Abdellatif Kechiche – Venere nera, 2010

Il film narra la storia vera di Sarah “Saartjie” Baartma, una domestica nera che nel 1808 dal Sud Africa, governata dai coloni olandesi, raggiunse l’Europa nella speranza di trovare una vita migliore. Qui, in effetti, ha goduto di una inattesa fama tra il pubblico, esibita dal suo scopritore e manager, Hendrick Caezar, a Piccadilly Street nello spettacolo reclamizzato come “La venere Ottentotta”. Né più né meno che un’attrazione da baraccone, nuda davanti alla folla, così da essere palpeggiata dagli spettatori incuriositi. Quando sui giornali si sollevano voci che condannano lo sfruttamento di Sarah da parte di Caezar, lei in tribunale dichiara inaspettatamente di agire per spontanea volontà. Dopo Caezar, trova un nuovo impresario, lo showman francese Reaux, ancora meno onesto del primo. È solo un’altra delle tappe umilianti dove è costretta ad esporre il proprio corpo, prima nei carnevali, poi nei salotti aristocratici di Parigi, poi tra i libertini e infine nei bordelli nei quali finisce per fare la prostituta. Dieci anni più tardi è alla mercé di Georges Cuvier, un anatomista, che la usa per i propri esperimenti scientifici. All’Accademia Reale di Medicina di Parigi, ne mette in mostra, infatti, l’insolita conformazione fisica, soltanto per dichiararla quale anello mancante fra la scimmia e l’uomo. Nel 1815, a soli 27 anni, Sarah, già affetta da malattie veneree, morirà sola, a causa di una polmonite.

LEGGI ANCHE: Su Chili “play gratis” e inizia lo spettacolo!

CLICCA E SCOPRI LA MAGIA DEL CINEMA
GRATIS

IMMAGINE DI APERTURA  – Elaborazione grafica della locandina del film su CHILI

About the author: Experiences