Massimiliano Savorra – Storiografia del design come “opera aperta”

Autunno 1963-Inverno 1964: dall’analisi di questo arco di tempo dovrebbe partire una riflessione sulla genesi di una rinnovata storiografia del design. Durante l’allestimento della XIII Triennale di Milano, dedicata al tema del Tempo Libero, è nata l’esigenza di affrontare sistematicamente lo studio del Design, identificandolo – come scrive Vittorio Gregotti – in una metodologia progettuale unitaria, non solo in ambito esclusivo delle arti decorative e industriali. Ma soprattutto si sentiva l’esigenza di “aggredire i problemi” della giovane disciplina del Design, lontano da un “assestamento definitivo” come afferma Gregotti, che fu tra i protagonisti, con Umberto Eco, dello spettacolare estate 1964. Nasce così in questo periodo l’idea di un numero monografico della rivista “Edilizia Moderna”, esclusivamente dedicato alle tematiche del Design. In questo periodo si cerca di costruire una “alternativa” alla narrazione storica del prodotto industriale. Questo articolo esplora l’influenza dello “sperimentalismo” del Gruppo 63 nella costruzione storiografica del Design.

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Milano 1964 – Vittorio Gregotti, Umberto Eco e la storiografia del design come “opera aperta” (2019)

IMMAGINE DI APERTURA – Immagine della copertina della rivista

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