Il percorso di sviluppo e comunicazione della Macroregione Mediterranea EUSMED

di Paolo Pantani

Il percorso per giungere al varo della Strategia della Macroregione Mediterranea EUSMED è stato già ufficialmente tracciato. Sul bollettino ufficiale della Regione Campania, infatti, è stato pubblicato il decreto a firma del Difensore Civico, avvocato Giuseppe Fortunato, che riconosce i “Gruppi di Azione” (Action Groups) della Macroregione Mediterranea. La Macroregione Mediterranea EUSMED si aggiunge a quelle già esistenti: Baltica, riconosciuta nel 2009, Danubiana (2011), Adriatico-Jonica (2014) e Alpina (2016).  Voglio ricordare a tutti la vicenda dell’Assemblea Mediterranea che portò alla mozione di riconoscimento rivolta al Difensore Civico presso la Regione Campania.  Molti di noi, (io stesso), avevano delle perplessità, tra i quali molti giuristi come il prestigioso costituzionalista Andrea Piraino, l’economista Rocco Giordano, alla fine abbiamo osato e ci è andata benissimo!  Ma detenevamo tutta una “cornice istituzionale”, una sede assembleare prestigiosa come Palazzo Serra di Cassano,  amici e alleati riconosciuti e potenti, tutti contattati e incontrati personalmente dal sottoscritto, quali  il Console Generale di Spagna a Napoli  Josè Luis Solano Gadea, la SVIMEZ, EURISPES, ANIMI, ( con gli esponenti Adriano Giannola, Marco Ricceri, Gerardo Bianco ), il Parlamentare Paolo Russo, l’Europarlamentare Andrea Cozzolino, il Presidente della Autorità Portuale Pietro Spirito, i costituzionalisti Carlo Amirante e Sandro Staiano ( attuale Preside della Facoltà di Giurisprudenza Federico II ), la Regione Basilicata con Elio Manti e Cristina Florenzano,  Francesco de Notaris della Assise di Palazzo Marigliano, Berardo Impegno del P.D., Pasquale Persico, Rocco Giordano, Alessandro Citarella e Tony Quattrone dei Meridionalisti Democratici,  tre medici, Francesco Montanaro, Presidente dell’Istituto di Studi Atellani, Stanislao Napolano, Presidente della Associazione Nazionale per le cure domiciliari e Maria Rosaria Rondinella curatrice del Premio e della rivista Buona Sanità, due patrocini morali del Comune di Napoli e della Regione Campania,  l’AICCRE , le associazioni campane dei comuni e delle regioni d’Europa ed eravamo tutti coesi,  tutti i presenti votarono a favore della mozione. 

I nostri avversari si sono misurati, ma come facevano ad impugnare il Decreto?  Infatti, non lo hanno fatto! Unico caso finora!  Adesso deteniamo una rubrica settimanale televisiva mono-tematica su Canale 695, ( a disposizione di tutti noi  e grazie sempre alla alleanza con Anna Rea della Direzione Nazionale della U.I.L. ), una rivista quindicinale e un giornale economico unico del Mezzogiorno quali Il Denaro e il nascente Il Denaro Magazine, l’appoggio di una Comunità Cosmopolita, Religiosa e Culturale molto influente, quale la Comunità Ebraica di Napoli e la Fispmed , network internazionale per lo sviluppo sostenibile e la lotta alla povertà. La Fispmed è membro con status di Osservatore del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente del Mediterraneo UNEP PAM. La nascita della Fispmed è stata sostenuta dalla Commissione Europea (DG Allargamento e DG Politiche Regionali) e dal Ministero dell’ambiente italiano, il quale diede origine al network composto oggi da 229 partner appartenenti a 39 differenti paesi, rappresentanti di istituzioni culturali, Ong, agenzie non governative, centri di studio, istituti di ricerca, università. Nel 2008 la Regione del Veneto con Legge regionale approvata all’unanimità diviene socio Fondatore così pure nello stesso anno il Comune di Venezia. La Fispmed ha sottoscritto con noi, i rappresentanti della Macroregione Mediterranea EUSMED, una lettera d’intenti.

Secondo Antonio Gramsci, gli intellettuali organici hanno una funzione importante nei processi decisionali, un qualsiasi “partito “, ”il moderno Principe”, ne deve tenere conto  e considerarli  come i principali mediatori del consenso.  Tutti i partner delle lettere di intenti, le quali si trasformeranno in protocolli di intesa, sono i “moderni intellettuali “con i quali bisogna necessariamente mediare il consenso “intellettuale organico”, vale a dire concreto, che già ci sta portando i suoi frutti (vedasi l’incarico a titolo non oneroso di condurre una trasmissione televisiva, sempre migliorabile, in evoluzione attiva e concreta, certo, non siamo dei Mark Twain). Questo è il nostro stile, è un poco “commerciale”, diciamo così, un poco “ripetitivo e noioso”, ma mai siamo stati così forti, convinciamoci di questo, sempre molto umilmente e vediamo come vogliamo procedere, ma assolutamente andiamo avanti, sempre misurando i passi che si compiono successivamente raggiungendo sempre obiettivi parziali e continui, nessuno detiene una “Magna Carta” da proclamare soltanto, ma senza nessuna costruzione continua, consequenziale e costante.

IMMAGINE DI APERTURA: Foto di Gerd Altmann da Pixabay 

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