Giulia Agrippina Augusta – Sorella, moglie, madre di imperatori

 

I libri si rifanno ai libri. E dei nuovi libri si parla nei Saloni ad essi dedicati. Lo storico Salone del Libro del libro italiano è quello di Torino che sta per aprire i battenti (10 – 14 maggio 2018). Per cui cominciano le grandi manovre. Noi con FLIP abbiamo scelto il saggio di Andrea Carandini Io, Agrippina (Laterza, pagine 312, euro 20), arricchito con illustrazioni e tavole a cura di Maria Cristina Capanna e Francesco De Stefano. Il saggio, da giovedì 3 maggio in libreria, descrive le molteplici vicende della dinastia Giulio-Claudia, ove spicca una figura femminile ben lontana da ogni scrupolo, Agrippina, madre di Nerone. Paolo Mieli analizza il personaggio e il contesto storico da par suo e commenta il lavoro di Carandini, fra i più grandi archeologi che l’Italia possa vantare: «Il modello è, fin dal titolo, Io, Claudio di Robert Graves pubblicato nel 1934 e tradotto in Italia, in tempi recenti, per le edizioni Corbaccio. Ma il racconto di Carandini si differenzia in più parti da quello ben più romanzato di Graves. Ovviamente un altro punto di riferimento sono le Memorie di Agrippina di Pierre Grimal, un testo però meno ricco e affascinante di quello di Carandini. Fonte di ispirazione, più alla lontana, sono anche le Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar». Si possono aggiungere, oltre alla biografia Nerone di Edward Champlin (Laterza, 2005), tanti altri libri ancora, divenuti dei classici come quelli citati, ed altri se ne scriveranno, perché di libri non ci stancheremo mai. Sul tema del suo lavoro l’illustre archeologo terrà una lectio magistralis, introdotta da Alessandro Laterza, al Salone del libro di Torino venerdì 11 maggio (ore 12, Sala Rossa). Nell’attesa godiamo delle parole di Paolo Mieli.

VEDI ANCHE:

Il 31° Salone Internazionale del Libro di Torino: Da giovedì 10 a lunedì 14 maggio 2018 al Lingotto Fiere – Torino.

 

GIULIA AGRIPPINA AUGUSTA (in latino: Iulia Agrippina Augusta; Ara Ubiorum 6 novembre 15 – Baia, marzo 59), nata semplicemente Giulia Agrippina e meglio conosciuta come Agrippina minore (Agrippina minor, per distinguerla dalla madre Agrippina maggiore), è stata una nobildonna e imperatrice romana, appartenente alla dinastia giulio-claudia. Sposò l’imperatore romano Claudio, suo zio, il quale adottò il figlio da lei avuto dal precedente matrimonio con Gneo Domizio Enobarbo, Nerone, che sarebbe poi diventato a sua volta imperatore. Insignita del titolo di Augusta dell’Impero romano nel 50, Agrippina ebbe il ruolo di reggente durante l’assenza del marito Claudio e fu la prima donna a governare di fatto l’impero durante i primi anni di regno del figlio. (Da Wikipedia, l’enciclopedia libera).

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