«Riflettiamo sull’Europa con Javier Cercas» così annuncia la Home del prossimo Salone del Libro di Torino. Perché Javier Cercas e chi è? Alla prima domanda troviamo risposta sul medesimo sito del Salone: «Siccome il futuro è al centro di quest’edizione, abbiamo chiesto a un grande scrittore europeo di ragionare insieme a noi sul concetto di Europa. Cos’è l’Europa nel XXI secolo, o cosa dovrebbe essere? È un’eterna incompiuta? È un’astrazione? È la grande speranza di tutti noi?». Quindi giovedì 10 maggio, in apertura di Salone, il pubblico ascolterà la lezione magistrale di Javier Cercas. Ma chi è questo scrittore spagnolo? Lo leggiamo nell’intervista di Marco Belpoliti rilasciata in occasione del suo ultimo romanzo, uscito lo scorso anno e visto che noi di FLIP siamo tipi curiosi abbiamo trovato come sfogliarne pure le prime pagine.
SFOGLIA LE PRIME PAGINE DEL SUO ULTIMO ROMANZO: Il sovrano delle ombre
JAVIER CERCAS MENA (Ibahernando, 1962) è uno scrittore e saggista spagnolo. Lavora anche come colonnista per il quotidiano spagnolo El País, e per anni è stato anche insegnante universitario di Filologia. La sua opera è principalmente narrativa, e si caratterizza per la mescolanza di vari generi letterari, l’uso del cosiddetto romanzo non-fiction e l’unione di cronaca e saggio con la finzione. Ha anche realizzato varie traduzioni di opere di altri autori. A partire dal suo romanzo di successo Soldados de Salamina, le sue opere sono state tradotte in più di venti paesi ed in più di trenta lingue. (Da Wikipedia, l’enciclopedia libera).
INTERVISTA di Marco Belpoliti a Javier Cercas
Javier Cercas ha appena pubblicato Il sovrano delle ombre (Guanda), tradotto ottimamente da Bruno Arpaia, romanzo dedicato a Manuel Mena, un giovane spagnolo morto diciannovenne nella battaglia dell’Ebro durante la guerra civile il 21 settembre 1938. Era lo zio della madre, un falangista che combatteva nelle file dell’esercito di Francisco Franco.
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