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Il pensiero cresce e si dirama in mille rivoli
interessando campi diversi dell’attività e della conoscenza
umana. E’ questa la base da cui partire per tutte le concezioni
filosofiche del ‘700: dall’empirismo di Locke, al materialismo
dei francesi, da Voltaire e gli Enciclopedisti, allo scetticismo
di Hume
Altresì le ricerche scientifiche, in ogni campo,
cercano un approccio enciclopedico all'osservazione della
natura. Nele Scienze Naturali vi è la necessità di
generalizzare, di trovare leggi e teorie moderne, per ottenere
finalmente una visione organica della molteplicità dei fenomeni
naturali. La classificazione degli organismi allora noti in
gruppi principali, fu la "missione" dello scienziato svedese
Carl von Linnè (1707-1778), noto come Linneo, che raggruppò
insieme organismi che avevano almeno un carattere comune,
facilmente riscontrabile, sia per gli animali che per il mondo
vegetale. Nel suo libro Systema Naturae, pubblicato nel
1758, arrivò a classificare bel 4000 animali. Linneo ha nelle
Scienze Naturali importanza grandissima per avere ideato la
nomenclatura binomiale per le piante e gli animali. Essa
consiste in due nomi latini attribuiti ad ogni esemplare: il
primo per il genere di appartenenza, che è uguale per tutte le
specie che hanno caratteri in comune (nomen genericum); il
secondo designa la specie propriamente detta (nomen triviale o
nome specifico).
Nel Cinquecento e nel
Seicento fecero apparizione in Europa gli antesignani dei nostri
musei: le Wunderkammern o "camere delle meraviglie". Lontano
dalla gente comune, all'interno dei palazzi dei notabili del
periodo, potevano trovarsi delle stanze in cui erano collocati
in appositi arredi o appesi al soffitto, reperti naturali. In
realtà le motivazioni di queste "camere delle meraviglie" erano
alquanto diverse da quelle di oggi. Le bizzarrie dei cosiddetti
Naturalia venivano posti accanto ad oggetti artistici,
ossia gli Artificialia, suscitando interesse per l'accostamentom
vero simbolo del rapporto tra uomo e natura. L'esperienza di una
visita a queste camere era, più che scientifica, estetica. Il
loro aspetto era dovuto alla volontà del padrone di casa di
ottenere la sorpresa dei loro visitatori con composizioni di
grande effetto. Nel Settecento la ricerca della
scientificità di queste raccolte portarono verso la completezza
delle serie, spesso in sequenza monotematica. Nei principali
trattati sistematici del tempo i reperti naturali vengono
raccolti con metodi classificatori, e sono illustrati con tavole
per la loro rapida identificazi
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