Women in Love, la video-mostra di Benedetta Paravia aka Princess Bee per combattere il crimine delle Mutilazioni Genitali Femminili

Venerdì 21 ottobre, nel calendario di Alice nella Città – Festa del Cinema di Roma, è stato presentato alla stampa e al pubblico il progetto artistico “Women in love” ideato da Benedetta Paravia, la Princess Bee del mondo arabo, contro le Mutilazioni Genitali Femminili. Un’iniziativa che si inserisce nel continuo impegno di Benedetta per la salvaguardia dei diritti umani e delle donne.

Alla conferenza hanno partecipato anche l’attrice Asia Argento (project’s ambassador di Women in love) e l’onorevole Souad Sbai, da sempre impegnata in difesa delle donne e delle immigrate.

Women in love è un progetto artistico culturale e umanitario che ho pensato sin da adolescente” – ha detto Benedetta Paravia – “che oggi ho avuto modo di realizzare. Grazie ai miei continui viaggi all’estero, mi sono sempre dedicata a tematiche particolari, per la salvaguardia dei diritti umani, in particolare delle donne e dei bambini. Questo crimine delle mutilazioni genitali femminili mi ha sempre molto toccata e ho pensato di fare qualcosa che potesse rappresentare una rottura per mettere, attraverso le immagini, in contrapposizione la forza della natura femminile contro il crimine e la violenza delle mutilazioni. 
Ho realizzato sette video-art NFTs con la collaborazione di Daniele Pedone, che ne è il direttore della fotografia. Siamo onorati per la fiducia di sette donne volontarie che si sono prestate a manifestare la loro “potenza” femminile per questa buona causa, in contrapposizione a questo crimine, che purtroppo viene tutt’oggi perpetrato in Italia. Ci sono circa 4.000 casi l’anno, per via dei flussi migratori (non controllabili). La legge n. 7 del 9 Gennaio 2006 contro le mutilazioni genitali femminili è stata voluta fortemente dall’on. Sbai. Ancora oggi, nonostante la minore incidenza in Italia, molte famiglie praticano in segreto queste violenze sul corpo di bambine e ragazze, oltretutto in totale mancanza d’igiene e di sicurezza. Le complicanze sono terribili sia fisicamente che psicologicamente”.

Asia Argento ha sottolineato che:
“Da sempre il piacere della donna e la libertà femminile sono state sottomesse dall’uomo. La pratica della mutilazione genitale femminile e di vari altri abusi si perde nella notte dei tempi. È una cosa orribile e noi qui oggi cerchiamo di cambiare qualcosa. Bisogna soprattutto andare all’estero e aiutare le ONG a educare le donne a ribellarsi a questa violenza, facendo capire il perché.  
Una cosa altrettanto grave è che questo atto viene praticato dalle donne sulle donne. Sono le madri che, per fare accettare dalla società le proprie figlie, compiono queste pratiche perpetrando un dolore terribile.”

Patrocinata dal Ministero della Cultura, la mostra Women in love verrà inaugurata il 2 dicembre (alle ore 17 per i media e dalle 18 alle 21 per gli ospiti) presso Palazzo Bembo a Venezia, in collaborazione con la galleria internazionale ITSLIQUID GROUP.
 I 7 NFTs di video arte saranno battuti in un’asta benefica i cui ricavati verranno destinati ad operazioni chirurgiche gratuite per le vittime delle MGF per ripristinare lo status quo ante violenza. 

Artista poliedrica e creative producer Benedetta Paravia aka Princess Bee è tornata in Italia dagli Emirati Arabi Uniti, dove lavora creando un ponte tra Medio Oriente ed Europa attraverso la cultura, la formazione universitaria, le canzoni (di cui una per la pace, “Angels”, patrocinata dall’UNESCO), i libri, i programmi televisivi e cross mediali al femminile, le sfilate, le mostre d’arte e la solidarietà. È l’italiana più famosa nel mondo arabo, unica personalità ad oggi autorizzata – all’interno del Museo del Cairo – per un servizio fotografico ed icona della sua amata città d’adozione: Dubai. È anche l’orgoglio di Google con il 100% di notizie positive a lei dedicate. Collabora con La Repubblica e RepTV.

Wikipedia: https://en.m.wikipedia.org/wiki/Princess_Bee
Instagram: @benedettaparavia @princessbeemusic
Website: www.benedettaparavia.com


Daniele Pedone, fotografo e direttore, della fotografia ha collaborato con importanti personalità nel campo delle arti visive quali Peter Lindbergh, Bruce Weber, Mario Testino ed altri. Ha vissuto a New York, Londra e alle Isole Canarie. Di ritorno in Italia ha abbracciato il progetto artistico-culturale umanitario Women in Love.


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