di Paolo Pantani

Siamo alle prese con l’inizio della fase 2 dell’emergenza Covid19, attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie e un minor livello di privacy per individuare i possibili contagiati o portatori sani e si registrano oltre un milione di nuovi poveri in Campania dall’inizio del lockdown.  E’ una situazione eccezionale, nessun governo al mondo si è mai trovato in una situazione simile. Tuttavia permangono le sbavature e le incertezze nella azione governativa. Probabilmente non sarebbe stato possibile a chiunque governare bene in questo periodo.  Da Lunedì 27 aprile 2020 è  stata prevista la riapertura delle attività di delivery per le aziende di ristorazione, per le librerie e le cartolerie, solo in orari ben delimitati e stabiliti. Si tratta di attività chiuse da due mesi e che hanno subito danni enormi, senza avere avuto gli aiuti giusti per la sanificazione e la ripresa. Si riprenderà, a seguire, con altre attività, ma senza riprendere la “movida”. Mi sembra una giusta previsione di fase due, ma se poi viene mantenuto il servizio di freccia rossa da Milano al Cilento e quello del metrò del mare, a cosa servono tutte le misure precauzionali da rispettare per andare a comprare una pizza da portare a casa? Tutto è molto confuso e contraddittorio e lascia solo spazio per poter sperare in una politica futura basata sulla competenza, il coraggio e la resistenza psico fisica necessaria per governare un territorio come quello campano. Stiamo assistendo, in questo periodo, a vari attacchi verso i cittadini campani da parte di personaggi che non meritano la benché minima attenzione. Il Covid 19 ha scombussolato le nostre vite e sta mettendo a dura prova la nostra emotività. In questo inferno, numerosi scienziati campani si sono adoperati e hanno trovato soluzioni per combattere il virus. Ciò ha suscitato non poche polemiche, prime fra tutte, quelle del primario dell’ospedale di Milano che forse avrebbe voluto vantare la paternità della trovata scientifica. Non è tutto. Un noto giornalista, in questi giorni continua a far parlare di se’ facendo delle dichiarazioni contro il Sud che vanno oltre i limiti, in particolare contro i circa sei milioni di cittadini campani. La nostra Regione è un territorio colmo di eccellenze e va tutelato. A tal fine il Difensore Civico Campano è in piena attività per la realizzazione di una Regione Civicratica, caratterizzata dalla partecipazione popolare nell’amministrazione pubblica.E’ necessario un colpo d’ala nella azione civicratica, rivendicare la maggiore partecipazione dei cittadini, ma permangono le attuali restrizioni alla socialità di tutti noi rendendo quasi impossibile la partecipazione . Tuttavia come redazione de “Il Denaro” e Giordano Editore siamo riusciti a fare una intervista in video – conferenza al dottor Paolo Antonio Ascierto della Fondazione Pascale che ha registrato oltre 15500 visualizzazioni, non solo, ne faremo un’altra oggi al virologo Giulio Tarro . Malgrado tutte le restrizioni, siamo riusciti a sviluppare un sistema di relazioni in video che ci consentirà di lanciare un nuovo organo di stampa a Maggio prossimo. Naturalmente questo organo sarà a disposizione di tutte le associazioni che non trovano spazio sui media, tra le quali ci sarà  anche Civicrazia, la quale  avrà un grande ruolo in quanto solo la partecipazione dei Cittadini consentirà di uscire da questo tunnel spaventoso che ci attanaglia. Inoltre abbiamo organizzato anche una video-conferenza sulla Sanità in Campania che verrà registrata oggi 29 di Aprile 2020 e sarà visibile su “Il Denaro e Giordano Editore. È questa la nuova frontiera che si svilupperà nei prossimi anni, bisogna civicraticamente adeguarci.

#DifensoreCivicoCampania
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IMMAGINE DI APERTURA – Foto di congerdesign da Pixabay