A Cosenza i maestri scalpellini perpetuano l’antico mestiere

 

Presso il Museo delle Arti e dei Mestieri nel 2015 si metteva in evidenza “La Pietra. Il mestiere e l’arte del decorare. Storia della lavorazione della pietra nella provincia di Cosenza”. La mostra è stata promossa dalla Provincia di Cosenza, col patrocinio e il sostegno della Fondazione Carical e della collaborazione del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria. Il catalogo qui presentato delinea un quadro completo delle opere che furono realizzate dalle schiere di scalpellini che operavano sul territorio nel campo della scultura, del decoro ornamentale e dell’architettura, fornendo una considerevole messe di informazioni sulla storia dell’arte calabrese e sulla storia della locale economia: dall’estrazione della materia prima ai modelli figurativi e architettonici originatisi attorno ad essa. La mostra esprime la ricchezza pietrifera del territorio cosentino evidenziando l’attività di maestri scalpellini che ancora oggi, seppure in pochi, difendono dalla modernità il loro importante ed antico mestiere. Un mestiere che viene ripercorso con esempi di materiali grezzi, con prime attestazioni di decoro ornamentale provenienti dall’area archeologica della Sibaritide e dall’Archivio di Stato di Cosenza, con artisti contemporanei che reinterpretano e sperimentano la pietra locale.

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