Firenze: Nel giorno del Dantedì una CHIAMATA AGLI ARTISTI per la realizzazione di opere inedite

In questo particolare momento storico, nel giorno del Dantedì, l’Associazione Culturale “Arte e Arti” e la Compagnia Teatrale “Attori & Convenuti” di Firenze hanno lanciato una “CHIAMATA AGLI ARTISTI” per la realizzazione di opere inedite sul tema della “Resistenza” eseguite con qualsiasi tecnica espressiva bidimensionale.

Dopo la felicissima esperienza dello scorso anno e l’apprezzamento ottenuto, obiettivo della “Chiamata” è quello di costruire un’altra scenografia poliedrica per lo spettacolo teatrale inedito che debutterà in autunno con anteprima in estate. 

Le opere che saranno inviate costituiranno una sorta di introduzione allo spettacolo e, come scenografia, daranno corpo insieme con le parole e la musica eseguita dal vivo, al clima evocato dal testo.
Termine ultimo per rispondere alla “Chiamata”: ore 23.59 di sabato 25 giugno 2022.

25 marzo
in occasione del DANTEDI’ 2022
lanciata una “CHIAMATA AGLI ARTISTI”
per la realizzazione di opere inedite sul tema

“SOSPIRI, PIANTI E ALTI GUAI,
PAROLE DI DOLORE, ACCENTI D’IRA”

Un’opera d’arte per descrivere la forza dell’umanità dolorante
dal paradigma dantesco all’eroismo della Resistenza

da inviare entro il 25 giugno 2022

In questo particolare momento storico, l’Associazione Culturale “Arte e Arti” e la Compagnia Teatrale “Attori & Convenuti” proseguono il percorso intrapreso con linguaggio e mezzi espressivi teatrali per contribuire alla diffusione, alla tutela e alla conservazione della Memoria collettiva e del patrimonio storico, culturale e politico consegnato dalle generazioni che hanno lottato e si sono sacrificate per la libertà e l’edificazione della democrazia e consacrato nella Carta Costituzionale.

E’, infatti, intenzione della Compagnia Teatrale “Attori & Convenuti” e dell’Associazione Culturale “Arte e Arti” realizzare uno spettacolo teatrale in cui – per dirlo con le parole usate da Piero Calamandrei nella circostanza sopra ricordata – si cercherà di “indagare che cosa è rimasto vivo della Resistenza nelle nostre coscienze, che cosa si è tramandato in noi di durevole e quotidiano di quel tempo e che cosa ci sentiamo ancora capaci di tramandare di quel tempo a coloro che verranno dopo di noi“.

Un coro di umanità dolorante – come quella descritta da Dante nell’Inferno – la quale dal male e dall’indicibile pena che stava subendo trasse la forza per scrollarsi di dosso il giogo della tirannia.

L’opera teatrale consisterà, dunque, in una rievocazione in forma drammaturgica di alcuni eventi che tinsero di passione e dolore quel periodo, in cui le voci sono

Sospiri, pianti e alti guai” (…) “parole di dolore, accenti d’ira, voci alte e fioche (Inferno, III, 22 e ss.).

In tale prospettiva, “Attori & Convenuti” e “Arte e Arti” – sulla scia e nella continuità di quanto sperimentato con l’evento teatrale “In fuga dall’ingiusta pece“, creato e realizzato per commemorare i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri (progetto che ha ottenuto il prestigioso patrocinio da parte del Comitato nazionale istituito presso il Ministero della Cultura ed è stato inserito nel cartellone delle Celebrazioni) di cui è imminente la pubblicazione nel periodico Iperuranio del catalogo ragionato con le opere che lo scorso anno risposero alla “Chiamata agli Artisti” – di promuoverne un’altra sul tema della Resistenza, che affondi le radici nel tragico “tumulto” dantesco, invitandoli a creare immagini di forte impatto, idonee a rappresentare un corredo e un supporto allo spettacolo teatrale che sarà presentato nell’estate/autunno di quest’anno.

La visione dantesca dell’umanità dovrà, quindi, trasfigurarsi e prendere forma nell’annichilimento dell’uomo, in efferate stragi di civili inermi, in crudeli rappresaglie.

L’obiettivo che “Attori & Convenuti” e “Arte e Arti” si prefiggono è quello di costruire con le opere degli artisti una galleria – un “selva oscura” – di emozioni, attraverso la quale si deve passare – come nel viaggio fantastico di Dante – per giungere allo spettacolo e che, al tempo stesso, rappresenta uno degli elementi espressivi fondamentali di quello.

In definitiva, le opere che saranno inviate costituiranno una sorta di introduzione allo spettacolo e, come scenografia, daranno corpo, insieme con le parole e la musica eseguita dal vivo, al clima evocato dal testo.

Ogni informazione è reperibile alla pagina dedicata del Magazine Arte e Arti 
https://www.artearti.net/chiamata-agli-artisti-sospiri-pianti-e-altri-guai-parole-di-dolore-accenti-dira
(dalla stessa pagina degli organizzatori, nei prossimi giorni sarà possibile scaricare il bando completo) 
per ulteriori informazioni gli Artisti possono scrivere all’indirizzo:
segreteria@artearti.net indicando nell’oggetto CHIAMATA AGLI ARTISTI 2022

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