Michelangelo Buonarroti è uno dei massimi
esponenti del Rinascimento italiano. Le biografie su di lui
vengono alla luce quando è ancora in vita, pubblicate dai suoi
contemporanei. Le più famose sono quelle di Giorgio Vasari del
1550 e dell'allievo del divino Michelangelo, Ascanio Condivi,
del 1553. Col passare dei secoli biografie e analisi critiche
della sua vita e delle sue opere si sono moltiplicate. Le
pubblicazioni considerate di maggior rilievo sono "Michelangelo"
di Hermann Grimm (1828- Berlino 1901) del 1957, che nelle
sue 464 pagine offre non solo un'immagine dettagliata
dell'artista, ma anche una rappresentazione della situazione
politico-sociale in cui vive e della realtà artistico-culturale
in cui si forma. Più recente, ma altrettanto particolareggiato è
il ritratto che viene fuori dalla monografia di Antonio
Forcellino (1955-vivente), "Michelangelo: una vita inquieta",
del 2005, in
cui si punta principalmente a tracciare un profilo della
personalità del fiorentino. Altro importante testo di
riferimento è quello di Rezio Buscaroli (1895- Riccione 1971), "Michelangelo.
La vita, la teorica sull'arte, le opere" del 1959, assai
prezioso per la ricchezza di illustrazioni. Nella realizzazione
del presente saggio si è analizzata ognuna di queste opere
cercando, infine, di delineare un quadro breve, ma completo
dell'artista in questione.
Breve nota sul curatore del libro.
Elena Arrigo è nata a Messina nel 1981. Nel
2008 si laurea in Lingue e Letterature Straniere presso la
Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di
Messina, con una tesi sulla guerra d'indipendenza americana e su
due dei suoi protagonisti, Thomas Paine e Thomas Jefferson.
Attualmente la propria attività di studio è incentrata
prevalentemente proprio sulla vita di Thomas Paine, ribelle
inglese promotore della rivoluzione americana. Appassionata di
arte e cultura, nel 2009 frequenta un corso di Addetto alla
Catalogazione dei Beni Culturali ed Ambientali presso l'Ecap di
Messina. In tale circostanza nasce il presente saggio su
Michelangelo Buonarroti. E' il suo primo libro.