Già a partire dal Seicento l'arte e l'architettura
francese si sono evidenziate per la loro bellezza e creatività,
che passando per il XVIII secolo toccherà il suo culmine
nell'Ottocento. La corte di Luigi XV, domina il gusto europeo
per il costume artistico settecentesco. Eccellente, nel campo
dell'arredo, è l’opera di maestri ebanisti come Boulle. Tra i
pittori emergono Antoine Watteau e Jean Honorè Fragonard, che
con paesaggi e figure si ispirano o ad una finta Arcadia o alla
Commedia dell'Arte (più raramente alla società del tempo).
Paesaggista e ritrattista, François Boucher trova maggiore
successo declinando i temi dell’elegante erotismo del
Settecento. Il pittore Jean Baptiste-Siméon Chardin è
considerato il maggiore del periodo. Nei suoi "interni con
figure", ritratti e nature morte, la struttura e l’uso del
colore trova accenti di novità tali da essere considerato
ispiratore di molti artisti successivi.
In Germania e in
Austria il successo del barocco italiano fa sì che lo si
abbandoni molto più tardi che altrove in Europa. L'architetto
Johann Bernhard Fischer Von Erlach (Chiesa di San
Carlo e Biblioteca Nazionale a Vienna) arricchisce di
una grande invenzione descrittiva la propria opera. In Baviera
attecchisce un caratteristico gusto rococò di raffinato risalto
spaziale
Il Neoclassico,
di tipo palladiano, ha una forte presa in Inghilterra. La City
londinese assume questo stile tanto da farlo caratteristicamente
proprio. Tra gli architetti che lo realizzano vi sono
soprattutto i fratelli Adam (Palazzo di Harewood).
Successivamente in Inghilterra si affaccia lo stile neogotico (Castello
di Vanbrugh), di grande diffusione nel Cinquecento. Tra i
pittori si distinguono William Hogarth, incisore ironico della
società di allora; Thomas Gainsborough, ritrattista, inventore
del "conversation piece"; i due ritrattisti (ma di tipo
tradizionale) Samuel William Reynolds e Sir Thomas Lauwrence.
In Spagna, alla fine del secolo, si staglia su tutti il
pittore Francisco Goya. L'artista, nonostante sia legato alla
tradizione spagnola, la supera nettamente, rifiutando ogni
riferimento agli stili stessi in voga nel suo tempo. La pittura
di Goya è talmente personale e prorompente che diventerà oggetto
di studio e ispirazione degli artisti dell'Ottocento.
Lo
stile architettonico neo-classico detto "coloniale" diventerà
caratteristico dell’architettura degli Stati Uniti, diffuso
in America fino a quasi tutto il XIX secolo.
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