del metodo di Albert Einstein

 

Elementi del Metodo induttivista

 

Elementi del Metodo deduttivista

 
Differenze nell’utilizzo del metodo scientifico
 

Il punto di vista di Karl Popper

 
Critiche al metodo scientifico

 
 
VIDEO
   
BOOKSHOP
   
HOME GALILEO GALILEI  
     
HOME PRIMOPIANO
 
 
   
 
 
   
 
 
 

Karl Popper, come molti altri critici, non credeva nel metodo scientifico induttivo, ma solamente in quello deduttivo (il classico metodo detto galileiano) . Alla verificabilità dell’induttivo, Popper contrappose il criterio di falsificabilità.
Sosteneva, infatti, che una teoria non può essere dimostrata da esperimenti empirici, ma da essi può solo essere confutata. A suo avviso, se momentaneamente può trovare dimostrazione, occorrerebbero innumerevoli prove per confermarla. Essendo questo oggettivamente impossibile, una teoria formulata induttivamente può rimanere, riteneva, solo in uno status di congettura, pura e semplice.
Il metodo, che egli proponeva, era capovolto, cioè basato sulla negatività di una teoria. La sperimentazione non dà certezza sulla verità, ma può, tuttavia, dimostrare se è falsa. Le leggi scientifiche, quindi, si possono ritenere giuste (rispetto ad altre) basandosi sul numero delle sperimentazioni che hanno dimostrato che non è falsa.

Questo “nuovo metodo” di Popper, nasce sul concetto di osservazione. Per il filosofo questa può essere pregiudizievole e quindi sbagliata. Tra percezione dei sensi e idee della ragione, a suo avviso, non vi è una relazione strettamente causa-effetto: un’intuizione di fronte ad una osservazione, di per sé, può non essere un prodotta dalla ragione. Ciononostante, secondo il metodo poppeiano, la sua conferma può derivare dal numero di tentativi di demolirla, cioè dalla sua criticabilità e falsificabilità oggettiva.

Il metodo induttivo, come detto, nacque dalla teoria della relatività di Einstein, che la elaborò matematicamente, prima d’essere osservata e comprovata empiricamente. Nella sua critica, in realtà, Popper partì proprio da essa, nella misura in cui questa venne criticata e derisa. La teoria della relatività, quindi, è una legge scientifica che ha sostenuto per prima la prova della falsificabilità. Affrontando le innumerevoli sperimentazioni empiriche, resse materialmente alla prova dei fatti, dimostrandosi “non falsa”.

 
   
 
 
 
 
 

 
 
 

   
 
  HOME  
 

 

È vietata la riproduzione, anche parziale e con qualsiasi media, di testi ed immagini,
la cui proprietà intellettuale appartiene ai rispettivi autori.

 
   
Experiences S.r.l. - Servizi per la promozione e lo sviluppo di attività culturali e ambientali - Copyright © 2004-2012. Tutti i diritti riservati - E-mail: info@experiences.it - Schermo 1024 x 768