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Marcello Crinò
EUTICHIO AJELLO
Dalla Sicilia alla Spagna
Pagine 104
Versione brossura
Formato 15,24 x 22,86
Editrice - Experiences

 

Costo: Brossura:
Euro 10,00

 
  1/3  
  IL SETTECENTO
 
 
 

 

 

La rivoluzione scietifica compiutasi in fisica nel Seicento favorì l'avvento del positivismo, fattore determinante per il passaggio del pensiero dallo stadio metafisico allo stadio scientifico. L'esaltazione dell'induttivismo sperimentalista e della matematizzazione dell'esperienza, portò alla divaricazione tra la filosofia speculativa e la conoscenza positiva. Quest'ultima si basava, soprattutto, sull'approccio pratico, operativo e preciso.

Già all'inizio del '700 ci si rese conto che nel secolo passato alcuni studiosi avevano con le loro teorie trasformato non solo il campo scientifico ma anche quello del pensiero. Tra questi Bacone, Keplero, Galileo e Newton, per quel che concerne l'empirismo, Cartesio e ancora Newton per la matematizzazione (L. Laberthonniére, E. Mach). Già nel 1727 B. de Fontenelle parlava di queste teorie del secolo precedente come di una "rivoluzione". Altri autori francesi come A. Clairaut e J.B. D'Alembert indicarono, soprattutto, il pensiero di Newton e l' intera sua opera astronomica, come base sostanziale di tale rivoluzione. Nel libro Histoire de l'astronomie moderne pubblicato nel 1785 da J.S. Bailly, l'autore indicava più di una "rivoluzione" secentesca oltre a quella newtoniana. Aggiunse a questa quella copernicana e il suo nuovo sistema astronomico, punto di partenza per gli altri scienziati, ma anche, con grande approccio pratico, la stessa costruzione dei telescopi da J. Picard e P. Auzout. La rivoluzione di Copernico affascinò anche filosofi del calibro di Kant, che dichiarò di voler ottenere in filosofia il suo esempio realizzato in astronomia.

Nel Novecento molti autori hanno individuato, oltre l'atteggiamento operativo-sperimentale matematizzante, anche altri motivi. Nella fisica secentesca l'impiego di concetti come velocità, forza e momento dichiarano la volontà di trattare della natura istantanea dei processi naturali. Altri indicarono l'elemento peculiare della fisica secentesca nel principio d'inerzia.

   
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